Fuego en Anymaná
[1972]
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), importante scrittore, poeta e cantautore argentino, uno dei fondatori del “Movimiento del Nuevo Cancionero” nell'Argentina dei primi anni 60.
Musica di César Isella, nel suo disco con Los Trovadores intitolato “A José Pedroni (El regreso del juglar)”, dedicato ad un altro noto poeta argentino, José Bartolomé Pedroni Fantino (1899-1968)
Testo trovato su Cancioneros.com
Interpretata più volte da Mercedes Sosa (a cominciare dal disco “A quién doy” del 1980) e poi anche dal Cuarteto Zupay, León Gieco e Abel Pintos, tra gli altri.
Benchè lo scrittore, poeta e cantautore argentino Armando Tejada Gómez (1929-1992) sia considerato una delle figure più rilevanti della cultura argentina del 900, fino ad oggi non era mai stato inserita sulle CCG/AWS la sua scheda biografica, cioè non aveva ancora quel rilievo d'autore che invece gli spetta.... (continua)
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), importante scrittore, poeta e cantautore argentino, uno dei fondatori del “Movimiento del Nuevo Cancionero” nell'Argentina dei primi anni 60.
Musica di César Isella, nel suo disco con Los Trovadores intitolato “A José Pedroni (El regreso del juglar)”, dedicato ad un altro noto poeta argentino, José Bartolomé Pedroni Fantino (1899-1968)
Testo trovato su Cancioneros.com
Interpretata più volte da Mercedes Sosa (a cominciare dal disco “A quién doy” del 1980) e poi anche dal Cuarteto Zupay, León Gieco e Abel Pintos, tra gli altri.
Benchè lo scrittore, poeta e cantautore argentino Armando Tejada Gómez (1929-1992) sia considerato una delle figure più rilevanti della cultura argentina del 900, fino ad oggi non era mai stato inserita sulle CCG/AWS la sua scheda biografica, cioè non aveva ancora quel rilievo d'autore che invece gli spetta.... (continua)
Dicen que yo, de solo estar
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/9/2017 - 22:26
Nosotros nos quedamos (o Elogio de la culpa)
[1982]
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), grande scrittore e poeta argentino, nella raccolta intitolata "Bajo estado de sangre" (1986), dove la poesia è intitolata "Elogio de la culpa".
Musica di León Gieco
Nel quarto album della sua raccolta intitolata “La historia esta”, 1998
Testo trovato su Cancioneros.com
Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), grande scrittore e poeta argentino, nella raccolta intitolata "Bajo estado de sangre" (1986), dove la poesia è intitolata "Elogio de la culpa".
Musica di León Gieco
Nel quarto album della sua raccolta intitolata “La historia esta”, 1998
Testo trovato su Cancioneros.com
Nosotros nos quedamos
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/9/2017 - 14:08
Canción de la que no quería mentir
[1958]
Versi di Gloria Fuertes (1917-1998), poetessa spagnola, nella raccolta intitolata “Todo asusta”
Musica di Honorio Herrero
Nel disco degli Aguaviva intitolato “La casa de San Jamás”, 1972
Testo trovato su Sons de Turoqua
Versi di Gloria Fuertes (1917-1998), poetessa spagnola, nella raccolta intitolata “Todo asusta”
Musica di Honorio Herrero
Nel disco degli Aguaviva intitolato “La casa de San Jamás”, 1972
Testo trovato su Sons de Turoqua
Hemos de procurar no mentir mucho.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/9/2017 - 13:24
Dulce María, dime
[1963]
Versi del poeta spagnolo Pedro Garfias (1901-1967), nella raccolta “Poemas sueltos”
Alcune parti sono state utilizzate da Enrique Morente per la sua “Misa flamenca” (1991)
Testo trovato su Sons de Turoqua
Versi del poeta spagnolo Pedro Garfias (1901-1967), nella raccolta “Poemas sueltos”
Alcune parti sono state utilizzate da Enrique Morente per la sua “Misa flamenca” (1991)
Testo trovato su Sons de Turoqua
Dulce María, dime:
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/9/2017 - 12:19
Canción
[1937]
Versi di Antonio Machado, nella raccolta “La guerra (1936-1937)”, con disegni del fratello José, pubblicata nel 1937
Musica di Vicente Monera
Trovata su Sons de Turoqua
Una poesia composta a Rocafort, vicino a Valencia, dove Machado e la sua famiglia furono accolti tra la fine del 1936 e l’aprile del 1938, prima di essere evacuati a Barcellona.
