Osanna

Canzoni contro la guerra di Osanna
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OsannaSito ufficiale http://www.osanna.20m.com/


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Siamo nel pieno del periodo progressive rock, negli anni 70, la scena musicale inglese è ricca di band ispirate al genere progressive. In Italia gli Osanna sono senza dubbio il fenomeno musicale più importante della scena napoletana degli anni 70. Dagli OSANNA nasceranno nel corso del tempo numerose altre Formazioni che daranno vita a gruppi come gli UNO, i NOVA, e CERVELLO
Il gruppo degli Osanna è risuscito a inserire nella loro musica sonorità folk partenopee e mediterranee nello stile rock progressive, miscelando il tutto senza compiacenze sinfoniche, a differenza di molte altre band italiane di quel periodo.
La storia degli Osanna prende origine nella seconda metà degli anni 60 con la nascita dei " BATTITORI SELVAGGI ", che assumono poi il nome di " I VOLTI DI PIETRA " e quindi la sigla di CITTA' FRONTALE. Attorno a queste formazioni ruota il nucleo che poi darà origine alla formazione degli OSANNA. All'inizio attorno a queste formazioni che poi daranno vita agli OSANNA, fa parte l'artista Gianni Leone, il quale presto abbandonerà il gruppo per entrare nel BALLETTO DI BRONZO. Il suo posto viene preso dal sassofonista e flautista ELIO D'ANNA, fuoriuscito dagli SHOWMEN che, insieme a DANILO RUSTICI (chitarra), LINO VAIRETTI (voce, organo, armonica), LELLO BRANDI (basso), MASSIMILIANO GUARINO (batteria) dà vita agli OSANNA, che esordiscono nell'anno 1971 al Festival di Caracalla e poi sul palco di Viareggio Pop. Quasi subito gli Osanna incidono L'UOMO, album a sviluppo CONCEPT tra i più significativi della scena italiana di quegli anni, con efficaci interventi vocali ( bellissima la canzone che dà il titolo all'album e il pezzo L'amore vincerà di nuovo). L'album ha testi ricchi di significato sociale, politico, oserei dire anche ecologico, le liriche i testi sono cantati un po' in italiano e un po' in inglese, in una sapiente accurata miscelazione tra le due lingue. Nell'album ci sono interventi chitarristici di notevole rilievo musicale artistico; il pezzo MIRROR TRAIN si sviluppa in una personale reinterpretazione elettrica di Bandiera Rossa, conquistando le simpatie del pubblico studentesco, mentre il flauto traverso del mitico e grande ELIO D'ANNA ( strumento molto in voga in quel periodo ) appare ancora troppo legato a stili dettati dal prog inglese. Ci sono momenti in cui ascoltando i brani dell'album, sembra di sentire il flauto di Gabriel o meglio ancora di Jan Anderson dei Jethro Tull. Gli Osanna si presentano nei concerti con volti dipinti e spettacoli scenici d'effetto, suonando senza tregua ai principali appuntamenti del pop italiano e nel 1972 presenziano a Controcanzonissima (al Piper), Villa Pamphili, Festival d'Avanguardia Nuove Tendenze ( Foro Italico ) e al Gualdo Pop. Sempre nel 1972 il gruppo è chiamato alla realizzazione della colonna sonora nel film MILANO CALIBRO 9, dando vita all' album PRELUDIO, TEMA, VARIAZIONI, CANZONA, un Lp che prende le distanze dalle radici rock e tenta un compromesso con il pop sinfonico. In questo album il rock mediterraneo, dai tratti anche hard, convive con gli archi e gli arrangiamenti orchestrali di LUIS BACALOV ( che aveva diretto anche CONCERTO GROSSO dei NEW TROLLS). I vertici artistici degli Osanna vengono invece toccati con PALEPOLI del 1973, album ancora in stile CONCEPT, con tre brani consequenziali ( Oro Caldo, Stanza Città, Animale Senza Respiro ) a rappresentare la Napoli antica (Palepoli), alternando stati di tensione corale a momenti più quieti che mettono in evidenza scelte melodiche più accentuate. Palepoli, riesce a mantenere un equilibrio stilistico strumentale davvero azzeccato, con le liriche di Lino Vairetti inserite con precisione in un contesto sonoro ben amministrato da Danilo Rustici ( chitarra ) e dall'ormai maturo Elio D'Anna ( flauto e sax), e resta uno dei massimi esempi del rock italiano. I temi di Palepoli usufruiranno anche di un allestimento teatrale, rappresentato su vari palcoscenici italiani, non senza difficoltà economiche, dai