Leoncarlo SettimelliNato a Arcidosso, paese amiatino della provincia di Grosseto, Leoncarlo Settimelli, giornalista, musicologo e regista televisivo, realizza attualmente per Rai 3 la serie "Ritratti" dedicata ai personaggi dello spettacolo italiano, giunta ormai al 35° numero (tra di essi i profili di Modugno, Villa, Carosone, Tenco, Gassman, Mangano, De André, Zavattini). Al suo attivo per Rai 2 anche le biografie televisive di Rossini (finalista al Mifed di Cannes), Mozart, Callas, Troisi, Coppi, Rascel, il Grande Torino, Macario, Carnera (Premio Eutelsat di Vicenza come miglior testo).

E' stato leader - e partecipe sulla scena come cantante e attore - del "Canzoniere Internazionale", uno dei più importanti gruppi musicali e teatrali italiani degli anni '70, con cui ha creato spettacoli di canzoni e drammaturgia popolare tra cui l'indimenticabile Vita profezie e morte di David Lazzaretti.

IL CANZONIERE INTERNAZIONALE

Gruppo nato a Roma in una sede provvisoria sita in uno scantinato di via La Spezia composto da musicisti e cantanti che si sono avvicendati assai spesso. Vanno ricordati fra i componenti: Leoncarlo Settimelli, Roberto Ivan Orano, Adria Mortari, Luciano Francisci, Elena Morandi, Luca Balbo, Gloria Diotallevi, Luciano Sabba, Dodi Moscati. L’attività concertistica del Canzoniere internazionale è stata subito intensa, dapprima attraverso il circuito nazionale Arci, in seguito anche con importanti viaggi all’estero (Cuba, RDT). Nel 1973 hanno rappresentato uno spettacolo di buon successo: «Cittadini e contadini» e, nel 1974, in collaborazione con il Teatro regionale toscano e il comune di Pistoia: «L’ingiustizia assoluta», su un testo di Emilio Jona e Sergio Liberovici. In seguito hanno preso parte a un ciclo di 52 trasmissioni sulla musica popolare italiana per conto della televisione della Svizzera italiana. Sempre nel 1974 c ‘è stata la partecipazione al girone folk di «Canzonissima», fatto che poi ha suscitato una vivace polemica aperta dallo stesso animatore del gruppo, Leoncarlo Settimelli
con un articolo apparso sull’ «Unità». Con lo spettacolo «Siam venuti a cantar maggio», che era la logica continuazione di «Cittadini e contadini », il gruppo segna un punto importante della sua evoluzione, attingendo risultati di buon livello.

(http://digilander.libero.it/gianni61dg...)