Roberto Scocco

Cantautore di Macerata, uno dei protagonisti della cosiddetta "musica alternativa", la canzone neofascista italiana.

Nato il 23 dicembre del 1956, inizia la sua attività canora nel 1972 suonando brani di Leo Valeriano. Nel 1977 autoproduce, registrandola dal vivo, la musicassetta "Bella scrittura" e partecipa a Campo Hobbit I. L’anno successivo parteciperà a Campo Hobbit II e pubblicherà Il secondo nastro "Uomo come sei". Passata la stagione della militanza politica, come tanti cantautori di musica alternativa appende la chitarra dedicandosi al suo lavoro di pubblicitario prima e poi di gestore del Castello di Caldarola, nelle Marche. Assente per molti anni dalla scena parteciperà al Primo Convegno nazionale della Musica alternativa a Roma, nel 2001. Il 12 novembre 2010 ritornerà sul palco, ad di un convegno sulla musica alternativa, a Capodarco (Fermo) dove suonerà con Fabrizio Marzi e il gruppo giovanile Terza Via Via in quella che sarà la sua ultima esibizione dal vivo.

Scomparso a capodanno del 2013, verrà ritrovato morto suicida, il 3 gennaio, in una torretta di Villa Lauri, a Pollenza, nelle Marche.
Archivio Musica Alternativa - ROBERTO SCOCCO