Versi di Antonio Machado, nella raccolta “La guerra (1936-1937)”, con disegni del fratello José, pubblicata nel 1937
Musica di Vicente Monera
Trovata su Sons de Turoqua
Una poesia composta a Rocafort, vicino a Valencia, dove Machado e la sua famiglia furono accolti tra la fine del 1936 e l’aprile del 1938, prima di essere evacuati a Barcellona.
Ya va subiendo la luna
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/9/2017 - 11:28
Romance del prisionero (Romancillo)
anonimo
Il testo completo della versione di Chicho Sánchez Ferlosio, da “Canciones, poemas y otros textos” (Hiperión, 2008), a cura di Rosa Jiménez, Lisi F. Prada e Francisco Cumpián.
La poesia è stata messa in musica anche da Amancio Prada nel suo disco tributo intitolato “Hasta otro día. Chicho Sánchez Ferlosio”, pubblicato nel 2004.
CÁRCEL TENGO POR FUERA
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/9/2017 - 08:51
Ma mi
La versione spagnola di Máximo Pradera (1958-), giornalista, sceneggiatore e presentatore radiotelevisivo spagnolo. Curiosamente il nonno di Pradera era Rafael Sánchez Mazas, il fondatore della Falange fascista spagnola, mentre uno zio era il nostro amato Chicho Sánchez Ferlosio…
Traduzione trovata su diario éxtimo
PERO YO
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/9/2017 - 08:31
Ni aguantar ni escapar
[1976?]
Versi di Carmen Martín Gaite (1925-2000), importante scrittrice spagnola. Credo provengano dalla sua prima raccolta poetica, “A rachas”, pubblicata nel 1976
Musica di Chicho Sánchez Ferlosio, nel suo album “A Contratiempo” del 1978
Versi di Carmen Martín Gaite (1925-2000), importante scrittrice spagnola. Credo provengano dalla sua prima raccolta poetica, “A rachas”, pubblicata nel 1976
Musica di Chicho Sánchez Ferlosio, nel suo album “A Contratiempo” del 1978
Ni aguantar ni escapar
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/9/2017 - 08:09
Mi amigo Satán
[1980]
Parole e musica di Joaquín Sabina
Nel suo disco intitolato “Malas compañías”
Parole e musica di Joaquín Sabina
Nel suo disco intitolato “Malas compañías”
Las doce marcaba
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/9/2017 - 22:27
Percorsi:
Antiwar Anticlericale, Il Diavolo
El cuarto poder
Parole e musica di Chicho Sánchez Ferlosio
Una canzone inedita cantata da lui stesso a cappella nel corso di una puntata de “La Clave”, un programma giornalistico condotto da José Luis Balbín andato in onda sulla TV nazionale spagnola a partire dai primissimi anni della “transizione democratica”, quando il cadavere del Caudillo era ancora caldo. Nel corso di quella puntata in studio con Ferlosio c'erano anche José Antonio Labordeta, Carlos Cano e Javier Krahe.
Una canzone su una delle differenze sostanziali tra dittatura e democrazia, la separazione dei poteri, e sulla constatazione che per fortuna, anche sotto la dittatura, c'è sempre chi ha coraggio di esprimere il proprio dissenso e la protesta. Non certo attraverso la TV, che viene facilmente controllata dai potenti di turno per via della tecnologia e degli investimenti necessari al suo funzionamento, ma attraverso certa stampa e certa radio (e oggi certe presenze nel Web), voci che mai possono essere spente del tutto.
Una canzone inedita cantata da lui stesso a cappella nel corso di una puntata de “La Clave”, un programma giornalistico condotto da José Luis Balbín andato in onda sulla TV nazionale spagnola a partire dai primissimi anni della “transizione democratica”, quando il cadavere del Caudillo era ancora caldo. Nel corso di quella puntata in studio con Ferlosio c'erano anche José Antonio Labordeta, Carlos Cano e Javier Krahe.
