Classe 1998, dichiaratamente femminista, si definisce “conscious but gangsta”: Ellie Cottino denuncia “verità scomode” (omonimo titolo del suo primo album in studio), parla di parità, di diritti civili e sociali, di temi ancora oggi spinosi come l’aborto, con un hip-hop old school di altissima qualità, schietto, ma soprattutto contagioso e carismatico.