polistrumentista di Johannesburg, cresciuto a Doncaster, Doya Beardmore, usa il mondo dei sogni come unica fonte d’ispirazione, anche se il tono disilluso e sofferto induce a pensare che in queste lunghe sedute oniriche deve aver incontrato ben pochi esseri umani, con cui condividere le residue speranze.
Allevato in casa Brownswood Recordings, dopo aver assunto il moniker di Skinny Pelembe, il musicista plasma una miscela sonora che si colloca in quel sottile confine tra attimo di tregua e pericolo imminente.
https://www.skinnypelembe.com/
https://skinnypelembe.bandcamp.com/