Una canzone su una delle differenze sostanziali tra dittatura e democrazia, la separazione dei poteri, e sulla constatazione che per fortuna, anche sotto la dittatura, c'è sempre chi ha coraggio di esprimere il proprio dissenso e la protesta. Non certo attraverso la TV, che viene facilmente controllata dai potenti di turno per via della tecnologia e degli investimenti necessari al suo funzionamento, ma attraverso certa stampa e certa radio (e oggi certe presenze nel Web), voci che mai possono essere spente del tutto.
Yo iba mirando la enciclopedia
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/9/2017 - 21:58
Círculos viciosos
Parole e musica di Chicho Sánchez Ferlosio
Interpretata prima di tutti da Joaquín Sabina nel suo disco del 1980 intitolato “Malas compañías”
Interpretata prima di tutti da Joaquín Sabina nel suo disco del 1980 intitolato “Malas compañías”
- Quisiera hacer lo que ayer,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/9/2017 - 21:13
Una de romanos
[1988]
Parole di Joaquín Sabina
Musica di Joaquín Sabina e Francisco José López Varona (1957-), meglio conosciuto come Pancho Varona, compositore e musicista spagnolo
Nell'album “El hombre del traje gris”
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore
La scoperta del sesso nel buio dell'epoca franchista, nel buio di una sala di cinema, tra un “No-Do” - “Noticiarios y Documentales”, il corrispondente spagnolo del nostro Cinegiornale – ed un “peplum”, l'amore finalmente senza censura mentre sul grande schermo i leoni si sbranano i cristiani. Altro che i porno americani!
Parole di Joaquín Sabina
Musica di Joaquín Sabina e Francisco José López Varona (1957-), meglio conosciuto come Pancho Varona, compositore e musicista spagnolo
Nell'album “El hombre del traje gris”
Testo trovato sul sito ufficiale dell'autore
La scoperta del sesso nel buio dell'epoca franchista, nel buio di una sala di cinema, tra un “No-Do” - “Noticiarios y Documentales”, il corrispondente spagnolo del nostro Cinegiornale – ed un “peplum”, l'amore finalmente senza censura mentre sul grande schermo i leoni si sbranano i cristiani. Altro che i porno americani!
Has visto un ciclo en televisión del cine
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 26/9/2017 - 20:47
Kortatu: Mr. Snoid entre sus amigos los humanoides
[1985]
Parole di Robert Crumb (1943-), celeberrimo fumettista e musicista statunitense
Musica di Fermin ed Iñigo Muguruza
Dal disco d'esordio eponimo di questa seminale punk band basca, “Kortatu".
E infatti Mr. Snoid è uno dei tanti personaggi immortali di Robert Crumb, per intenderci, quello di “Fritz the Cat” (poi animato da Ralph Bakshi nel 1972) e della copertina di “Cheap Thrills” (1968), uno dei più noti album di Janis Joplin con la Big Brother and the Holding Company.
L'invocazione per una guerra termonucleare globale e purificatrice non è poi, di questi tempi, così peregrina... Donald! Kim! Razzi! (e non solo nel senso di Antonio...): fateci sognare!!!
Parole di Robert Crumb (1943-), celeberrimo fumettista e musicista statunitense
Musica di Fermin ed Iñigo Muguruza
Dal disco d'esordio eponimo di questa seminale punk band basca, “Kortatu".
E infatti Mr. Snoid è uno dei tanti personaggi immortali di Robert Crumb, per intenderci, quello di “Fritz the Cat” (poi animato da Ralph Bakshi nel 1972) e della copertina di “Cheap Thrills” (1968), uno dei più noti album di Janis Joplin con la Big Brother and the Holding Company.
L'invocazione per una guerra termonucleare globale e purificatrice non è poi, di questi tempi, così peregrina... Donald! Kim! Razzi! (e non solo nel senso di Antonio...): fateci sognare!!!
Odio a todo el mundo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/9/2017 - 23:23
Hotel Monbar
[1986]
Parole e musica di Fermin e Iñigo Muguruza
Nell’album intitolato “El estado de las cosas”, con canzoni per la maggior parte in castigliano
Nella sua guerra contro lo Stato spagnolo, l’ETA basca si è resa responsabile di più di 800 morti, la maggioranza dei quali si registrarono dopo la fine della dittatura, nella stagione della cosiddetta “transizione democratica”, ed in particolare nel triennio 79-80.
