Sei ragazze ed un ragazzo, tutti fra i diciotto ed i vent’anni, provenienti dalla provincia di Cuneo; a quell’età, generalmente, si esce in compagnia, si va a far serata, si va a ballare o magari si decide di provare a fare della musica. Sì, ma anche no, nel senso che le modalità di questi comportamenti, comuni peraltro a tutti i ragazzi di quell’età, possono assumere connotazioni differenti; soprattutto può succedere che, proprio nel “fare musica”, siano essi stessi protagonisti in prima persona e non soltanto “partecipanti” ad un rito collettivo.
I Saber Système, ovvero sei ragazze che cantano e suonano ed un ragazzo, unica voce maschile, il loro gruppo umano e musicale lo hanno creato in modo un po’ particolare e, per quanto riguarda il ballo, hanno pensato di organizzarsi da soli e di creare loro stessi la musica cui fare riferimento.
Volete ballare? Bene, saranno loro a farvi ballare, e lo faranno non solo recuperando musica, cultura e lingue del proprio territorio, ma soprattutto mescolando queste suggestioni con un più che attuale elettro-pop. Le canzoni sono infatti cantate in occitano, italiano, francese, spagnolo e “dioula”, lingua proveniente dall’Africa occidentale, proprio perché il concetto di fondo è quello di mescolare per ricreare, e non è affatto un caso che siano dei ragazzi così giovani a proporre un approccio di questo tipo ad una produzione musicale. World music ed elettronica, ovvero le proprie radici più antiche mescolate alle esperienze vissute altrove, ed una produzione musicale che diventa un vero e proprio crocevia umano, culturale e musicale.
Il ballo poi, come rito di gruppo, soprattutto nelle aree rurali, ha vissuto un percorso abbastanza lungo, sia dal punto di vista musicale che da quello dei luoghi: si va dalle aie, ai cortili, poi le piazze, poi ancora le sale da ballo, le prime balere, i “dancing”, per arrivare alle discoteche, sempre più grandi, per sfociare poi nei locali attuali che, di fatto, sono un ibrido fra dance hall, lounge club ed ambienti in cui consumare l’aperitivo.