Nino Pirito “Tristano” – ( - Cotronei 17 ottobre 1944 – Cecina 14 dicembre 2022 - ) - Calabrese, arrivò a Cecina con la famiglia da ragazzo, il padre era segretario comunale.
Ai vertici del Secolo XIX di Genova, con una lunga carriera in tv e giornali, da Livorno a Genova a Milano, è stato critico musicale, riconosciuto negli ambienti dello spettacolo come uno dei principali esperti della canzone italiana (suo il libro “Volare – il romanzo del Festival di San Remo”) .
A 14 anni si appassionò alla musica suonata sulle orme di Elvis Presley e Paul Anka. Nei primi anni ’60, a Cecina, fondò un “complesso”che chiamò The Friends e nel periodo del boom economico si esibì nei dancing della riviera livornese, con particolare predilezione per lo storico Ciucheba Club di Castiglioncello.
Col nome d’arte di Nino Tristano iniziò poi la carriera di cantautore con la RCA, incidendo alcuni 45 giri e un album “Suonate Suonatori” nel 1973 è stato definito dall’Enciclopedia della Musica, curata da Renzo Arbore come “il primo riuscito esempio di contaminazione tra musica popolare italiana e rock acustico”. All’album collaborarono gli allora giovanissimi Eugenio Finardi, Alberto Camerini, Donatella Bardi, Lucio Fabbri, Gigi Belloni e altri ancora.
Il Pirito musicista/compositore ha scritto canzoni anche per Gianni Morandi, Marisa Sannia, Al Bano, i Gufi, Wilson Simonal, Julien Clerc e Francoise Hardy che, nel 1970, incise la versione in francese, inglese e spagnolo di “Era settembre un anno fa”, un brano che molti conoscono nella versione originale dei Renegades (1969) e in quella dello stesso autore. In seguito, Pirito intraprese con successo la carriera di giornalista fino al pensionamento.