Mimmo Boninelli
Ricercatore poliedrico e fine studioso, Mimmo si è occupato dapprima di storia delle tradizioni popolari, di musica popolare e di lotte operaie in ambito bergamasco - tra cui la ricerca sulla Filati Lastex ed è stato poi impegnato in ricerche sulle musiche migranti di ieri e di oggi (vedi il n.2 della rivista "Il de Martino" e il cd antologico "Italia Bella mostrati gentile", Istituto Ernesto de Martino, 2002).
Ha fatto parte per molti anni del collettivo dell'Istituto Ernesto de Martino e delle Edizioni Bella Ciao e, in modo particolare, nel periodo 1980-1996, è stato tra i principali collaboratori di Franco Coggiola. Con il "Canzoniere Popolare di Bergamo" (1974-1981) - assieme alla sorella Sandra Boninelli - ha svolto ricerche sul campo e concerti di folk revival e nuova canzone politica.
Nel periodo 1982-1992 è stato coordinatore scientifico dei “Quaderni dell'Archivio della cultura di base", una collana di studi sul mondo popolare bergamasco edita dal Sistema bibliotecario urbano di Bergamo, prestando particolare attenzione al prezioso Fondo Tiraboschi.
In anni più recenti si era dedicato allo studio dell'opera di Antonio Gramsci: aveva realizzato una monografia di particolare rilievo ("Frammenti indigesti. Temi folclorici negli scritti di Gramsci", Carocci, 2007) e aveva curato un numero speciale della rivista "Lares" su "Gramsci ritrovato" (n.2, 2008).