Di famiglia povera, a 9 anni trovò un insegnante generoso in Simone Mayr, il quale curò la sua educazione fino al 1815.
Perfezionatosi in seguito al Liceo musicale di Bologna con padre Stanislao Mattei, la sua prima opera fu rappresentata in teatro nel 1818 e nel '22 ottenne il primo successo di una certa consistenza, decisivo per la carriera.
Soggiornò poi a Napoli, a Palermo e di nuovo a Napoli, come direttore teatrale e insegnante del Reale Collegio di musica.
Nel frattempo cresceva la sua popolarità come autore di melodrammi.
Dal '38 in poi lo troviamo più volte a Parigi, quindi a Vienna, con un'intensificazione straordinaria del lavoro.
Ottenute a Vienna le nomine di Maestro di Cappella e di Camera e di Compositore di Corte, fu però colpito nel '45, a Parigi, da grave malattia.
Dopo più di un anno di isolamento fu trasferito a Bergamo, dove morì.
Compose oltre 70 Opere, numerose cantate, musica religiosa, sinfonica, vocale da camera.
Il catalogo di musica strumentale da camera comprende 19 Quartetti per archi, Sonate e Variazioni per uno strumento e pianoforte, Quintetti, diversi pezzi per pianoforte a 4 mani.