Gamble man
Traduzione inglese di John Irons
English translation by John Irons
OLD MAN
(continua)
(continua)
2/7/2017 - 18:52
Neuf balles
Traduzione inglese contribuita da tal hongha83 su questo forum in ligua vietnamita.
NINE BALLS
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/6/2017 - 14:19
Untitled #1 (a.k.a Vaka)
UNTITLED #1 (A.K.A. VAKA)
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 27/6/2017 - 08:34
Ballade LVIII: Je treuve qu'entre les souris
Traduzione inglese di Henry Tompkins Kirby-Smith
From / da: The Celestial Twins, Poetry and Music through the Ages, pp. 96/97
BALLADE LVII
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/6/2017 - 17:43
Vigilante Man
La versione di Glen Hansard (2017) con una strofa contro Trump, che qui riportiamo
Oh, Trump
(continua)
(continua)
25/6/2017 - 22:37
America
"The track used for the Allen Ginsberg poem 'America' was one of the first recordings we made in Danesmote. It was given the working title 'Drunk Chicken.' It's all Eno in truth, Brian started the improvisation and although we were all willing it never quite got past its Enoesque origins. It's clear from this track that we were still searching for clues, looking for the end of the thread." - The Edge, The Joshua Tree 2007
DRUNK CHICKEN/AMERICA
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/6/2017 - 14:31
The Camp
In the description of the official video, they placed a translated excerpt from Ramy Essam’s verse
I wish I had wings to fly away, far away.
(continua)
(continua)
17/6/2017 - 15:45
You Ain't Talkin' to Me
(on request)
The English spoken at CERN has some peculiarities: e.g. it is oversimplified, and colloquialisms are often translated literally... By analyzing the text, we might guess that the CERNglish speaker is from Italy, probably from Tuscany :)
The English spoken at CERN has some peculiarities: e.g. it is oversimplified, and colloquialisms are often translated literally... By analyzing the text, we might guess that the CERNglish speaker is from Italy, probably from Tuscany :)
YOU ARE NOT TALKING TO ME, NO?
(continua)
(continua)
15/6/2017 - 23:09
You Ain't Talkin' to Me
A further parody of Jim Krause's / Charlie Poole's song by the Anonimo Toscano del XXI Secolo:
YOU AIN'T TALKIN' TO US
(continua)
(continua)
15/6/2017 - 22:13
Anselm Turmeda: Elogi dels diners
PRAISE OF MONEY
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/6/2017 - 14:17
A un amic d'Euskadi
TO A FRIEND FROM EUSKADI
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/6/2017 - 11:16
Gdeim Izik
Testo in inglese dal libretto dell'album
GDEIM IZIK
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/5/2017 - 23:36
Se questo è un uomo
English version by Riccardo Venturi
30 gennaio / January 30, 2007
30 gennaio / January 30, 2007
IF IT IS A MAN*
(continua)
(continua)
inviata da RV 6/5/2017 - 19:52
La storia di Bortolo Pezzuti
L’11 novembre di ogni anno, in Canada, è il Remembrance day, il giorno in cui il paese si ferma – alle 11 di mattina – in ricordo dei caduti canadesi in tutte le guerre. È una data molto sentita, tanto nel 2001, a due mesi esatti dall’attacco terroristico a New York e a Washington.
