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Mi chiamo Davide Trebbi, sono alto 184 cm, sono nato a Roma e morirò nel .....
Così avrebbe parlato di sé il grande Paz, Andrea Pazienza.
Informazioni di un musicante
Cominciamo col dire che non sono e non voglio essere un musicista. Sono un musicante.
E i musicanti non piangono mai diceva De Gregori.
Suono da sempre e da sempre, prima in inglese e poi in italiano, scrivo pezzi originali che spesso, troppo spesso, parlano di fatti e storie e poco di me stesso.
Il mio riferimento è la musica d'autore italiana con i suoi maggiori esponenti da De Andrè a Claudio Lolli.
Credo che scegliendo di comunicare, in questo caso cantando, vadano provate tutte le strade per far arrivare il proprio messaggio al meglio quindi bisognerebbe di certo pensare anche a chi ascolta e ai suoi codici per essere compresi. Dico questo perché non mi piacciono le èlite, i gruppetti di artistoidi autoreferenziali, i jazzisti esclusivisti e tutti quelli che non essendo niente sognano di esserlo a colpi di ridicole dimostrazioni.
I musicanti non piangono mai.
La musica, anche cantautorale è musica e non c'entra nulla con la poesia e dire dei cantautori idiozie tipo "le sue canzoni sono delle bellissime poesie" è come dire "il suo cane è un bellissimo gatto".
La musica, la canzone, la ballata segue regole diverse dalla poesia e direi che si potrebbe dire meglio : è una bellissima canzone, ballata, musica.
Insomma la musica si suona non si chiacchiera, il pubblico si conquista, non si appesantisce con proclami idealistici inutili, ideologie e quant'altro; basta suonare e vedere se l'applauso parte. Se così non fosse, beh, pazienza la musica è anche terapeutica.
Buon viaggio a tutti voi che ancora pensate che una canzone che dica qualcosa sia meglio del disco per l'estate.
D.T. 6 Ottobre 2004