Musicista e cantautore emiliano, nasce a Reggio Emilia il 19/04/1976.
Impara a suonare la chitarra a 12 anni e a 14 incomincia anche a soffiare dentro ad un sassofono tenore e a schiacciare qualche tasto bianco e nero di un vecchio e polveroso pianoforte di un amico d’infanzia. A differenza degli altri strumenti, l’amore per la 6 corde lo conquista definitivamente con l’ascolto di un disco del 1962. La copertina è la fotografia di un giovane folk singer del Minnesota che tra le mani tiene una usatissima gibson J45. Il titolo del disco è “Bob Dylan”. Da li in poi la musica oltre che suonarla si può anche comporla. Le prime registrazioni casalinghe avvengono con un 4 piste “Fostex X 26” poi sostituito con un computer, e tra la moltitudine di testi e poesie e ore di melodie registrate nascono le prime canzoni. Era il 1989 e dall’ora non smetterà più di scrivere e comporre, raggiungendo così un’incredibile quantità di canzoni. La voglia di suonare e di esibirsi è tanta.
Il primo concerto ufficiale con una band avviene il 27 aprile del 1996 in un piccolissimo locale di San Polo d’Enza in provicia di Reggio Emilia “L’ultom goss”. Da qui in avanti nel corso degli anni le band si susseguono.
Dal 1996 al 2000 chitarrista della Wild Brothers Band gruppo di rhythm’n’blues con la quale suona costantemente in quasi tutto il nord d’Italia e nel 1997,1998, 1999 partecipa allo Sweet Soul Music Festival di Porretta(Bo) affiancando sul palco Rufus Thomas i Bar Kays (band di Otis Redding) e James Govan.
Dal 2000 al 2003 suona con tre gruppi molto attivi nel circuito dei locali nella provincia di Reggio Emilia: “Red Shoes” trio elettric blues dove riproponeva i successi di Eric Clapton; “Puerto Libre” cover band di Santana, “Experiment” un tributo alla musica di Jimi Hendrix.
Dal 2003 al 2005 con “Le Grida” soul band. Dal 2006 al 2007 nei “Morning Glory” cover band degli Oasis.
Dal 2005 è con i “Summa Brothers” trio funky soul e rock’n’roll. Nel 2007 l’inizio di una serie di concerti acustici (chitarra e voce) dove ripropone oltre alle sue, le canzoni dei cantautori italiani che più lo hanno influenzato.
Dal 2008 al 2012 con i “The Youngs” band che suona e celebra le canzoni di Neil Young. Sempre nel 2008 esce il primo album “Il vento soffia lento”e l’avventura solista si rafforza con al basso Gianluca Pantaleoni con il quale suona in un costante tour.
Nel 2009 l’incontro con cultura della chitarra Manouche (jazz parigino degli anni 30), da inizio ad uno studio che porterà a cercare e a fondere le proprie sonorità con quelle Gipsy, caratterizzando le sonorità del secondo album: “Luoghi sempre luoghi”.
Nel 2011 esce il terzo album “Il posto più sicuro” che come tema principale ho il concetto dell’idea intesa come luogo in cui rifugiarsi per poi ripartire. Fabio Debbi è solito dire che “la musica è come l’acqua, si infiltra dove vuole” e seguendo questa immagine ha deciso di portare le sue canzoni in qualsiasi posto dove una chitarra e delle parole possono girare liberamente; infatti, grazie a questa sua filosofia, lo si può trovare a suonare sia in un angolo di un locale, per strada, in una libreria, su un palco… in ogni posto..che sarà sempre il più sicuro.
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