[primi del 900]
Parole e musica di Elizabeth "Libba" Cotten (1893-1987), afroamericana, chitarrista blues e folk, originaria del North Carolina.
Questa è una di quelle canzoni che mi piacciono tanto, non solo perchè è uno splendido standard della musica popolare americana, interpretato da molti artisti anche famosi, ma perchè ha dietro una storia di persone dalle vite modeste eppure incredibili, fantasmi, che sono apparsi, scomparsi, riapparsi, spariti di nuovo. Dimenticati, celebrati, scordati nuovamente e poi riscoperti.
Il tema della canzone è uno dei più cari alla musica blues e folk americana, quello del treno merci a vapore, mezzo di trasporto e di fuga per tutti i diseredati, bianchi e neri, miseri hobo o schiavi fuggiaschi, dalla metà dell'800 fino al primo dopoguerra e alla Grande Depressione. Treno che, come il fiume, spesso diveniva metafora della Salvezza offerta da Dio all'uomo... (continua)
Freight train, freight train run so fast (continua)
First Farewell è un titolo volutamente giocoso per il 24° album solista di Peggy Seeger. Allude alla canzone che il suo defunto marito Ewan MacColl ha scritto per lei, The First Time Ever I Saw Your Face, e il modo in cui ride sulla copertina, i suoi occhi al cielo, suggerisce che non ha ancora finito alla tenera età di 85 anni.
Apparentemente è il suo ultimo album di inediti, scritto e registrato con la sua famiglia (i figli musicisti Calum e Neill MacColl e la compagna di Neill, la compositrice Kate St John).
I have written political songs for half a century. I’m very proud of this one, commemorating political activists of all sorts who have given up their lives or their freedom for their beliefs. It was recorded circa 1988 and is sung here by my partner, Irene Pyper-Scott and our 1980s women’s chorus, Jade.
First Farewell è un titolo volutamente giocoso per il 24° album solista di Peggy Seeger. Allude alla canzone che il suo defunto marito Ewan MacColl ha scritto per lei, The First Time Ever I Saw Your Face, e il modo in cui ride sulla copertina, i suoi occhi al cielo, suggerisce che non ha ancora finito alla tenera età di 85 anni.
Apparentemente è il suo ultimo album di inediti, scritto e registrato con la sua famiglia (i figli musicisti Calum e Neill MacColl e la compagna di Neill, la compositrice Kate St John).
This song has not been published, and so is unnamed. Seeger sang it on a "Peggy at 5 on Sunday" live stream on her Youtube Channel May 10th 2020. It was made to existing tune and format - a British children's scatalogical song.
"It's about a person we'd all like to forget about, but it's rather difficult" Seeger says of the song in the live stream.
Donald's in the white house with his bunch of tricks (continua)
Parole e musica di Elizabeth "Libba" Cotten (1893-1987), afroamericana, chitarrista blues e folk, originaria del North Carolina.
Questa è una di quelle canzoni che mi piacciono tanto, non solo perchè è uno splendido standard della musica popolare americana, interpretato da molti artisti anche famosi, ma perchè ha dietro una storia di persone dalle vite modeste eppure incredibili, fantasmi, che sono apparsi, scomparsi, riapparsi, spariti di nuovo. Dimenticati, celebrati, scordati nuovamente e poi riscoperti.
Il tema della canzone è uno dei più cari alla musica blues e folk americana, quello del treno merci a vapore, mezzo di trasporto e di fuga per tutti i diseredati, bianchi e neri, miseri hobo o schiavi fuggiaschi, dalla metà dell'800 fino al primo dopoguerra e alla Grande Depressione. Treno che, come il fiume, spesso diveniva metafora della Salvezza offerta da Dio all'uomo... (continua)