LiraBattente

Antiwar songs by LiraBattente

Sito Ufficiale

Siamo un gruppo di musica popolare formatosi nel 2007 da un'idea di Franco Pontoriero, grande cultore ed appassionato di questo genere musicale.
Il nome “LiraBattente” è tutto un programma, infatti contiene il nome di due strumenti musicali tipici della tradizione: la Lira Calabrese e la Chitarra Battente.
La LIRA CALABRESE è uno strumento musicale tradizionale, caratteristico di alcune zone della Calabria: area della Locride e area del Monte Poro (località situata tra Vibo Valentia, Tropea e Nicotera, e dalla quale provengono tutti i componenti del gruppo).
La CHITARRA BATTENTE è un altro strumento tipico della tradizione calabrese, già presente nel territorio nazionale fin dal XIV secolo. La Chitarra Battente è di indubbia origine colta ed è detta anche chitarra italiana in contrapposizione alla chitarra “classica” che, importata solo alcuni secoli fa dalla Francia, viene indicata con il termine di chitarra francese. La chitarra battente ha una forma simile ad un otto allungato, le spalle hanno infatti una larghezza prossima a quella della pancia.
Ciò che ci accomuna è la medesima passione per la musica popolare eseguita con strumenti tipici.
Gli intenti della nostra Associazione sono:
a) riscoprire, rivalutare e divulgare canti e ritmi popolari di un tempo: TARANTELLE, PIZZICHE, TAMMURRIATE, serenate, stornelli, filastrocche, musica grecanica, albanese, canti d’amore, di guerra e dal contenuto storico;
b) riscoprire, rivalutare e divulgare l’uso e la conoscenza di STRUMENTI MUSICALI DELLA TRADIZIONE POPOLARE: lira calabrese, chitarra battente, pipita, zampogna, friscaletto, doppi flauti, mandolino, fisarmonica, organetto, tamburello, castagnette ecc.;
c) riscoprire, rivalutare e divulgare l’uso e la conoscenza di USI, COSTUMI e TRADIZIONI di un tempo;
d) conservare queste tradizioni e questo genere musicale e farli conoscere alle generazioni future, sia attraverso le trascrizioni musicali, ma anche, e soprattutto, attraverso l’ascolto dal vivo;
e) promuovere anche nella produzione musicale la qualità, l’innovazione, la ricerca, la sperimentazione di nuove tecniche e nuovi stili;
f) divulgare quel patrimonio culturale musicale popolare, evitando cosi’ il suo processo di dispersione.