Davey Ray Moor (www.daveyraymoor.com), nato a Beirut da genitori australiani dipendenti delle Nazioni Unite, cresciuto in Australia, è artista dai mille talenti: singer-songwriter, polistrumentista, produttore, con un passato di copywriter, inizia la sua carriera musicale a Sidney con la famosa band psichedelica The Church, di cui è il tastierista; di lì a poco forma la sua band, The Crystal Set, che riceve numerosi consensi, piazzandosi tra le migliori della scena indipendente australiana. Alla fine degli anni '80 Moor parte alla volta di Londra, dove lavora soprattutto come compositore di colonne sonore per documentari, pubblicità e programmi televisivi, in particolare per la BBC.
Nel 1999 dà alla luce la sua creatura più famosa, i Cousteau, con i quali ottiene la fama internazionale.
I Cousteau sono: Liam McKahey, lead vocalist, Robin Brown, chitarrista, Joe Peet, bassista, Craig Vear, batterista (al posto di Dan Church che prende parte solo alle prime fasi del progetto) e Davey Ray Moor, che è l'autore principale dei testi e delle musiche dei Cousteau e il loro produttore, suona nei loro album numerosi strumenti, piano, hammond, chitarra elettrica e acustica, flicorno... ed è voce principale in alcune canzoni.
I Cousteau pubblicano due album, "Cousteau" (nel 1999 autoprodotto e nel 2000 rimasterizzato) e "Sirena" (nel 2002), acclamati dalla critica e adorati dal pubblico. Il primo album è disco d'oro in Italia e Spagna. Per le loro atmosfere suadenti e le loro melodie struggenti i Cousteau incontrano grande successo soprattutto nei Paesi latini, oltre che negli Stati Uniti.
Il 2002, oltre a vedere la conferma dei Cousteau sul piano internazionale, è l'anno della svolta per Davey Ray Moor, che decide di abbandonare il suo gruppo proprio all'apice del successo, per dedicarsi alla famiglia e a nuovi progetti professionali, uno su tutti la produzione del terzo album di Cristina Donà, "Dove Sei Tu".
"Dove Sei Tu", primo album prodotto da Moor per un altro artista, viene pubblicato nell'aprile del 2003 e riceve entusiastici apprezzamenti dalla critica; è l'album della maturità di Cristina Donà, che vede proprio in questo periodo aumentare la sua schiera di fans. Nell'estate del 2003 Davey Ray Moor accompagna Cristina Donà in alcune date del suo tour, aprendo i suoi concerti con un solo-live set dal notevole impatto emotivo e suonando con la sua band.
I due artisti lavorano poi all'adattamento delle canzoni della Donà dall'italiano all'inglese, per l'album internazionale "Cristina Donà", pubblicato nel settembre 2004 in 33 Paesi nel mondo.
Nel frattempo Moor scrive nuove canzoni per il suo album solista (a cui partecipa anche la Donà con la sua band), che viene pubblicato in Italia all'inizio del 2004 sotto il nome Stellar Ray; l'album s'intitola Telepathy (viene pubblicato negli Stati Uniti e nel resto del mondo l'anno seguente) e riceve numerosi consensi dalla critica.
Nel corso del 2004 Davey Ray Moor prosegue nella sua attività di produttore, produce infatti il quarto ed eponimo album dei piemontesi Mambassa, che esce nell'ottobre 2004.
Nel 2005 Moor collabora ancora con artisti italiani: produce, insieme a Paolo Pelandi, il primo album della cantautrice padovana Lubjan, 1(OneUno), e partecipa alla realizzazione dell'album in inglese degli Afterhours "Ballads For Little Hyenas", lavorando all'adattamento letterario dei testi dall'italiano all'inglese e alla produzione vocale; "Ballads For Little Hyenas" esce nel gennaio 2006.