Dal suo sito http://www.alessiolega.it:
Alessio Lega è uno dei cantautori più conosciuti e stimati della sua generazione, ma è anche uno scrittore e militante anarchico.
È nato a Lecce nel 1972 e vive dal 1990 a Milano. Scrive canzoni, canta, suona la chitarra, ha pubblicato dischi e libri a proprio nome e partecipato a decine di opere collettive. Ha messo in scena centinaia di spettacoli, di performance, di conferenze e concerti sulla canzone d’autore mondiale e sulla musica popolare e d’impegno. Dopo un’assidua frequentazione col Nuovo Canzoniere Italiano, è considerato oggi il rappresentante più coerente del canto sociale, in bilico fra canzone d’autore e riproposizione dei repertori storici, tanto da essere uno dei protagonisti del Nuovo Bella Ciao riallestito da Riccardo Tesi, spettacolo che, a due anni dal debutto, continua a girare il mondo.
È citato nei dizionari (Garzanti, Giunti, Rizzoli), si è guadagnato i riconoscimenti più ambiti (Targa Tenco, Premio Lunezia, ecc.), è inserito in antologie, libri, su di lui sono stati girati due film documentari.
Eppure Alessio non rinuncia al nobile donchisciottismo di cantare dove gli piace, piuttosto che dove “si deve”, andando in giro a tentare di cambiare se stesso e il mondo con le canzoni di cui fa l’autore, l’interprete e lo storico.
Canta per far emozionare i suoi fratelli "cattivissimi" nei centri sociali, per scuotere gli spettatori delle feste di piazza, delle rassegne culturali, per rompere il silenzio televisivo con la musica della fantasia, ai bambini delle elementari... per portare la "poesia" soprattutto dove non ce la si aspetta! La sua lingua è la sua terra.