Rick Ouston, il giornalista canadese che ha seguito di persona tutto il processo di primo grado a Verona, sollevando nella sua città lo scandalo della presenza a Vancouver di un criminale di guerra, ha pensato che bisognasse fare qualcosa per ricordare questo scandalo nel giorno in cui si commemorano le vittime delle guerre. Rick ha scritto al nostro sito, e in pochi giorni abbiamo trovato la soluzione. Mary Rizzo, italo-americana che collaborava con noi come traduttrice, si è messa prontamente a disposizione. Insieme abbiamo riletto "Bortolo e l’ebreeta", di Egidio Meneghetti; Mary ha tradotto in inglese il testo;... (continua)
Rick Ouston, il giornalista canadese che ha seguito di persona tutto il processo di primo grado a Verona, sollevando nella sua città lo scandalo della presenza a Vancouver di un criminale di guerra, ha pensato che bisognasse fare qualcosa per ricordare questo scandalo nel giorno in cui si commemorano le vittime delle guerre. Rick ha scritto al nostro sito, e in pochi giorni abbiamo trovato la soluzione. Mary Rizzo, italo-americana che collaborava con noi come traduttrice, si è messa prontamente a disposizione. Insieme abbiamo riletto "Bortolo e l’ebreeta", di Egidio Meneghetti; Mary ha tradotto in inglese il testo;... (continua)
And ceaselessly, night and day,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 5/5/2017 - 10:19
Als je ooit nog eens terug kan
IF YOU COULD EVER RETURN
(continua)
(continua)
inviata da dq82 23/4/2017 - 18:31
Il pianto dell'asino
In the silence of the night, in the man’s conspiratorial dark, a cry rips the sleepy eardrum of a sleeping city. We come from a little city in Milan northern suburs, that at morning shows her smiling, right-thinking face and hides at night, leaving space to the bray of a donkey, that really almost all the evenings crosses the streets of the village, as if he screams in pain for his conditions, and those of the world in which he lives. Our city is also home of many workers, being this an industrial area, a working class pushed in search of gentrification, of the refusal of her being, bombed by the biggest shopping centers in the world and by the filths of EXPO, a working class made tame and domesticated by XXI century’s medieval moralism. Donkey metaphorically represents this class, Our class, because they think that we are stupid, stubborn, boorish pack animals, useful for work and for being beaten by masters at any attempt of revolt.
DONKEY’S WEEPING
(continua)
(continua)
22/4/2017 - 08:02
Sir Hugh, or The Jew's Daughter, or Hugh Of Lincoln, Showing The Cruelty Of A Jew's Daughter
anonimo
LITTLE SIR HUGH - Steeleye Span
Steeleye Span in Commoners Crown, 1975 con il titolo di Little Sir Hugh preferiscono la versione americana della ballata senza riferimento diretto alla figlia dell’ebreo.
Steeleye Span in Commoners Crown, 1975 con il titolo di Little Sir Hugh preferiscono la versione americana della ballata senza riferimento diretto alla figlia dell’ebreo.
“Mother, mother, make my bed,
(continua)
(continua)
inviata da Cattia Salto 17/4/2017 - 02:25
Богородица, Путина прогони
English Adaptation from Christophe Elie from the album Bridging Borders (2016)
PUNK PRAYER
(continua)
(continua)
inviata da dq82 6/4/2017 - 11:52
Pieśń obozowa
English translation reproduced from This page
This song was written in April of 1945 by Zbigniew Koczanowicz at Falkensee, a sub-camp of Sachsenhausen where he was interned (after Auschwitz and Gross-Rosen). The song was also known as "Marsz Zbyska Koczanowicza" (after the lyricist). It apparently had some association with the clandestine "camp patrol" that was formed by the remaining prisoners of Falkensee in 1945, among whom was Koczanowicz. This "patrol" supposedly knew of the German arsenal of secret weapons and took arms from it to defend themselves against the prison guards. According to Aleksander Kulisiewicz, the melody to "Pieśń Obozowa" was adapted by Koczanowicz from a nineteenth century Russian folksong. Koczanowicz's poem was later set to an original melody by his fellow prisoner, Ludwik Żuk-Skarszewski.
CAMP SONG
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/4/2017 - 03:57
Night Flight
[1971]
Scritta in gran parte dal bassista e tastierista John Paul Jones, con Jimmy Page e Robert Plant
Originariamente composta per “Led Zeppelin 4” e poi scivolata in “Physical Graffiti” del 1975
Esistono brani dei Led Zeppelin che non siano immortali?
Forse sì, sicuramente pochissimi, ma questo è tra i tanti indimenticabili di certo, e per di più fino a qualche minuto fa non sapevo che fosse una CCG/AWS. Già, perchè “Volo di notte” parla di un ragazzo che cerca di sfuggire al servizio militare. Mica lo dico io, l'ha detto Robert Plant, qui più smagliante che mai...
