Il pireota Nikos Damigos era un impiegato della ferrovia Atene-Pireo e Perichora. Nel 1947 fu accusato di un omicidio avvenuto nel suo quartiere e anche se la moglie della vittima, testimone oculare del delitto, assicurò che non era lui, fu condannato comunque e a morte dal Tribunale militare, perchè ritenuto un militante dell’Εθνικό Απελευθερωτικό Μέτωπο (EAM), il Fronte Nazionale di Liberazione greco. La pena fu poi commutata in ergastolo, quindi ridotta a 20 anni... Nikos Damigos fu scarcerato dopo 16 anni grazie alle misure di clemenza iniziate nel 1962 con la chiusura, dopo 35 anni, del campo di detenzione dell’isola di Agiostrati.
Nikos Damigos suonava la chitarra e scriveva canzoni. Ne scrisse almeno 16 che poi furono tutte, tranne una, messe in musica da Christos Louretzís (anche lui imprigionato per 16 anni, liberato nel 1963), un vero musicista, molto bravo con chitarra e mandolino, che aveva suonato con rinomate compagnie rebetiche e popolari, come quella di Yannis Papayoannis. Christos Louretzís fu in seguito nuovamente arrestato e imprigionato, senza alcuna accusa.

Informazioni tratte da una pagina dell’emittente televisiva greca TVXS - TV Senza Frontiere di Atene, come tradotte dal nostro Gian Piero Testa.
http://tvxs.gr/news/ταξίδια-στο-χρόνο/ιστορίες-πίσω-από-τα-τραγούδια-της-εξορίας-1967-71