Ma la guerra dello Stato spagnolo contro i baschi, prima e dopo Franco, non fu da meno quanto a ferocia, soprattutto perché venne articolata non solo in una reazione ufficiale ma in una “guerra sporca” che vide protagonisti prima i gruppi paramilitari di estrema destra tardofranchisti e poi, negli anni 80, durante il governo del socialista Felipe González, anche una formazione armata segretamente sostenuta e finanziata dal Ministero dell’Interno. I Grupos Antiterroristas de Liberación... (continua)
Parole e musica di Fermin e Iñigo Muguruza
Nell’album intitolato “El estado de las cosas”, con canzoni per la maggior parte in castigliano
Nella sua guerra contro lo Stato spagnolo, l’ETA basca si è resa responsabile di più di 800 morti, la maggioranza dei quali si registrarono dopo la fine della dittatura, nella stagione della cosiddetta “transizione democratica”, ed in particolare nel triennio 79-80.
Ma la guerra dello Stato spagnolo contro i baschi, prima e dopo Franco, non fu da meno quanto a ferocia, soprattutto perché venne articolata non solo in una reazione ufficiale ma in una “guerra sporca” che vide protagonisti prima i gruppi paramilitari di estrema destra tardofranchisti e poi, negli anni 80, durante il governo del socialista Felipe González, anche una formazione armata segretamente sostenuta e finanziata dal Ministero dell’Interno. I Grupos Antiterroristas de Liberación... (continua)
Ex combatientes de la batalla de Argel
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/9/2017 - 14:50
Los reyes son los padres
[1979]
Parole e musica di Quintín Cabrera
Nell'album intitolato “Un largo abrazo de agua”
Parole e musica di Quintín Cabrera
Nell'album intitolato “Un largo abrazo de agua”
Vamos a hablar, hijos míos,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 24/9/2017 - 21:23
Giunti, tubi, palanche e ska
JUNTAS, CAÑOS, TABLONES, SKA
(continua)
(continua)
inviata da Stracci 23/9/2017 - 22:14
Mujer Libérate?
2005
Patear juntos
Patear juntos
Fuimos esclavas de una sociedad machista,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 23/9/2017 - 11:54
Nadie llorará por tí
TODA LA PUTA VIDA IGUAL
1993
1993
Cuando vivas dentro de una prostituta
(continua)
(continua)
inviata da Stracci 23/9/2017 - 05:12
Johnny
HOY ES EL FUTURO
1993
1993
Johnny coge el bombardero
(continua)
(continua)
inviata da Stracci 23/9/2017 - 05:08
Súbete los Pantalones
NO SOMOS NADA
1987
1987
Súbete los pantalones, no te dejes dar
(continua)
(continua)
inviata da sTRACCI 23/9/2017 - 04:55
Ska-P: El gato Lopez
Album: El vals del obrero - Ska-P (1996)
Él nació en la calle, no pudo elegir
(continua)
(continua)
inviata da Stracci 23/9/2017 - 02:23
Percorsi:
Gatti & gattacci
Cuarenta lobos negros
[1977]
Parole e musica di Antonio Mata (1947-2014), cantautore andaluso, amico del poeta Juan de Loxa e del cantautore Carlos Cano, fondatore del collettivo “Manifiesto Canción del Sur”.
Nel suo unico disco solista, intitolato “... entre la lumbre y el frio”
Testo trovato su La Zamarra de Gustavo, lo splendido sito curato da Gustavo Sierra Fernández.
Antonio Mata scrisse per altri artisti molte canzoni importanti – come “Al-Andalus” per Miguel Ríos, “Del crepúsculo lento nacerá el rocío” per Triana e diverse altre per Carlos Cano – ma non ebbe mai la fama ed è oggi pressochè dimenticato (tanto da non avere nemmeno una segnalazione su es.wikipedia).
Parole e musica di Antonio Mata (1947-2014), cantautore andaluso, amico del poeta Juan de Loxa e del cantautore Carlos Cano, fondatore del collettivo “Manifiesto Canción del Sur”.