Proprio a John Paul Jones dobbiamo gran parte del merito per quel che riguarda la successiva canzone, ovvero la dinamica "Night Flight (Volo Notturno)". Come molto spesso avviene quando è il bassista a dettare legge, la canzone mette in risalto la sezione ritmica della band. Cosicché, sono la batteria di Bonzo e l'organo... (continua)
Scritta in gran parte dal bassista e tastierista John Paul Jones, con Jimmy Page e Robert Plant
Originariamente composta per “Led Zeppelin 4” e poi scivolata in “Physical Graffiti” del 1975
Esistono brani dei Led Zeppelin che non siano immortali?
Forse sì, sicuramente pochissimi, ma questo è tra i tanti indimenticabili di certo, e per di più fino a qualche minuto fa non sapevo che fosse una CCG/AWS. Già, perchè “Volo di notte” parla di un ragazzo che cerca di sfuggire al servizio militare. Mica lo dico io, l'ha detto Robert Plant, qui più smagliante che mai...
Proprio a John Paul Jones dobbiamo gran parte del merito per quel che riguarda la successiva canzone, ovvero la dinamica "Night Flight (Volo Notturno)". Come molto spesso avviene quando è il bassista a dettare legge, la canzone mette in risalto la sezione ritmica della band. Cosicché, sono la batteria di Bonzo e l'organo... (continua)
I received a message from my brother across the water
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/3/2017 - 21:42
Percorsi:
Disertori
Some People
[1970]
Parole e musica di Chuck Berry
La traccia che chiude l'album intitolato “Back Home”, quello che segnava il ritorno alla Chess Records dopo anni alla Mercury
Purtroppo non mi è riuscito di trovarne una versione su YouTube...
Parole e musica di Chuck Berry
La traccia che chiude l'album intitolato “Back Home”, quello che segnava il ritorno alla Chess Records dopo anni alla Mercury
Purtroppo non mi è riuscito di trovarne una versione su YouTube...
Some people live each week in fun and play
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/3/2017 - 20:57
I'll Dance on Your Grave, Mrs Thatcher
2009
I'll Dance on Your Grave, Mrs Thatcher
Poi feat. in "Won't Go Quietly" (2013) dei "Between the wars"
I'll Dance on Your Grave, Mrs Thatcher
Poi feat. in "Won't Go Quietly" (2013) dei "Between the wars"
Just a lad of sixteen summers
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/3/2017 - 15:35
Percorsi:
Miss Maggie Thatcher
Dark Horse on the Wind
“Dark Horse on the Wind” è stata composta da Liam nel 1966 in occasione del 50esimo anniversario della Rivolta di Pasqua ed è un’amara riflessione sul periodo dei “Troubles”.
Oh those who died for liberty
(continua)
(continua)
inviata da Cattia Salto 17/3/2017 - 12:41
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
Here I Am
1978
The Boys of Company C O.S.T.
Cinque ragazzi americani si arruolano nel reparto dei Berretti Verdi alla vigilia dello scoppio della guerra del Vietnam. La loro amicizia, i loro rapporti e i loro ideali verrano messi a dura prova dall'ambiente militare e dalla sporca guerra.
The Boys of Company C O.S.T.
Cinque ragazzi americani si arruolano nel reparto dei Berretti Verdi alla vigilia dello scoppio della guerra del Vietnam. La loro amicizia, i loro rapporti e i loro ideali verrano messi a dura prova dall'ambiente militare e dalla sporca guerra.
Uncle Sam I’m in Vietnam,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 15/3/2017 - 09:45
Silent Passage
(1974)
Bob Carpenter è stato un cantautore canadese , purtroppo morto precocemente nel 1995, che nella sua carriera ha pubblicato un solo disco " Silent Passage " nel 1974. Il disco all'epoca non ha avuto un gran successo di vendite , ma , vista la qualità , è diventato un piccolo oggetto di culto . Ristampato una prima volta nel 1984 ( anche allora senza grande risonanza ) , è poi stato riscoperto con la ripubblicazione su cd nel 2014 , anno nel quale è stato indicato come una delle ristampe più belle dell'anno .