musicisti degli Osanna e da un gruppo di attori. Nell'estate del 1973, il gruppo partenopeo è tra gli organizzatori di un grande raduno pop a Napoli ( il BE IN ) a cui aderiscono decine di formazioni in rappresentanza di tutto il pop italiano; quindi gli Osanna partecipano ai Festival di Castiglione delle Stiviere, Civitanova Marche, Nettuno Pop, Raduno di Mestre, Paleromo Pop, e Controcanzonissima, collezionando in questo modo una serie consistente di presenza in scena e decidendo conseguentemente di prendere una meritata pausa di riposo e riflessione artistica, occupata dai singoli musicisti con varie iniziative. Elio D'Anna e Danilo Rustici producono l'album del gruppo Cervello dal titolo " Melos ", la band di Corrado Rustici ( poi prezioso collaboratore di Zucchero ), aprirei qui una breve parentesi sul gruppo CERVELLO dove l' unico album Melos esce con una curiosa copertina raffigurante un barattolo di pomodori, realmente apribile. Cervello ha come formazione Corrado Rustici alla Chitarra e Flauto, Gianluigi Di Franco alla Voce e Flauto, Giulio D'Ambrosio al Sax e Flauto, Remigio Esposito alla Batteria e Vibrafono, Antonio Spagnolo al Basso, Chitarra, Flauto, una formazione che nasce ai piedi del Vesuvio, nel 1973 partecipa a una serie di raduni pop a Mestre, Napoli ( Terzo Festival d'Avanguardia, Nuove Tendenze e Be In), Palermo ( Primo Concerto d' Avanguardia), Venezia (IX Mostra Internazionale) e al Nettuno Pop. In questo itinerario musicale di concerti e raduni vede la luce appunto l'album Melos, prodotto come già detto da Danilo Rustici e Elio D' Anna degli Osanna. Sonorità in quest'album che prendono spunto e ispirazione dalla mitologia greca, sviluppando canzoni dalle liriche arcaiche con uno stile melodico mediterraneo, con influenze e contaminazioni dello stile jazz rock e richiami alla musica classica. Dopo un anno di attività il gruppo Cervello, in seguito alla dipartita del batterista e del bassista, si scioglie. Corrado Rustici si unirà al fratello Danilo e ad Elio D'Anna per formare i NOVA e registrare a Londra i 5 album del gruppo. Qui Corrado Rustici conosce Narada Michael Walden e lo segue in America per lavorare con il chitarrista Herbie Hancock, Patti Austin, Aretha Franklin e Witney Houston. Nel 1983 torna in Italia per incidere i singoli " Chiuppete Chiappete " prodotto da Elio D'Anna per la Wea e " How Can Love Hurt So Bad " per la voce di Keystone. Nel 1985 Corrado Rustici inizia la collaborazione con Zucchero Sugar Fornaciari, continuando comunque a produrre Enzo Avitabile e il compagno Gianluigi di Franco nell' album dal titolo " Gianluigi di Franco " del 1988, dove i suoni e i " sapori mediterranei " si miscelano con ritmi funky, reggae e calypso, in una ideale prosecuzione del discorso iniziato con il gruppo CERVELLO. Gianluigi di Franco, da parte sua si occupa di musicoterapia in un ospedale psichiatrico prima di tornare in scena negli anni 80 come cantante di "Kalimba de Luna" e " As Tu As ", brani di Tony Espostito, e " Radio Africa " di Tullio de Piscopo. GianLuigi di Franco, salirà poi sul palcoscenico del Festival di Sanremo, ancora a fianco di Tony Esposito e Ladri di Biciclette per cantare " Cambiamo Musica ".

Dopo la produzione del disco Melos, Elio D'Anna e Danilo Rustici si impegnano con il batterista Enzo Vallicelli nella formazione di un nuovo organico che prende il nome di UNO: Esce l'album dal titolo UNO nel 1974, sempre sotto l'etichetta FONIT CETRA, ristampato poi in CD nel 1989 per l'etichetta Vinylmagic, come del resto tutti gli altri dischi degli Osanna e dei Città Frontale vengono ristampati su supporto CD dalla Vinylmagic. Ma tornando all' Album UNO, viene realizzato a Londra, è forse un disco che bada troppo all'aspetto tecnico perdendo di vista quello comunicativo. E' un disco che comunque trasmette un certo feeling, un affiatamento tra i tre musicisti Elio D'Anna, che si esprime con forza e passione al Sax nei pezzi " I cani e la volpe " e "Stay with me ", Danilo Rustici esordisce in questo album come cantante e nel brano finale " Goodbye Friend " interviene anche la corista inglese Liza Strike, già con i PINK FLOYD di " The Dark Side Of The Moon ".
