Johanna LichtenbergLa musicista lettone Johanna Lichtenberg, nata il 23 Marzo 1915 a Libau/Liepāja (Lettonia), è un’artista e studiosa straordinaria che, sopravvissuta alla deportazione e ai maltrattamenti in diversi campi di concentramento, emigrò nel 1947 negli Stati Uniti. Qui, conseguito il dottorato in Lingua Ebraica al Union College e un master alla Columbia University, fondò e diresse il dipartimento di etnomusicologia dell’Università di Musica Ebraica del Seminario Teologico Ebraico d’America. Autrice di libri e di contributi in enciclopedie e riviste specializzate, fu produttrice di documentari sulle comunità ebraiche in tutto il mondo e collezionò oltre diecimila registrazioni di musica religiosa e popolare dalle comunità in India, Yemen, Azerbaijan, Egitto, Armenia così come del popolo samaritano, contribuendo alla conoscenza di un patrimonio musicale e culturale che senza di lei sarebbe andato perduto.
Scrisse la struggente canzone Traum (Sogno), mentre era internata nel ghetto di Riga, dove erano confluiti numerosi musicisti, scrittori e artisti da tutta la mitteleuropa, e dove ferveva l’attività teatrale e culturale in una sala adibita a spettacoli presso il settore Köln del ghetto.
Successivamente, Johanna fu deportata in diversi campi di concentramento, e perse tutta la sua famiglia d’origine e il marito Robert Spector. Ma la terribile esperienza di quegli anni la stimolò a dedicarsi a salvare dall’oblio la tradizione culturale e musicale ebraica fin nelle comunità più sperdute. Un modo per contrastare la Shoah della cultura e della musica messa in atto dai nazisti insieme allo sterminio di chi quei capolavori li aveva prodotti. È morta nel gennaio 2008.

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