Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio, o Aria di Caserio, o Il sedici di agosto
Pietro Cini
La versione cantata da Caterina Bueno
A version sung by Caterina Bueno
Version chantée par Caterina Bueno
Caterina Buenon laulama versio
Oggi 16 agosto 2023, vi passo la versione che cantava Caterina Bueno:
Essendo una versione tramandata oralmente si differenzia da quella “sentita da Piet(r)o Cini” del noto foglio volante soprattutto per le strofe mancanti.
A proposito mi pare giusto ricordare quello che diceva Caterina riguardo a questi cambiamenti, assai comuni se si confrontano i testi scritti e i testi della tradizione orale.
Lei riteneva assai interessante quello che il popolo dimenticava. Difatti degli stornelli d’esilio di pietro Gori cantava solo le tre strofe che ovunque erano ricordate (O profughi d’Italia alla ventura / Raminghi per le terre e per i mari / Ovunque uno sfruttato si ribelli). Riguardo al canto in oggetto Caterina affermava di non aver mai trovato nessuno che... (continua)
A version sung by Caterina Bueno
Version chantée par Caterina Bueno
Caterina Buenon laulama versio
Oggi 16 agosto 2023, vi passo la versione che cantava Caterina Bueno:
Essendo una versione tramandata oralmente si differenzia da quella “sentita da Piet(r)o Cini” del noto foglio volante soprattutto per le strofe mancanti.
A proposito mi pare giusto ricordare quello che diceva Caterina riguardo a questi cambiamenti, assai comuni se si confrontano i testi scritti e i testi della tradizione orale.
Lei riteneva assai interessante quello che il popolo dimenticava. Difatti degli stornelli d’esilio di pietro Gori cantava solo le tre strofe che ovunque erano ricordate (O profughi d’Italia alla ventura / Raminghi per le terre e per i mari / Ovunque uno sfruttato si ribelli). Riguardo al canto in oggetto Caterina affermava di non aver mai trovato nessuno che... (continua)
Il sedici d’agosto
(continua)
(continua)
inviata da Giovanni Bartolomei da Prato 16/8/2023 - 23:12
Tirallà
Siccome mi sembrava doveroso far ascoltare la versione di Caterina Bueno, l'ho registrata malamente con l'intento di non incappare negli algoritmi censori dei copyright.
A quanto pare ci sono riuscito
A quanto pare ci sono riuscito
Giovanni Bartolomei 21/3/2023 - 23:55
Compagni se vi assiste la memoria (Storia di Licio Nencetti Partigiano)
CANZONI E RESISTENZA 1998
CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE
Comitato per l'affermazione dei valori della Resistenza
e dei principi della Costituzione repubblicana
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "Cino Moscatelli"
documenti sonori allegati al volume
Canzoni e Resistenza
atti del convegno nazionale di studi Biella 16 - 17 ottobre 1998
Ideazione e cura: Alberto Lovatto
Montaggio e masterizzazione: "La Grenouille", Palazzolo Vercellese (Vc)
Tecnico del suono: Devis Longo
Stampa: Effe Music s.r.1, Milano
https://www.youtube.com/watch?v=IZHqItE0wZo
CONSIGLIO REGIONALE DEL PIEMONTE
Comitato per l'affermazione dei valori della Resistenza
e dei principi della Costituzione repubblicana
Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nelle province di Biella e Vercelli "Cino Moscatelli"
documenti sonori allegati al volume
Canzoni e Resistenza
atti del convegno nazionale di studi Biella 16 - 17 ottobre 1998
Ideazione e cura: Alberto Lovatto
Montaggio e masterizzazione: "La Grenouille", Palazzolo Vercellese (Vc)
Tecnico del suono: Devis Longo
Stampa: Effe Music s.r.1, Milano
https://www.youtube.com/watch?v=IZHqItE0wZo
Compagni se vi assiste la memoria
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 1/11/2022 - 20:37
Caterina Bueno: Le streghe di Bargazza
Chanson italienne – Le streghe di Bargazza – Caterina Bueno – 1997
Chanson populaire des Apennins toscans-émiliens interprétée par Caterina Bueno dans son disque intitulé « Canti di maremma e d’anarchia », en supplément de l’hebdomadaire Avvenimenti, 1997.
