Affinità di quarta

Canzoni contro la guerra di Affinità di quarta
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Fondato nel 2003 dal musicista e compositore palermitano Paolo Rigano, il gruppo “Affinità di Quarta” ha già riscosso notevoli consensi e può vantare la partecipazione a importanti manifestazioni concertistiche nazionali ed internazionali
Nell’Agosto 2004 il gruppo si è aggiudicato il primo posto nella propria categoria al Concorso Musicale del Festival Internazionale Music Word di Fivizzano (Toscana),dove partecipavano 68 nazioni, ottenendo la prestigiosa menzione speciale della giuria per l’originalità delle musiche e degli arrangiamenti.
Al gruppo è stato assegnato il premio “Pigna D’Argento 2004” che viene conferito agli artisti siciliani che con la loro opera si distinguono in Italia e nel mondo.
Nel luglio 2004 è uscito il primo cd dal titolo “Echi dal Novecento”.
Brani del disco sono utilizzati per la colonna sonora della rubrica “Almanacco del mese” del programma televisivo Geo & geo di RAI 3, TG2 dossier , programmi radiofonici della RAI, La Repubblica web .
Nel febbraio 2005 il brano IL VIAGGIO è stato pubblicato nella compilation allegata alla rivista NEW AGE and NEW SOUND, nella quale il cd ha ottenuto ampio consenso di critica.
Il disco ed in generale il progetto inoltre hanno ottenuto critiche favorevoli su quotidiani e periodici.
La Suite “Echi dal Novecento” composta da Paolo Rigano, che raccoglie i brani in programma, , è stata presentata anche in versione pianistica nel luglio 2002 a Cericy La Salle (Normandia), alla Galerie Découverte di Parigi, per la manifestazione “Artisti Siciliani nel mondo”, al Teatro Massimo di Palermo, nella stagione degli Amici della Musica di Trapani, Sciacca, Marsala .
Nell’ Ottobre del 2004 è stata commissionata al gruppo una nuova opera ,“ I contadini di Punta Raisi” , composta da Paolo Rigano, per la realizzazione di una compilation in ricordo di Peppino Impastato, che uscira’ nel 2006 con il quotidiano “Il Manifesto”.
L’esigenza fondamentale che guida i passi del gruppo, nel quale convivono affermati musicisti con formazioni musicali eterogenee (classica, jazz, etnica, popolare), è quella di una ricerca sonora ed espressiva che si sviluppa in varie direzioni. Attraverso un percorso che si ispira alle esperienze musicali del Novecento, si uniscono e miscelano melodie, ritmi, timbri, vocalità tradizionali a sonorità elettroniche, spaccati classicheggianti, a momenti di improvvisazione che lasciano spazio agli interpreti di dialogare e confrontarsi, e di diventare anch’essi “compositori”, liberi dai confini e dalle “etichette” delle varie civiltà musicali. Questo dà origine a dei “racconti sonori” dalle atmosfere cangianti, sotto l’egida di un ascolto chiaro e piacevole.