Aida Satta Flores

Antiwar songs by Aida Satta Flores
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Aida Satta FloresAida Satta Flores (Palermo, 21 settembre 1960) è una cantautrice italiana.

Cugina dell'attore Stefano Satta Flores[1], ha collaborato con tanti autorevoli colleghi artisti e musicisti. Prodotta da Edoardo De Angelis, Roberto Colombo, Gino Paoli, Beppe Vessicchio, Augusto Daolio e i Nomadi, Teodolindo Edmondo Negri, Leonardo Bruno, nel suo ultimo album Bellandare ha collaborato con lei, al pianoforte e voce Mimmo Locasciulli, alle chitarre Vincenzo Mancuso, al violoncello, Giovanni Sollima.

Nel 1985 vince il concorso voci nuove del Festival di Castrocaro ex aequo con Francesco Gualerzi[2].

Partecipa tre volte al Festival di Sanremo: nel 1986 con il brano Croce del Sud, firmata con Roberto Colombo ed Elio Aldrighetti. Nell'edizione del Festival di Sanremo 1989 è presente con la canzone Certi uomini, che riceverà il Premio Rino Gaetano[3]. Infine, al Festival di Sanremo 1992, esegue Io scappo via, di cui è autrice.

Nel 1990 partecipa alla maratona di Telethon[senza fonte].

Nel 2005 Aida valorizza le bande di paese: con l'assessorato de Beni Culturali, che crede molto nell'idea di Aida di coniugare musica d'autore con le sonorità bandistiche, realizza molti concerti in compagnia delle Bande Siciliane, registrando i concerti e realizzando il CD-live "Aida Banda Flores"[4][5].

Aida nel 2006 partecipa all'O' Scià, festival musicale italiano ideato da Claudio Baglioni[6].

Nel 2008 riceve il Premio Lunezia per il lavoro artistico e letterario[7], il Premio Mia Martini nella sezione Donna Live[8][9] ed è ospite al Premio De André, interpretando una versione di Don Raffaè[10].

Tra il 2008 e il 2009 partecipa a molti concerti per LIBERA, sui terreni confiscati alla mafia, insieme ai Modena City Ramblers.

Nel 2009 conquista il Premio della Critica e Premio per la migliore musica con la canzone A cuore nudo al Festival degli Autori di Sanremo[11], il Premio Fuori dal coro" e "Miglior tour 2009" al Festival Internazionale Suoni dal Salento[senza fonte] e il Premio al Festival "Contro" a Castigliole Lanza (Asti)[senza fonte].

Nel 2012 inserisce una sua canzone, "Ninna nanna d'amore", nella compilation "Dal profondo", prodotta dalla casa discografica Latlantide, a sostegno del progetto "Un pozzo per l'Africa"[6].

Nel 2013 sostiene un progetto medico sociale dell'Ospedale Fatebenefratelli di Palermo, per la creazione di posti letto destinati a diseredati e barboni.