Francesca Incudine nasce ad Enna il 5 aprile 1987. Si appassiona all’età di 13 anni ai tamburi a cornice e comincia a studiare percussioni e canto. Nel 2010, insieme alla Compagnia Triskele, si aggiudica il Premio per la World Music dedicato ad Andrea Parodi con la canzone “Fimmini”, il cui testo porta la sua firma. Nel 2013 con il brano “Iettavuci” vince Premio della Critica, Premio Miglior Testo, Premio Migliore Musica, Premio dei Bambini. Nel 2014 al concorso per cantautori 'L’artista che non c’era' conquista il Primo Premio e il Premio Speciale Muovi la Musica. Nel 2015 è tra le dieci finaliste al Premio “Bianca D’Aponte” ad Aversa, premio dedicato al cantautorato femminile. Nel 2016 vince la session live del Premio InCanto, contest per emergenti, partecipando alla finale dove conquista Premio della Critica, Premio Miglior Performance, Premio Indiegeno Fest e l’accesso in finale al premio Musica Controcorrente. Nel 2016 vince il Premio Botteghe d’Autore ad Albanella conquistando una menzione come Miglior Arrangiamento con il brano inedito “Linzolu di Mari”. Sempre nel 2016 vince il premio nazionale Musica Controcorrente. Nel 2018 esce il secondo album 'Tarakè': il disco vince la Targa Tenco 2018 come miglior album in dialetto. Sempre nel 2018 vince il Premio Bianca d’Aponte, aggiudicandosi anche il premio della critica 'Fausto Mesolella'.