Invece

Canzoni contro la guerra di Invece

Gli INVECE vengono da Bovalino, Locride (Calabria), una delle aree più depresse d'Italia. Altissimo tasso di disoccupazione e di criminalità organizzata, con un economia da terzo mondo.
Da tutto questo nasce l'esigenza di denunciare il malessere ed il disagio di vivere nella periferia dell'impero, e la musica diviene il mezzo più immediato ed efficace.
Peppe De Luca, appena laureatosi a Bologna con una tesi sul punk, incontra Salvatore Scoleri, Totò Speranza e Mimmo Napoli e insieme decidono di formare un gruppo.
Nascono cosi gli Invece un nome scelto proprio per raccontare al mondo l'altra faccia della realtà, sulla scia della rivoluzione punk che si andava esaurendo in tutto il mondo e quì non era ancora arrivata.
In questa zona cresce la migliore erba d'Italia per cui il reggae diviene per natura la forma musicale scelta dagli Invece.
L'impatto con l'ambiente è scioccante, scarsa tecnica e molta rabbia, testi diretti che attaccano il potere: le sue bugie, l'energia nucleare, le guerre yankee, la violenza mafiosa, l'inquinamento e la cultura dominante che propone eroi tipo ‘Rambo’.
Gli spazi per suonare sono limitatissimi e così cominciano a circolare cassette registrate dal vivo.
Nel 1986 gli Invece partecipano ad una rassegna rock a Reggio Calabria dove sono ospiti i CCCP e The Gang, ottenendo un grande successo con il loro raggamuffin punk in dialetto calabrese.
Poi però si separano per un anno, Salvatore Scoleri il giovane cantante del gruppo che allora aveva sedici anni scappa da casa con una chitarra e va in giro per l'Europa facendo l'artista di strada, ritornando di tanto in tanto per provare e registrare qualche nuova canzone.
Peppe De Luca se ne va a Londra, nel quartiere di Brixton, dove frequenta gli ambienti afro-caraibici e studia reggae.
Nel 1988 riprendono a suonare sul serio con un tour in tutta la Calabria, registrano in tutta fretta un tape che usano per la promozione della loro musica, e due anni dopo registrano un altro demo con nuove canzoni dove si nota una crescita tecnica e compositiva, e poi ancora un terzo demo.
Fare un CD all'epoca costava molto ed era fuori dalla portata del gruppo.
Nel 1997 il bassista Totò Speranza viene assassinato da un mafioso del luogo, il resto del gruppo giura di continuare a suonare e lottare anche per lui, il suo ricordo li accompagna ovunque e così decidono di organizzare un festival annuale dedicato alla sua memoria ed alla lotta contro la cultura omicida che infesta la loro provincia.
Il gruppo va avanti suonando dal vivo, producendo nuove canzoni e ricercando un proprio stile.
Finalmente nel 1998 esce il loro primo cd prodotto da Eva Remberger una ricercatrice tedesca che si era laureata con una tesi sulla musica dialettale italiana, il disco si intitola "MA COMU SI FACI" e suscita molto interesse.
Escono le prime recensioni su riviste specializzate come il MUCCHIO e ROCK IT, alcuni loro brani vengono inseriti in un documentario sulla violenza in Calabria in onda su Telemontecarlo, fanno il loro primo concerto a Bologna al ‘circolo anarchico’, e poi a Roma a -l'Altro Sud- music pub, e vengono invitati dai Sud Sound Sistem a Lecce dove suonano al festival di Liberazione.
Nel 1999 esce il loro secondo cd autoprodotto dal titolo "INVECE", ed alcuni mesi dopo esce un altro cd con 5 brani intitolato "Chisti Simu". Vincono una rassegna dedicata ai gruppi calabresi, partecipando con due brani live ad una compilation edita in 5000 copie.
Gli Invece si recano in Norvegia dove fanno un tour di venti date, suonando nei più importanti locali di Oslo, dove vengono inseriti con il brano Kalabria in una compilation di gruppi provenienti da numerosi paesi e dedicata a Bob Marley nel 25° anniversario della morte.
Nel 2002 Peppe De Luca si reca a Cuba dove registra un singolo con tre brani insieme al gruppo Manana reggae, brani andati in onda alla radio ed alla televisione cubana.
Gli Invece diventano il gruppo del movimento per la pace della provincia di Reggio Calabria e vengono invitati anche dal vescovo per concerti di sensibilizzazione contro la guerra in Iraq.


I componenti gli attuali Invece sono :


• Peppe De Luca - basso e voce,
• Salvatore Scoleri - chitarra ritmica e voce.
• Gigi Giordano - batteria,
• Gabriele Albanese - sassofono,
• Bruno Giurato - chitarra elettrica,
• Nadia Macagnino - cori,
• Domenico Miriello - percussioni.