Baragazza – Bargace est un hameau de la commune de Castiglione dei Pepoli, province de Bologne, dans les Apennins toscano-émiliens. Dans les temps anciens, il y avait une forteresse à Baragazza, contestée entre les Bolognais et les Florentins, qui fut ensuite abandonnée et détruite en 1400 – qui sait si ce n’est pas le palais qui apparaît et disparaît dans cette chanson. Elle est curieuse cette chanson, qui raconte avec une légèreté et une joie inhabituelles un sabbat satanique, quand juste à Baragazza, à Boccadirio, à la fin de 1400 est apparue la Madone. Aujourd’hui, il existe un important sanctuaire pour les pèlerinages. Ces culs-bénits,... (continua)
Chanson populaire des Apennins toscans-émiliens interprétée par Caterina Bueno dans son disque intitulé « Canti di maremma e d’anarchia », en supplément de l’hebdomadaire Avvenimenti, 1997.
Baragazza – Bargace est un hameau de la commune de Castiglione dei Pepoli, province de Bologne, dans les Apennins toscano-émiliens. Dans les temps anciens, il y avait une forteresse à Baragazza, contestée entre les Bolognais et les Florentins, qui fut ensuite abandonnée et détruite en 1400 – qui sait si ce n’est pas le palais qui apparaît et disparaît dans cette chanson. Elle est curieuse cette chanson, qui raconte avec une légèreté et une joie inhabituelles un sabbat satanique, quand juste à Baragazza, à Boccadirio, à la fin de 1400 est apparue la Madone. Aujourd’hui, il existe un important sanctuaire pour les pèlerinages. Ces culs-bénits,... (continua)
LES SORCIÈRES DE BARGACE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/7/2020 - 17:45
Gino della Pignone
Caterina Bueno, accompagnata dalla chitarra di Andrea Degl'Innocenti, più di una volta ha cantato Gino della Pignone a me che non conoscevo l'esecuzione di Pino Masi.
L'arrangiamento era più semplice, nel testo al posto del Manfredi c'era Rifredi e la parlata era, di conseguenza, fiorentina.
Sì come Caterina era interessata ai ricercare i testi originali ma molto di più interessata alle modifiche, le trasformazioni e le dimenticanze che il popolo operava nel trasmettere oralmente i canti, ho trovato interessante questo esempio di "appropriamento" non so se fatto da uno della storica Pignone di Rifredi o se dalla memoria stessa di Caterina.
L'arrangiamento era più semplice, nel testo al posto del Manfredi c'era Rifredi e la parlata era, di conseguenza, fiorentina.
Sì come Caterina era interessata ai ricercare i testi originali ma molto di più interessata alle modifiche, le trasformazioni e le dimenticanze che il popolo operava nel trasmettere oralmente i canti, ho trovato interessante questo esempio di "appropriamento" non so se fatto da uno della storica Pignone di Rifredi o se dalla memoria stessa di Caterina.
Gino è i’ nome, sta a Rifredi
(continua)
(continua)
inviata da Giovanni Bartolomei da Prato 21/2/2020 - 18:49
Storia di Rodolfo Foscati [Storia del 107]
STORY OF RODOLFO FOSCATI [THE STORY OF NUMBER 107]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 28/8/2019 - 16:42
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Venerdi 8 novembre 2019 - ore 21
Cinema La Compagnia
Via Cavour 50/r, 50122 Firenze
“Un’emozionante ritratto di Caterina Bueno, etnomusicologa, cantante e “raccattacanzoni” che, a partire dagli anni ‘60, portò all’attenzione del grande pubblico il preziosissimo patrimonio di canti e tradizioni musicali pazientemente raccolti nelle campagne della Toscana e diffusi in dischi e concerti che riscossero un’attenzione internazionale. Il lavoro e l’arte di Caterina nacquero dalla consapevolezza che i canti popolari fossero canti di tutti, trasmessi di generazione in generazione e continuamente rimaneggiati. Il film è impreziosito da alcune tra le esecuzioni più pregevoli di Caterina e dei tanti musicisti (tra cui un giovanissimo Francesco De Gregori) che l’hanno accompagnata in quella straordinaria stagione della musica italiana”