In effetti può essere considerato una gemma del cantautorato nordamericano degli Anni 70 e consiglio caldamente a tutti di ascoltarlo . Purtroppo i testi non sono mai stati pubblicati ufficialmente , e, vista la voce estremamente espressiva ma non certo limpida di Carpenter , ed il fatto che gli stessi sono molto evocativi e criptici , anche gli stessi americani a volte... (continua)
Bob Carpenter è stato un cantautore canadese , purtroppo morto precocemente nel 1995, che nella sua carriera ha pubblicato un solo disco " Silent Passage " nel 1974. Il disco all'epoca non ha avuto un gran successo di vendite , ma , vista la qualità , è diventato un piccolo oggetto di culto . Ristampato una prima volta nel 1984 ( anche allora senza grande risonanza ) , è poi stato riscoperto con la ripubblicazione su cd nel 2014 , anno nel quale è stato indicato come una delle ristampe più belle dell'anno .
In effetti può essere considerato una gemma del cantautorato nordamericano degli Anni 70 e consiglio caldamente a tutti di ascoltarlo . Purtroppo i testi non sono mai stati pubblicati ufficialmente , e, vista la voce estremamente espressiva ma non certo limpida di Carpenter , ed il fatto che gli stessi sono molto evocativi e criptici , anche gli stessi americani a volte... (continua)
Before the war I had no need for travelling
(continua)
(continua)
inviata da gabriele 13/3/2017 - 11:33
Dreaming on a World
1992
Matters of the Heart
Soprannominata la "Bob Dylan in gonnella" qui ricorda Imagine di John Lennon.
Matters of the Heart
Soprannominata la "Bob Dylan in gonnella" qui ricorda Imagine di John Lennon.
I know I may be wishing
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/3/2017 - 10:07
Better Get It Right the First Time
[2017]
Parole e musica di Rhiannon Giddens, Dirk Powell e Justin Harrington, che canta il rap finale.
Nell'album Freedom Highway
La canzone è dedicata al movimento Black Lives Matters.
Parole e musica di Rhiannon Giddens, Dirk Powell e Justin Harrington, che canta il rap finale.
Nell'album Freedom Highway
La canzone è dedicata al movimento Black Lives Matters.
Young man was a good man
(continua)
(continua)
12/3/2017 - 22:10
Running Fast
(2008)
Album: Psychodelice
Parlando dei testi, cosa c’è di onirico e cosa di reale? Running Fast per esempio dà l’idea di un sogno...
Forse è un’impressione che i miei testi possono dare, ma in realtà sono molto ancorati alla realtà, al vissuto. Ovviamente si deve partire da una nota autobiografica, anche se comunque per me molto nasce dall’immaginazione. “Running Fast” poi è molto reale, può sembrare un sogno, una visione, in realtà si tratta di un dèjà-vu, un rivivere e riaffrontare dei momenti dolorosi, vissuti nel 2001 a Genova (durante i fatti del G8, ndr). L’ho scritta due anni fa, cinque anni dopo quello che era successo, ed è stata dura fermarsi a ripercorrere quei momenti, ma proprio in questo caso la musica ha avuto la funziona di cura dal dolore.
L'isola che non c'era
Album: Psychodelice
Parlando dei testi, cosa c’è di onirico e cosa di reale? Running Fast per esempio dà l’idea di un sogno...
Forse è un’impressione che i miei testi possono dare, ma in realtà sono molto ancorati alla realtà, al vissuto. Ovviamente si deve partire da una nota autobiografica, anche se comunque per me molto nasce dall’immaginazione. “Running Fast” poi è molto reale, può sembrare un sogno, una visione, in realtà si tratta di un dèjà-vu, un rivivere e riaffrontare dei momenti dolorosi, vissuti nel 2001 a Genova (durante i fatti del G8, ndr). L’ho scritta due anni fa, cinque anni dopo quello che era successo, ed è stata dura fermarsi a ripercorrere quei momenti, ma proprio in questo caso la musica ha avuto la funziona di cura dal dolore.
L'isola che non c'era
Last night
(continua)
(continua)
12/3/2017 - 20:34
Percorsi:
Genova - G8
Follie preferenziali
English translation by Alessandro Murtas
Please note: this rap song contains a huge number of puns (like any other Caparezza song) that are pretty much untranslatable. Since I preferred to maintain the translation as close to the original in order to preserve the (IMHO) artist's lyrical genius, I understand that English speakers could find some parts to be a little confused and meaningless: many of these parts are in the hook, and I tried to explain them in notes next to the really confusing lines. I really did I could to make justice to this song, and I'm sorry if the results aren't the best!
