Questo progetto musicale aperto a qualsiasi tipo di influenza e alla ricerca di una miscela sonora sempre originale nasce nel 1996. Giudabasso inizia come ska band, ma con l’alternarsi delle collaborazioni e con l’accumularsi di esperienze musicali e umane, prendono spazio e forma al suo interno anche altre sonorità quali quella del reggae, della rumba, dell’afrobeat, del funky, dell’hip hop e del ragamuffin per arrivare oggi anche all’utilizzo dell’elettronica. I brani della band da subito prendono un respiro internazionale anche grazie all’utilizzo di altre lingue, oltre all’italiano, nella stesura dei testi: spagnolo, francese, inglese, mantenendo pero’ ben salde anche le radici nel proprio territorio utilizzando alcuni dialetti come il siculo, il salentino e il milanese. Una formula unica e originale data anche dalla inesauribile energia che sanno esprimere sul palco e nei loro concerti. La scelta del nome “Giudabasso” avviene quasi per caso leggendo una striscia fumettistica. Il collocarsi “giù da basso”, sottintende il loro senso di vicinanza con la gente, quella che vive, o meglio sopravvive nello (s)profondo e quindi avvicinarsi alla gente che sta male, la gente invisibile, che non ha voce, la gente che soffre. Tutti questi esseri umani hanno una cosa in comune: la voglia di emergere dalla loro condizione e far sentire la propria voce, reclamare i propri diritti per non essere schiacciati dall’indifferenza