Marta Kubišová (nata a České Budějovice il 1° novembre 1942) è una cantante popolare ceca. È una dei tanti artisti la cui vita e carriera furono gravemente segnate dal regime comunista.
Si dedicava alla musica sin dall'infanzia suonando il pianoforte e successivamente come cantante in un gruppo di ballo. Nel 1962 vinse un concorso per entrare in un teatro di Pardubice.
In pochi anni riuscì ad entrare nella coscienza del grande pubblico grazie al successo di alcune sue canzoni e conquistò molta simpatia.
Nel 1968 la sua canzone Modlitba pro Martu divenne simbolo della resistenza all'occupazione sovietica. Marta non nascondeva la sua posizione nelle vicende politiche che era chiaramente contraria al regime totalitario. Due anni dopo l'invasione fu vittima dapprima di uno scandalo costruito con la pubblicazione di alcune sue foto pornografiche finte, cui seguì un divieto totale di proseguire la carriera. Fu ostacolata anche nella ricerca di lavoro in altri campi.
Nel 1977 firmò la Carta 77 e ciò le provocò ulteriori persecuzioni da parte del potere.
Dopo la caduta del regime Marta tornò alla vita pubblica. Fino a oggi prosegue la sua carriera di cantante e si impegna anche nell'ambito sociale.