Nel suo unico disco solista, intitolato “... entre la lumbre y el frio”
Testo trovato su La Zamarra de Gustavo, lo splendido sito curato da Gustavo Sierra Fernández.
Antonio Mata scrisse per altri artisti molte canzoni importanti – come “Al-Andalus” per Miguel Ríos, “Del crepúsculo lento nacerá el rocío” per Triana e diverse altre per Carlos Cano – ma non ebbe mai la fama ed è oggi pressochè dimenticato (tanto da non avere nemmeno una segnalazione su es.wikipedia).
Yo vengo del silencio,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/9/2017 - 22:15
Mi general
[1994]
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo album intitolato “Forma de ser”
Testo trovato su Cancioneros.com
Quella che qui Carlos Cano ci canta è una storia curiosa, a suo modo contro la guerra, a suo modo contro la violenza sulle donne.
Quello della donna che, per difendere sé stessa dal mondo violento dei maschi o per cercare il suo amore partito per qualche guerra, si traveste da soldato è un tema molto percorso nella canzone popolare di tutte le epoche. Si pensi a canzoni, anche antiche, come La guerriera, La ragazza all'armata, La Lionetta, Pretty Young Soldier, Mary Read, La fille soldat, I Wish That The Wars Were All Over, A Maid That's Deep In Love, Banks of the Nile e Jackaroe, solo per citarne alcune, quasi tutte già presenti sulle CCG/AWS.
Ma questa raccontata da Carlos Cano è una storia davvero vera e anche piuttosto recente.
Maria Teresinha Gomes era nata nel... (continua)
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo album intitolato “Forma de ser”
Testo trovato su Cancioneros.com
Quella che qui Carlos Cano ci canta è una storia curiosa, a suo modo contro la guerra, a suo modo contro la violenza sulle donne.
Quello della donna che, per difendere sé stessa dal mondo violento dei maschi o per cercare il suo amore partito per qualche guerra, si traveste da soldato è un tema molto percorso nella canzone popolare di tutte le epoche. Si pensi a canzoni, anche antiche, come La guerriera, La ragazza all'armata, La Lionetta, Pretty Young Soldier, Mary Read, La fille soldat, I Wish That The Wars Were All Over, A Maid That's Deep In Love, Banks of the Nile e Jackaroe, solo per citarne alcune, quasi tutte già presenti sulle CCG/AWS.
Ma questa raccontata da Carlos Cano è una storia davvero vera e anche piuttosto recente.
Maria Teresinha Gomes era nata nel... (continua)
¡Ep, ep, aro!
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/9/2017 - 21:08
Preguntas
[prima del 1976]
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino cui anche Carlos Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino cui anche Carlos Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Testo trovato su Cancioneros.com
A veces yo pregunto
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/9/2017 - 08:36
La muchacha
[1975?]
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino al quale anche Carlos Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino al quale anche Carlos Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Testo trovato su Cancioneros.com
Y así la encontré una mañana de marzo.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/9/2017 - 08:26
El buitre
[1975?]
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino al quale anche Carlos Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino al quale anche Carlos Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Testo trovato su Cancioneros.com
En mitad del campo hay un muchacho tenaz
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/9/2017 - 08:19
No hay tanto pan
(2016)
Album; Domus
"È indecente, è indecente, gente senza casa e case senza gente". Una canzone con parole essenziali, che riprende Gallo rojo, gallo negro per parlare del dramma degli sfratti e in generale della situazione economica in Spagna.
Album; Domus
"È indecente, è indecente, gente senza casa e case senza gente". Una canzone con parole essenziali, che riprende Gallo rojo, gallo negro per parlare del dramma degli sfratti e in generale della situazione economica in Spagna.
