Eustachio Palazzo è nato nel 1973 ad Acquaviva delle Fonti (BA), dove risiede.
Legato alla sua città da profondo affetto, ha trovato nella vita, nei luoghi, nei tempi e negli avvenimenti della comunità locale le molteplici fonti di ispirazione che, attraverso il suo multiforme ingegno artistico, possiamo ritrovare nei suoi componimenti musicali, nei suoi brani inediti, così come nella poesia, come testimonia questa raccolta della sua pluriennale produzione.
Oltre a testi per canzoni, Eustachio scrive racconti e aforismi.
Conseguita la maturità classica, vanta studi umanistici.
E’ cultore dello sport, la cui pratica lo ha portato ad indossare la cintura blu di Judo.
I suoi versi, al pari della sua esistenza, sono un inno alla vita, alla quale restituiscono un senso che spesso gli avvenimenti sembrano togliere o nascondere.
I suoi componimenti si segnalano per l’abbondanza e la varietà delle immagini utilizzate, la cui autenticità ed originalità evidenziano e sottolineano la preziosità delle suggestioni liriche create e la loro intensità.
Questa raccolta poetica ci dona con stupefacente naturalità una delle più belle metafore finora mai espresse ad Acquaviva contro la guerra.
La poesia di Eustachio ci instrada verso la ricerca della definizione della vita, della scoperta di significato, in un quadro di semplicità e di ricomposizione armonica dell’esistenza quotidiana nella quale spendersi e consumare, come le suole delle proprie scarpe, il quotidiano susseguirsi dei giorni con tutto il carico emotivo che l’esserci permette e rende possibile.