E' il folk-rock la cifra stilistica scelta per veicolare le tante idee che L'Armata Brancaleone vuole diffondere: l'uguaglianza, l'antifascismo, i diritti civili, la difesa della natura e soprattutto la lotta al qualunquismo. Un folk/rock energico e allegro con una solida base ritmica e incisivi strumenti solisti per passare, magari nel giro di solo qualche strofa, dall'impeto aggressivo del rock alle delicate melodie del folk. La band maceratese, anche se impegnata nel corso degli anni in un tour perenne di concerti che li porteràad esibirsi fino in Bosnia-Erzegovina nel 2007, pubblica il primo demo nel 2009, Gente Resistente, con il quale approdano a diverse finali regionali di Arezzo Wave e nel 2012 a ricevere il premio MEI Supercontest a Faenza.
Nel frattempo, assieme ad opere di altri artisti tra cui Sud Sound System, il regista tedesco Uli Moller seleziona alcune tracce di Gente Resistente come colonna sonora del suo nuovo film “Il cuore in mano, i piedi sulla strada”. Il bagaglio di esperienze fatte sul palco e in studio si concretizza del 2013 con l'uscita dell'album Tuttinpiedi. Ben 15 tracce nelle quali L'Armata delinea ancor più concretamente i tratti caratterizzanti della sua musica.
Ritmi veloci, melodie accattivanti, funambolici testi ironici e spiazzanti. Il lavoro, ottimamente accolto da critica e pubblico, consentiràalla band, anche grazie all'entrata nel roster Make a Dream, di suonare in tutta Italia ed affiancare artisti come Bandabardo, Folkabbestia, Eusebio Martinelli, Parto delle nuvole pesanti.
Una crescita costante che porterà L'Armata Brancaleone a tornare in studio a lavorare su nuove tracce che faranno parte del secondo album dal titolo FOLK STALK in uscita a Febbraio 2017 ricco di nuove sonorita e importanti featuring con altri artisti.