Il quintetto nasce nel 1981, pubblica il primo album, Maccherock, e appare alcune volte a Mister Fantasy, famoso programma condotto da Carlo Massarini.

Nell'estate del 1983 ottiene grande successo con il singolo Tropicana/Noi cannibali, che raggiunge la vetta delle classifiche di vendita italiane. L'anno dopo partecipa sempre con successo al Festival di Sanremo con Anni ruggenti. Nell'estate dello stesso anno propongono al Festivalbar il brano Il treno del caffè che, come il motivo sanremese, fa parte del nuovo 33 giri Tapioca manioca, ricco di sonorità esotiche.

Nel 1985 si esibiscono nuovamente al Festivalbar con la canzone Sole d'agosto, che uscirà esclusivamente in 45 giri. Quando sembra pronta l'uscita di un nuovo album, il gruppo, a sorpresa, si scioglie.

Sulle ragioni dello scioglimento, Patrizia Di Malta ha parlato di divergenze artistiche, dichiarando in un'intervista: "Io desideravo fare un genere di musica molto diverso da quello che volevano fare gli altri; poi da parte loro c'era difficoltà ad accettare il mio ruolo di front-woman, erano molto invidiosi dello spazio che avevo. Se si guardano i nostri video raramente io sono davanti, ma siamo tutti in linea. I discografici poi esercitarono pressioni perché continuassimo con la musica tropicale, io ne avevo abbastanza e decisi di andarmene."[1]. Ha, inoltre, parlato, nel corso della stessa intervista, di un brutto episodio legato agli introiti di Anni ruggenti: "Nel 1984, dopo il successo di Tropicana, il nostro produttore ci ha detto di preparare dei pezzi per Sanremo, ognuno di noi si è quindi messo a scrivere. Ho buttato giù il pezzo che poi è stato scelto per Sanremo, Anni Ruggenti. Non essendo però iscritta alla Siae come musicista, condizione necessaria per firmare un pezzo in concorso, ma solo come autrice di pezzi, i miei compagni hanno proposto di mettere il loro nome. Non abbiamo firmato niente in proposito (il ritornello era mio, la strofa loro), ma ci siamo detti che quando sarebbero arrivati gli introiti Siae avrei percepito una percentuale che doveva collocarsi tra quella da compositrice della musica (quattro volte superiore) e quella da autrice del testo. Sembra poco, ma quando vai a Sanremo il tuo disco poi gira ovunque e produce un sacco di soldi. Quando hanno iniziato ad arrivare gli introiti Siae ho chiesto che mi fosse riconosciuta la mia parte, ma loro mi hanno detto che non avevo diritto a più di quanto previsto come firmataria del testo. A quel punto ho detto basta: a partire da quel momento ho perso il feeling con loro e ho deciso di lasciare il gruppo, oltre che per le già citate divergenze artistiche."[2].

Patrizia Di Malta ha proseguito l'attività di cantante e autrice in un percorso musicale ricco di sperimentazioni (2 album solisti: "Onde", nel 1997, che vede la collaborazione anche di Alessio Bertallot nel brano "Lunghezza d'Onda", e "Vite possibili", nel 2001, entrambi prodotti da Fred Ventura ed Enrico Colombo per la Milano 2000/Emi) e collaborazioni illustri (Jovanotti in primis, ma anche Pitura Freska, Kaballà, Ornella Vanoni), dedicandosi altresì all'attività di talent scout, traduttrice e critica letteraria dal portoghese brasiliano e curando una rubrica di letteratura su un sito di cultura brasiliana: il suo spazio si chiama "Fuori dalle righe" dove presenta nuovi scrittori di talento.

Raffaella Riva è un'affermata autrice (suoi ad esempio i testi di Fotoromanza di Gianna Nannini e Rimini Splash Down dei Righeira).

Chicco Santulli è arrangiatore e autore di musiche per programmi televisivi e colonne sonore pubblicitarie.

Nel 2001 il gruppo si è riunito in occasione della trasmissione TV La notte vola (programma canoro dove vengono riproposti vecchi successi reinterpretati dal vivo dagli stessi cantanti che li hanno resi famosi), condotta da Lorella Cuccarini, su Canale 5, cantando la hit Tropicana e affiancando Giuni Russo nell'esecuzione del suo brano Alghero. Analogamente, tornano insieme alla fine 2009 per riproporre due dei loro grandi successi (rispettivamente Tropicana e Anni ruggenti) in altrettante partecipazioni al programma I migliori anni di Carlo Conti, in onda su Rai 1.

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