David Bisbal inizia la sua carriera all'età di 18 anni come cantante di una band locale nella nativa Almeria, Spagna: Orquesta Expresiones.
Poi arriva il programma televisivo di maggior successo nella storia della TV spagnola, Operación Triunfo (Operazione Trionfo).
David vince l'audizione per partecipare allo show entrando nella rosa dei 16 finalisti, diventa uno dei tre vincitori, guadagnandosi un'esposizione massiccia in tutta la nazione, gira la Spagna in tour con gli altri partecipanti al programma e firma con la più importante etichetta indipendente, Vale Music.
La sua popolarità esce dai confini spagnoli attraverso l'Atlantico, arrivando in America Latina e agli Stati Uniti.
L'album di debutto "Corazón latino" diventa un fenomeno in Spagna, arriva direttamente al # 1, dove resta per numerose settimane, vendendo oltre un milione e mezzo di copie.
"Ave María" è il singolo d'esordio, il primo di una lunga serie di numeri uno tratti dall'album che David continua nel frattempo a promuovere in maniera massiccia in tutta la Spagna, l'America Latina e gli Stati Uniti con ottimi consensi, tanto da aggiudicarsi il titolo di Miglior Nuovo Artista ai Latin Grammy Awards di quell'anno.
Il suo secondo album, "Bulería", mostra un Bisbal più maturo, con uno stile sempre più personale che non dimentica però le sue origini andaluse, grazie a brani come "Como olvidar", la up-tempo "Oye el Boom" e ballate potenti come "Me derrumbo", che chiaramente rispecchiano la forza e lo spessore della sua abilità vocale.
Questo secondo album diventa disco di diamante in Spagna per aver superato le 600.000 copie in sole tre settimane, David si guadagna anche una serie di dischi d'oro in America Latina (Colombia, Venezuela, Argentina e gli Stati Uniti).
Altri riconoscimenti arrivano da parte del mondo latino, dai Grammy al Premio Ondas, dai Mexico Novelas ai Billboard: tutti sottolineano l'enorme talento di David, che si riflette anche nelle vendite certificate finora con 1 Disco di Diamante, 2 Platino e 8 Dischi D'Oro.
Bisbal pubblica il suo primo disco in lingua inglese in duetto con Joana Zimmer. "Let's make history" è il brano portante del film Tv "Lufbrucke" in onda sul principale network tedesco SAT1.