PREFERENTIAL FOLLIES
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro Murtas 11/3/2017 - 02:21
At the Purchaser's Option
(2017)
dal secondo album solista di Rhiannon Giddens, Freedom Highway
Scritta dalla Giddens insieme a Joey Ryan, del duo indie-folk The Milk Carton Kids.
La canzone è ispirata ad un annuncio pubblicitario datato intorno al 1830 che pubblicizzava una giovane donna nera da vendere come schiava. La pubblicità terminava con la frase "Ha con sé un bambino di nove mesi, che è disponibile su richiesta dell'acquirente".
Una bella recensione dell'album
dal secondo album solista di Rhiannon Giddens, Freedom Highway
Scritta dalla Giddens insieme a Joey Ryan, del duo indie-folk The Milk Carton Kids.
La canzone è ispirata ad un annuncio pubblicitario datato intorno al 1830 che pubblicizzava una giovane donna nera da vendere come schiava. La pubblicità terminava con la frase "Ha con sé un bambino di nove mesi, che è disponibile su richiesta dell'acquirente".
Last year I came across an advertisement from the 1830s for a young woman. Thinking about her, and how she had to maintain her humanity against horrific odds inspired this song named for the end of the ad: ‘She has with her a nine-month old baby, who is at the purchaser’s option.’
(Rhiannon Giddens)
(Rhiannon Giddens)
Una bella recensione dell'album
I've got a babe but shall I keep him
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 9/3/2017 - 23:50
Shaking the Tree
(1989)
con Youssou N'Dour
Originariamente apparsa sull'album di Youssou N'Dour e poi in una nuova versione nella raccolta di Peter Gabriel "Shaking the Tree" del 1990, una bella canzone sui diritti delle donne e sulla necessità della lotta per l'emancipazione femminile, in Africa e nel mondo.
con Youssou N'Dour
Originariamente apparsa sull'album di Youssou N'Dour e poi in una nuova versione nella raccolta di Peter Gabriel "Shaking the Tree" del 1990, una bella canzone sui diritti delle donne e sulla necessità della lotta per l'emancipazione femminile, in Africa e nel mondo.
Souma Yergon, Sou Nou Yergon, We are shakin' the tree
(continua)
(continua)
8/3/2017 - 23:53
Erupt and Matter
[2016]
Scritta da Richard Melville Hall, in arte Moby
Nell'album intitolato “These Systems Are Failing”, con The Void Pacific Choir (Mindy Jones, Julie Mintz, Jonathan e Joel Nesvadba, Jamie Drake e Lauren Tyler Scott)
“These systems are failing” è un bel calcio nel culo. Un calcio in culo sferrato con forza. Un calcio in culo sferrato con rabbia. E’ un album da ascoltarsi preferibilmente ad alto volume, senza tregua. Moby & the Void Pacific Choir hanno espresso in questo disco il loro punto di vista che è uno e uno solo: il nostro sistema ha fallito.
(dalla recensione di Paolo Panzeri su Rockol)
Scritta da Richard Melville Hall, in arte Moby
Nell'album intitolato “These Systems Are Failing”, con The Void Pacific Choir (Mindy Jones, Julie Mintz, Jonathan e Joel Nesvadba, Jamie Drake e Lauren Tyler Scott)
“These systems are failing” è un bel calcio nel culo. Un calcio in culo sferrato con forza. Un calcio in culo sferrato con rabbia. E’ un album da ascoltarsi preferibilmente ad alto volume, senza tregua. Moby & the Void Pacific Choir hanno espresso in questo disco il loro punto di vista che è uno e uno solo: il nostro sistema ha fallito.
(dalla recensione di Paolo Panzeri su Rockol)
Step out of the dancehall
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 8/3/2017 - 15:58
Vietnam Veterano
Album: California Corazón (1983)
An emotional musical saga, "Vietnam Veterano" portrays the feelings that Chicano communities experienced during the Vietnam War. In the song, Al Reyes, a musician and an award-winning journalist, reveals some of the tensions caused by the war; however, it is the interview excerpts (with veteran David Rodriguez) woven into the composition that illuminate the hard-to-understand feelings soldiers and protesters of the war were having. Combat soundscapes, added to the musical and narrative sections, intensify the affect of the track, complementing Reyes' plaintive vocals.
