Guido Foddis, in arte lo Sceriffo, ferrarese, 29 anni appena compiuti. Incassava stipendi faraonici alla Rai, accompagnava in tour le galline dalle uova d'oro della scena pop, ma, di punto in bianco, ha stabilito che soldi, veline e lustrini non gli importavano più granché. Ha fondato il Casona Jazz Quartet (dal nome della comunità dove svolge volontariato), ha suonato con diversi artisti americani; e per lui e i suoi amici di viaggio, ha scritto canzoni come “Mamma, regalami la Tobin Tax!”, “Voglio la Rai” e “CPT: una vergogna italiana” (una lettera di un extracomunitario chiuso in un Centro Permanente Temporaneo alla propria fidanzata). In occasione delle giornate genovesi dello scorso luglio ha girato per la città con un amplificatore nello zaino, sempre sorridente, sempre a suonare, e a suonare bene. Ma durante il Forum sociale a Firenze, se avete sentito una chitarra blues nel cortile della fortezza dal 6 al 8, o che girava fra la folla durante la manifestazione del 9 nei panni del supereroe noglobal, era lui: lo Sceriffo. (www.losceriffo.com).
Dalla rivista"VITA"