Rataplam

Canzoni contro la guerra di Rataplam
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RataplamIl gruppo musicale RATAPLAM si è formato nel 1994 è composto di strumentisti provenienti da diverse esperienze musicali ed attualmente è animato da:

· Dario Cangelli,Flauto Traverso

· Giacomo Carrara,Voce

· Francesca Castelli,Baghèt, Flauto dolce, whistle

· Lucio Mariani,Contrabbasso

· Luigi Mariani,Fisarmonica

· Maria Teresa Villa,Voce, Chitarra

· Marisa Isacchi,Voce, Percussioni

· Stefano Marozzo, Percussioni

· Stefano Bonati, Percussioni

· Valter Biella, Baghèt, Campanine

· (Vario ed eventuale: Daniele Fico, Rullante, Batteria)

La parola “RATAPLAM” è un termine dialettale che indica, “un’insieme di oggetti messi alla rinfusa, abbandonati in qualche angolo dimenticato”, ed è proprio questo lo stimolo che ha composto il gruppo, riportare alla luce musiche e canti dimenticati restituendoli alla memoria. Siamo dunque un gruppo che ripropone Musiche e Canti del ricco patrimonio tradizionale bergamasco e lombardo cercando di rispettarne le sonorità e i caratteri dell’esecuzione spontanea. Eseguiamo; canti tradizionali come le ninne-nanne, i canti sul lavoro, di lotta, di campagna, di risaia, di filanda, d’ emigrazione e di guerra, antiche ballate, strofe d’ osteria, canzoni allegoriche e rituali, brani strumentali tratti prevalentemente dalla ricerca di “Valter Biella” (etnomusicologo e ricercatore bergamasco noto per aver riscoperto e ricostruito il “Baghèt”), sono brani del vasto repertorio dei Maestri Campanari della Valle Brembana, Valle Seriana e Pianura bergamasca, arrangiati a nostro gusto sono tutti ballabili a “polca, walzer, mazurca”; proponiamo anche balli più antichi giunti a noi dal 1600/1800 come;“manfrine, gighe e scotisch e altri balli della tradizione popolare del nord Italia. Quello che proponiamo, è frutto di ricerche non solo nostre ma anche d’altri gruppi bergamaschi attivi già negli anni ’70 a cui va la nostra riconoscenza, per la loro lungimiranza e per il grosso lavoro di raccolta di testimonianze che si stavano inesorabilmente perdendo. Siamo convinti che le musiche e i canti della tradizione, siano importanti testimonianze di una cultura che si è raccontata anche attraverso queste espressioni. E’ per questo che nel cantare queste canzoni intendiamo manifestare un gesto di riconoscenza verso le generazioni che ci hanno preceduto, esprimendo ammirazione per la loro tenacia, solidarietà, impegno di lavoro e di lotta, portare inoltre la testimonianza di una civiltà che nonostante le condizioni di vita estremamente difficoltose e misere, ci ha saputo trasmettere principi di solidarietà e pace.

http://www.myspace.com/rataplamspace