Hay un gallo que llora y que grita,
(continua)
(continua)
21/9/2017 - 22:18
En Granada
[1978]
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo album intitolato “Crónicas granadinas”
Testo trovato su Cancioneros.com
Sulla fine, la cacciata e le persecuzioni subite dai musulmani di Spagna si veda anche El bando
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo album intitolato “Crónicas granadinas”
Testo trovato su Cancioneros.com
Sulla fine, la cacciata e le persecuzioni subite dai musulmani di Spagna si veda anche El bando
En Granada el agua
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/9/2017 - 21:48
Percorsi:
Esili e esiliati
El bando
[1978]
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo album intitolato “Crónicas granadinas”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone dedicata alla fine del “al-Ándalus”, della Spagna musulmana, con la caduta nel 1492 dell’ultimo emirato, quello di Granada, e la cacciata di tutti i moriscos per mano dei re cattolici Fernando II di Aragona e Isabella I di Castiglia. In realtà molti musulmani rimasero in Andalusia, nella regione storica della Alpujarra, fino alla definitiva cacciata nel 1570-72 quando, dopo una grande rivolta, il re Filippo II decise che la forte comunità musulmana andalusa era un pericolo e andava quindi “sfoltita” a fil di spada e ridislocata in gruppi più piccoli. La repressione della rivolta del 1568 e le seguenti deportazioni provocarono decine di migliaia di morti.
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo album intitolato “Crónicas granadinas”
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone dedicata alla fine del “al-Ándalus”, della Spagna musulmana, con la caduta nel 1492 dell’ultimo emirato, quello di Granada, e la cacciata di tutti i moriscos per mano dei re cattolici Fernando II di Aragona e Isabella I di Castiglia. In realtà molti musulmani rimasero in Andalusia, nella regione storica della Alpujarra, fino alla definitiva cacciata nel 1570-72 quando, dopo una grande rivolta, il re Filippo II decise che la forte comunità musulmana andalusa era un pericolo e andava quindi “sfoltita” a fil di spada e ridislocata in gruppi più piccoli. La repressione della rivolta del 1568 e le seguenti deportazioni provocarono decine di migliaia di morti.
Por orden real,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/9/2017 - 13:32
Percorsi:
Esili e esiliati
A Santiago
[2017]
La tormenta se acerca y los truenos resuenan sobre este cielo sin luna.
(continua)
(continua)
inviata da adriana 21/9/2017 - 08:37
Doñana
[1980]
Scritta da Gloria van Aerssen (1932-2015) e Carmen Santonja (1934-2000), le Vainica Doble
Nel loro album intitolato “El eslabón perdido”
Testo trovato su questa pagina dedicata alle Vainica Doble
“Coto de Doñana” è il nome di una località andalusa dove c’è uno dei più importanti sistemi naturali palustri del mondo, situato proprio alla confluenza tra Mediterraneo ed Atlantico. Nel parco naturale di Doñana c’è un’incredibile biodiversità, soprattutto per quel che riguarda le specie di uccelli. E pensare che nei primi anni 50 il governo franchista aveva progettato di trasformare quell’area naturale in una sterminata piantagione di riso ed eucalipto. Ad opporsi all’annunciata devastazione fu un nobile illuminato, tal marchese Mauricio González-Gordon, il quale aveva molte proprietà nel Doñana e che mobilitò illustri naturalisti ed il WWF per la sua protezione e conservazione.
Nell’ultima... (continua)
Scritta da Gloria van Aerssen (1932-2015) e Carmen Santonja (1934-2000), le Vainica Doble
Nel loro album intitolato “El eslabón perdido”
Testo trovato su questa pagina dedicata alle Vainica Doble
“Coto de Doñana” è il nome di una località andalusa dove c’è uno dei più importanti sistemi naturali palustri del mondo, situato proprio alla confluenza tra Mediterraneo ed Atlantico. Nel parco naturale di Doñana c’è un’incredibile biodiversità, soprattutto per quel che riguarda le specie di uccelli. E pensare che nei primi anni 50 il governo franchista aveva progettato di trasformare quell’area naturale in una sterminata piantagione di riso ed eucalipto. Ad opporsi all’annunciata devastazione fu un nobile illuminato, tal marchese Mauricio González-Gordon, il quale aveva molte proprietà nel Doñana e che mobilitò illustri naturalisti ed il WWF per la sua protezione e conservazione.