Lino Vairetti e Massimiliano Guarino, si organizzano con Enzo Avitabile ( flautista proveniente dagli Akey ), il chitarrista Gianni Guarracino ( ex Sain Just ), Rino Ruzzolo ( Basso ) e Paolo Raffone ( piano ) per dar vita a una nuova esperienza che riprende il vecchio nome di Città Frontale e con l'album EL TOR del 1975 recupera il discorso musicale interrotto dagli Osanna: un disco che vede un buon equilibrio tra le parti strumentali e le parti cantate, con sonorità mediterranee e testi dai riferimenti politici ( Duro Lavoro e Solo Uniti), anche se da una prima facciata di buon livello corrisponde però una seconda più frammentaria, con riflessioni di jazz di Mutazione.
In contemporanea con queste due nuove esperienze musicali degli Uno e dei Città Frontale, gli Osanna per adempiere a precedenti impegni contrattuali, si ritrovano insieme per registrare l'album LANDSCAPE OF LIFE, nel 1974, un album che non riesce a nascondere l'evidente spaccatura del gruppo in due diversi orientamenti stilistici, un album indeciso tra ballate d'atmosfera (" Il Castello dell' Es ", e " Fiume " ) e ritmi Hard Rock ( " Two Boys " e " Promise Land " ), quest'ultima cantata da Corrado Rustici.
Dopo l'esperienza inglese degli UNO, Danilo Rustici torna in Italia e sul finire degli anni 70 si ricongiunge un'ultima volta ai vecchi compagni per incidere SUDDANCE, album del 1978, che riporta in scena gli OSANNA con una nuova formazione che vede Enzo Petrone al basso, Fabrizio D'Angelo Lancelotti alle tastiere, senza l'apporto di Elio Brandi e di Elio D'Anna.
Suddance, raccoglie brani cantati in napoletano ( la scattante "Ce Vulesse " e la ballata " A Zingara ") motivi dal sound Funky jazz come ( " ' O Napolitano " e " Suddance " ), e brani jazz rock come ( " Naples in The World "). Il disco ha l' appoggio di una casa discografica multinazionale la CBS, ma nonostante ciò, passa inosservato, causando la definitiva separazione degli OSANNA.
Danilo Rustici prima di trasferirsi a Boston, forma il gruppo LUNA con Joe Amoruso alle tastiere , Dario Franco al basso, Sabatino Romano alla batteria, e incide con loro alcuni 45 giri ( " Hallo " , " Siliah era diversa " nel 1977 e " Iron Far " e " Stay Here With Me " nel 1978, l'album dal titolo LUNA senza pretese avanguardistiche ma realizzato con semplici canzoni in italiano e una sola divagazione " colta ", la rielaborazione del pezzo classico di Stravinsky " FIREBIRD", con l'utilizzo di una voce filtrata elettronicamente ma senza nessun testo. Alla fine di questa esperienza Joe Amoruso continua il lavoro di session man e realizza ROSA DEL MARE DI MEZZO (1992), con la collaborazione di Pino Daniele, Enzo Gragnaniello, Roberto Murolo e Nana Vasconcelos.

