Piero Piccioni
Piero Piccioni, noto anche con lo pseudonimo di Piero Morgan (Torino, 6 dicembre 1921 – Roma, 23 luglio 2004), è stato un pianista, direttore d'orchestra, compositore e organista italiano. È ricordato come uno dei più noti autori di colonne sonore per il cinema italiano, specialmente nel campo della commedia all'italiana, oltre che per essere stato uno dei protagonisti del caso Montesi.
Musicista e compositore di oltre 300 colonne sonore per il cinema, per sceneggiati televisivi (fra gli altri Anna Karenina), musiche per la radio, il balletto e l'orchestra, iniziò a scrivere colonne sonore negli anni cinquanta.
Grande appassionato del cinema americano (Frank Capra, Alfred Hitchcock, Billy Wilder, John Ford), ebbe come beniamino tra i compositori stranieri Alex North (autore delle colonne sonore di Un tram chiamato desiderio, di Kazan, e di Spartacus, di Kubrick), che lo influenzò riguardo l'impiego di sonorità jazz.
Nel 1950 Michelangelo Antonioni commissionò a Piccioni la musica per il documentario di un suo allievo, Luigi Polidoro. Il primo film per il quale scrisse le musiche fu Il mondo le condanna di Gianni Franciolini del 1952, seguito da La spiaggia di Alberto Lattuada del 1954. Piero Piccioni ha composto le musiche di tredici dei diciassette film di Francesco Rosi e ha lavorato molto con Alberto Sordi, con entrambi in un sodalizio umano e professionale.
Nel 1965, per la televisione, ha composto le musiche dello sceneggiato televisivo La figlia del capitano.
Per il cinema, tra le sue musiche più famose si segnalano quelle dei film Io la conoscevo bene (1965) di Antonio Pietrangeli, Il caso Mattei (1972) di Francesco Rosi, Un italiano in America (1967) e Polvere di stelle (1973) entrambi di Alberto Sordi.
Tanti registi hanno affidato al suo talento le loro pellicole: tra gli altri Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Roberto Rossellini, Mario Monicelli, Bernardo Bertolucci, Mauro Bolognini, Alberto Lattuada, Luigi Comencini, Antonio Pietrangeli, Elio Petri, Dino Risi, Lina Wertmüller e Tinto Brass.
Tra i prestigiosi riconoscimenti ottenuti nella sua lunga carriera ci sono il David di Donatello per il film Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto (1975), il Nastro d'argento per il film Salvatore Giuliano di Francesco Rosi (1963), il Prix International Lumiere (1991), il Premio Anna Magnani (1975) e il Premio Vittorio De Sica (1979).