Orgogliosamente livornese di spirito, è colui che sta dietro a una cospicua parte degli inserimenti e a moltissime traduzioni che appaiono in questo sito di "Canzoni contro la guerra" (di cui è coamministratore malgrado il suo confessato semianalfabetismo informatico).
Dice di sé:
"Pur essendo nato nel 1963, ho diciassette anni e mezzo. Faccio un po' l'interprete-traduttore e un po' altre strane cose che capitano; a volte non faccio proprio un bel nulla, perché detesto persino la parola 'lavoro'. La mia è stata ed è una vita abbastanza strana in cui mi son capitate cose strane, che non vi sto a dire; ma la frase che più mi sono sentito ripetere nella vita è "queste sono cose che succedono solo a te". Ho passato una notte dimenticato da un autobus su un ghiacciaio in Islanda, ho conosciuto ogni sorta di persone e ho visto coi miei occhi due stragi di stato e una guerra.
Scrivo per diletto canzoni che quasi nessuno mette in musica perché io non so neppure leggere le sette note sul pentagramma. Ho abitato buona parte della mia vita tra Livorno e Firenze, l'altra buona parte a giro per il mondo (con un lungo "stop" nel nord della Francia), adoro Genova e Parigi e attualmente abito in Svizzera (forse l'ultimo paese dove avrei pensato di fermarmi un po', ma va benissimo così).
Mi definisco un comunista anarchico in mancanza di meglio. O in mancanza di peggio."