Elio D'Anna , invece estroso flautista e sassofonista, dopo l'esperienza con gli UNO ritorna a Londra dove fonda i NOVA insieme a Corrado Rustici. Aprirei qui una giusta doverosa parentesi sulla Formazione del gruppo Nova, gruppo nato dopo la pubblicazione dell' album con la sigla UNO, i musicisti Elio D'Anna, e Danilo Rustici ( ormai ex Osanna ) si ripresentano appunto nuovamente sulla scena musicale adottando il nome di NOVA, in compagnia di Corrado Rustici ( chitarra del gruppo Cervello ), e Luciano Milanese al basso, Franco Lo Previte alla batteria ( ex Circus 2000 e Duello Madre ). Nel 1976 esce quindi sotto il nome NOVA l'album dal titolo BLINK, registrato a Londra, viene pubblicato in Italia solo un anno dopo, quando è già uscito il secondo album dal titolo VIMANA (1976). Nel primo Lp i Nova si avvalgono della collaborazione di Pete Townshend ( WHO), e sfoggiano uno stile completamente differente dalle sonorità partenopee e mediterranee proposte dai gruppi Osanna e Cervello. I testi dei Nova sono in inglese e lo stile si avvicina molto alle sonorità jazz rock di matrice americana. Elio D'Anna carica i brani con un uso frenetico e stridente del sassofono, e finisce per rendere il suono caotico e poco adatto alle aspettative del pubblico italiano, che quindi snobba quell'iniziativa e la successiva. Nell'album VIMANA i NOVA cambiano la formazione, se ne vanno Danilo Rustici, Luciano Milanese e Franco Lo Previte ( che confluisce nei KIM & THE CADILLAC ), sostituiti da Renato Rosset alle tastiere ( Ex ATOMIC ROOSTER e N.T ) e da un cast di musicisti d'eccellenza come PHIL COLLINS alla Batteria ( GENESIS, BRAND X ), PERCY JONES al basso ( BRAND X), NURADA MICHAEL WALDEN alle tastiere e RIC PARNELL ( batteria ex ATOMIC ROOSTER e IBIS ). Nei seguenti lavori dei NOVA si mette sempre più in evidenza Corrado Rustici con la cui crescita artistica appare evidente nei brani " Morning Flight " e " Modern Living ". Pur non avndo incontrato successo, l'esperienza NOVA offre l'opportunità a Corrado Rustici di entrare in contatto con il mondo musicale americano, di lavorare nel team di NURADA MICHJAEL WALDEN, quindi di tornare in Italia per raccogliere i frutti della lunga carriera come apprezzato produttore di Zucchero, mentre Elio D'Anna utilizza l'esperienza NOVA per approfondire certi suoi discorsi spirituali e musicali, incontrando in America John McLaughlin e Carlos SANTANA, i quali lo presentano al guru Sri Chinmoy, del quale Elio D'Anna diventa discepolo. Rientrato poi in Italia, Elio D'Anna, curerà alcune produzioni per Renato Zero e Gino Paoli. Per finire questa parentesi Nova, c'e' da dire che dopo i sopracitati album BLINK del 1976 e VIMANA dello stesso anno, escono " WINGS OF LOVE " nel 1977 e SUN CITY nel 1978.
Negli anni 80 invece, Lino Vairetti collabora con la Cooperativa Teatro Musica Danze, proponendo l'opera rock EL TOR e quindi aderisce a NAPOLI CANTA NAPOLI, un gruppo folklorisitico composto da trentasei persone compiendo un paio di tournée in America.
Vairetti diventa poi il cantante dei Ciak coi quali incide un disco mix e alla fine degli anni 80 compone la colonna sonora di un film curato dall'allora portiere della Juventus, Stefano Tacconi. Dal nucleo Città Frontale escono invece Enzo Avitabile e Rino Zurzolo.
Enzo Avitabile colleziona una serie di 33 giri dai titoli: " AVITABILE " del 1982, " MEGLIO SOUL " del 1983, " CORRERE IN FRETTA " del 1984, " SOS BROTHERS " del 1986, " ALTA TENSIONE " del 1988, " STELLA DISSIDENTE " del 1990 e " ENZO AVITABILE ", del 1991, album in stile rock, con ospiti prestigiosi come Richie Havens, James Brown, Afrika Baambataa.
Zurzolo, invece dopo aver suonato per Pino Daniele e Roberto Murolo, si specializza nell'uso del contrabbasso e incide nel 1990 il suo primo Album solistico dal titolo " FUORLOVADO ", per la collana " Strumento " diretta da Riccardo Zappa.

Dopo anni di silenzio gli Osanna ritornano a suonare e incidono un nuovo cd, che riprende molti dei pezzi fatti nel passato,... con in + dei nuovi brani, come per segnare una ripresa tra passato presente e futuro. Si rinizia da TAKA BOOM !!!!

Per questa biografia sugli OSANNA e " derivati " è stato di aiuto il libro " Enciclopedia del Rock Italiano - Arcana Editrice a cura di Cesare Rizzi, ricordi e sensazioni personali per l'album L'UOMO a cura di Fabrizio Cremonesi, l'aiuto per la ricerca di altre informazioni sul gruppo a cura di Erik Vallini.