Nell’ultima... (continua)
En el Coto de Doñana se ha envenenao un pajarito
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/9/2017 - 15:59
Percorsi:
Guerra alla Terra
Agáchate, que te pierdes
[1973]
Scritta da Gloria van Aerssen (1932-2015) e Carmen Santonja (1934-2000), le Vainica Doble
Nel loro secondo album intitolato “Heliotropo”
Scritta da Gloria van Aerssen (1932-2015) e Carmen Santonja (1934-2000), le Vainica Doble
Nel loro secondo album intitolato “Heliotropo”
Árbol añoso y sufrido
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/9/2017 - 12:24
Percorsi:
Guerra alla Terra
La cigarra y la hormiga
[1971]
Scritta da Gloria van Aerssen (1932-2015) e Carmen Santonja (1934-2000), le Vainica Doble
Nel loro album d’esordio eponimo
Rivisitazione in chiave anticapitalista di una celebre favola di Esopo, ripresa anche da La Fontaine.
Scritta da Gloria van Aerssen (1932-2015) e Carmen Santonja (1934-2000), le Vainica Doble
Nel loro album d’esordio eponimo
Rivisitazione in chiave anticapitalista di una celebre favola di Esopo, ripresa anche da La Fontaine.
Cantando la cigarra
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/9/2017 - 09:17
Percorsi:
Mort au Travail / Morte al Lavoro
Canto, no me gusta señalar
[1975?]
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino cui anche Carlo Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Parole e musica di Carlos Cano
Non è inclusa in nessun suo disco dell’epoca ma si trova in una sua raccolta abbastanza recente (2004) dedicata al movimento musicale granadino cui anche Carlo Cano partecipava in quegli anni, il cosiddetto “Manifiesto Canción del Sur”
Ey, ey, caminando,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/9/2017 - 11:57
La pobrecita (Zamba del Tucumán)
[1946]
Parole e musica di Héctor Roberto Chavero, in arte Atahualpa Yupanqui (1908-1992)
Un brano inciso anche nella sua sola parte strumentale.
Il primo album in cui è contenuto questo singolo è stato “Campo abierto”, 1969
Pure nel repertorio di Mercedes Sosa (in “Hasta la victoria”, 1972)
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone recentemente riproposta dall'italiano Antonio Francesco Quarta nel suo album del 2015 interamente dedicato ad Atahualpa Yupanqui, intitolato “Amores de Tierra”, (per il quale rimando alla recensione di Flavio Poltronieri su Estatica)
Parole e musica di Héctor Roberto Chavero, in arte Atahualpa Yupanqui (1908-1992)
Un brano inciso anche nella sua sola parte strumentale.
Il primo album in cui è contenuto questo singolo è stato “Campo abierto”, 1969
Pure nel repertorio di Mercedes Sosa (in “Hasta la victoria”, 1972)
Testo trovato su Cancioneros.com
Una canzone recentemente riproposta dall'italiano Antonio Francesco Quarta nel suo album del 2015 interamente dedicato ad Atahualpa Yupanqui, intitolato “Amores de Tierra”, (per il quale rimando alla recensione di Flavio Poltronieri su Estatica)
Le llaman la pobrecita
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/9/2017 - 22:21
Pablo pueblo
[1977]
Parole e musica di Rubén Blades
Nel suo disco intitolato “Metiendo mano!”
Testo trovato su Genius
Parole e musica di Rubén Blades
Nel suo disco intitolato “Metiendo mano!”
Testo trovato su Genius
Eh le le le le le le le
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/9/2017 - 10:22
La esquina de los paraos
[1977]
Scritta da José María Carrillo
Nell’album del gruppo intitolato “Sevillanas Democráticas”
Testo trovato su questo blog dedicato ai Gente del Pueblo
Scritta da José María Carrillo
Nell’album del gruppo intitolato “Sevillanas Democráticas”
Testo trovato su questo blog dedicato ai Gente del Pueblo
Hay una esquina en mi pueblo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 13/9/2017 - 11:42
Tienes que aprender
[1979]
Scritta da José María Carrillo e Lorenzo Gómez Holgado
Nell'album del gruppo intitolato “Tierra y libertad”
Testo trovato su La Zamarra de Gustavo, il blog di Gustavo Sierra Fernández.
Scritta da José María Carrillo e Lorenzo Gómez Holgado
Nell'album del gruppo intitolato “Tierra y libertad”
Testo trovato su La Zamarra de Gustavo, il blog di Gustavo Sierra Fernández.
