I Balt Hüttar sono una band Folk Metal dell’Altopiano di Asiago (Vicenza), terra che affonda le proprie radici nell’antica cultura Cimbra. E’ proprio di questa cultura che la band si pone come promotrice, a partire già dal nome che, in cimbro appunto, significa «Guardiani del Bosco».
La band nasce nel settembre 2011 da un’idea di Mattia Pivotto e nel corso del primo anno di vita viene raggiunta la line up attuale che comprende Jonathan Pablo Berretta, Ilaria Vellar, Federico Rebeschini Sambugaro e Nicola Pavan.
Sul fronte live, fra le molteplici, caldissime esibizioni vanno senza dubbio citate le partecipazioni a importanti eventi folk come Brintaal Celtic Folk (in diverse edizioni), Druidia, Hoga Zait (per due anni), Medoacus, Malpaga Folk Metal Fest, Venigallia (convivendo lo stesso palco con artisti del calibro di Paddy and the Rats, Alan Stivell) ma anche Sun Valley Metal Fest (con Elveking, Rotting Christ, Graveworn, 4th Dimension, Lunar Explosion, ...), Rhino Sound Festival (con Arcana Opera, Nanowar of Steel, ...), Ferrock Festival (con Furor Gallico, Lou Dalfin, ...) Irlanda in Festa (al Gran Teatro Geox di Padova), Festa del Panin Onto (con i Folkstone) e MEI (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza.
È il 2014 l’anno del debutto discografico degli Hüttar, che pubblicano durante l’estate il loro demo «Tzimbar Tantze» («Danza Cimbra»), composto da quattro brani volutamente di impronta mista che abbracciano stili, sonorità e, soprattutto, lingue diverse (si trovano infatti lyrics in inglese, in italiano e nell’antico cimbro dei Sette Comuni).
Il demo, autoprodotto, è stato registrato e mixato da Massimiliano Forte (batterista dei power metallers altopianesi 4th Dimension).
Nel 2015 la prima partecipazione ad un concorso, il Vicenza Rock Contest, che ha visto al via ben 68 band, fra le quali gli Hüttar, che hanno vinto una lunga serie di riconoscimenti: primo posto assoluto, premio miglior band vicentina e premio miglior band Metal; hanno inoltre ottenuto altri quattro premi a livello individuale e la loro «Dating a witch» è giunta terza fra i brani in gara.
Il primo full-lenght della band «Trinkh Met Miar» («Bevi Con Me») è del 2018 e comprende 13 tracce: le quattro di Tzimbar Tantze (in una nuova veste) alle quali vengono affiancati altri nove inediti. Il disco è prodotto da AreaSonica Records ed è disponibile su Spotify, Amazon Music e Youtube.