(liner notes from Rolas de Aztlán: Songs of the Chicano Movement, Smithsonian Folkways)
Una canzone dedicata ai chicanos, gli statunitensi di origine messicana che hanno combattuto nella guerra del Vietnam. Al pari dei neri, los chicanos sono stati mandati a morire in guerra ma hanno continuato ad essere discriminati, sia all'interno dell'esercito che nel loro paese.
An emotional musical saga, "Vietnam Veterano" portrays the feelings that Chicano communities experienced during the Vietnam War. In the song, Al Reyes, a musician and an award-winning journalist, reveals some of the tensions caused by the war; however, it is the interview excerpts (with veteran David Rodriguez) woven into the composition that illuminate the hard-to-understand feelings soldiers and protesters of the war were having. Combat soundscapes, added to the musical and narrative sections, intensify the affect of the track, complementing Reyes' plaintive vocals.
(liner notes from Rolas de Aztlán: Songs of the Chicano Movement, Smithsonian Folkways)
You found yourself on a beach in Da Nang
(continua)
(continua)
7/3/2017 - 22:23
Who Shot Ya?
(2016)
Cover di un celebre brano del rapper Notorious B.I.G. del 1994
Nel 2016 i Living Colour sono tornati con una interpretazione di un vecchio brano di Notorious B.I.G., generalmente interpretato in riferimento alla faida tra rapper della West Coast e della East Coast in cui furono uccisi sia il rivale Tupac Shakur che lo steosso Notorious B.I.G.
Nella versione dei Living Colour la canzone diventa una denuncia contro le violenze della polizia contro la comunità afro-americana,
Cover di un celebre brano del rapper Notorious B.I.G. del 1994
Nel 2016 i Living Colour sono tornati con una interpretazione di un vecchio brano di Notorious B.I.G., generalmente interpretato in riferimento alla faida tra rapper della West Coast e della East Coast in cui furono uccisi sia il rivale Tupac Shakur che lo steosso Notorious B.I.G.
Nella versione dei Living Colour la canzone diventa una denuncia contro le violenze della polizia contro la comunità afro-americana,
[Intro: ?]
(continua)
(continua)
5/3/2017 - 23:34
War
La versione dell'oltraggiosa band industrial slovena Laibach, dal loro album intitolato “NATO”, uscito nell'ottobre del 1994.
Solo qualche mese prima, in febbraio, la NATO aveva abbattuto quattro aerei serbi che avevano violato la no fly zone imposta. In aprile il primo coinvolgimento attivo nella guerra di Bosnia, con una serie di raid aerei su avamposti serbi nei pressi di Goražde...
WAR
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 5/3/2017 - 20:19
Mandela Thanks
Free Africa
Mandela hombre de gran corazon e inteligencia nos enseño a todos como trabajar por la paz y la libertad, gracias MANDELA POR TODO!!!
Mandela hombre de gran corazon e inteligencia nos enseño a todos como trabajar por la paz y la libertad, gracias MANDELA POR TODO!!!
Mandela we always
(continua)
(continua)
inviata da dq82 3/3/2017 - 22:12
Minarets
Album: Remember Two Things (1993)
Written about the persian gulf war (1990-1991), specifically how minarets were used to broadcast air raid sirens in baghdad, while americans sat safely in their living rooms watching the missile attacks on CNN like it was a fireworks show. The song reminds it wasn't a show, it was people dying.
Written about the persian gulf war (1990-1991), specifically how minarets were used to broadcast air raid sirens in baghdad, while americans sat safely in their living rooms watching the missile attacks on CNN like it was a fireworks show. The song reminds it wasn't a show, it was people dying.
Santa Maria choose your children
(continua)
(continua)
inviata da Amy 3/3/2017 - 02:27
Corrido de Donald Trump (El Donald de Alambre)
English translation of “Corrido de Donald Trump” (El Donald de Alambre)
Note: This corrido is a takeoff on the age-old, bawdy Mexican folk song “El Mono de Alambre.”
Note: This corrido is a takeoff on the age-old, bawdy Mexican folk song “El Mono de Alambre.”
Good day, ladies and gentlemen.
(continua)
(continua)
inviata da adriana 26/2/2017 - 10:17
×