Tienes que aprender
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/9/2017 - 20:50
Pedagogía popular
[1976]
Scritta da Joaquín Carbonell e Pilar Navarrete
Nell'album di Joaquín Carbonell intitolato "Con la ayuda de todos"
Scritta da Joaquín Carbonell e Pilar Navarrete
Nell'album di Joaquín Carbonell intitolato "Con la ayuda de todos"
Es una línea curva
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/9/2017 - 20:34
Si morimos
[1978]
Parole e musica di Pablo Milanés
Nel disco intitolato “No me pidas”
Testo trovato su Cancioneros.com
Parole e musica di Pablo Milanés
Nel disco intitolato “No me pidas”
Testo trovato su Cancioneros.com
Ustedes lo sabrán, mis hijos, lo sabrán
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/9/2017 - 18:29
Cancións pros que nunca morren
CANCIÓN PARA LOS QUE NUNCA MUEREN
(continua)
(continua)
inviata da B.B. 12/9/2017 - 18:23
L'autrer jost'una sebissa
El otro día, cerca de un seto,
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 12/9/2017 - 18:16
¿Por qué?
[1977]
Scritta da José Luis Armenteros, Juan José Oña e Pablo Herrero Ibarz
Nell’album dal titolo “En el nombre de España, paz”
Scritta da José Luis Armenteros, Juan José Oña e Pablo Herrero Ibarz
Nell’album dal titolo “En el nombre de España, paz”
¿Quién fabrica las pistolas? ¿Quién?
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 12/9/2017 - 08:16
Allende Presidente
(2003)
dall'album Venceremos!
(Ángel Parra - Mauro Di Domenico)
Un pezzo rap dedicato a Allende, interpretato dal grande Ángel Parra che lo ha scritto insieme al chitarrista italiano Mauro Di Domenico. Ne esiste anche una versione francese interpretata insieme a Mouss & Hakim degli Zebda (non ho trovato il testo).
dall'album Venceremos!
(Ángel Parra - Mauro Di Domenico)
Un pezzo rap dedicato a Allende, interpretato dal grande Ángel Parra che lo ha scritto insieme al chitarrista italiano Mauro Di Domenico. Ne esiste anche una versione francese interpretata insieme a Mouss & Hakim degli Zebda (non ho trovato il testo).
inviata da Lorenzo 11/9/2017 - 22:33
Alguna vez
[1970]
Versi di Carlos Álvarez Cruz (1933-), poeta spagnolo, nella raccolta “Tiempo de siega y otras yerbas” pubblicata nel 1970
Musica di Rosa León, nel suo disco intitolato “Al alba”, pubblicato nel 1975
Carlos Álvarez era nato in una famiglia di fede repubblicana. Suo padre fu fucilato dai fascisti. Lui stesso a causa del regime franchista subì il carcere e l'esilio. Tutto questo segnò indelebilmente la sua opera poetica.
Versi di Carlos Álvarez Cruz (1933-), poeta spagnolo, nella raccolta “Tiempo de siega y otras yerbas” pubblicata nel 1970
Musica di Rosa León, nel suo disco intitolato “Al alba”, pubblicato nel 1975
Carlos Álvarez era nato in una famiglia di fede repubblicana. Suo padre fu fucilato dai fascisti. Lui stesso a causa del regime franchista subì il carcere e l'esilio. Tutto questo segnò indelebilmente la sua opera poetica.
Alguna vez a todos a mí mismo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/9/2017 - 21:37
El Salustiano
[1976]
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo disco intitolato “A duras penas”
Canzone sulla condizione degli spagnoli andalusi costretti dalla miseria ad emigrare verso altri paesi Europei. Lo stesso Carlos Cano negli anni 60 dovette lasciare la natale Granada per cercare lavoro in Svizzera e Germania. La canzone è quindi sicuramente autobiografica.
Parole e musica di Carlos Cano
Nel suo disco intitolato “A duras penas”
Canzone sulla condizione degli spagnoli andalusi costretti dalla miseria ad emigrare verso altri paesi Europei. Lo stesso Carlos Cano negli anni 60 dovette lasciare la natale Granada per cercare lavoro in Svizzera e Germania. La canzone è quindi sicuramente autobiografica.
Hasta un pueblo d’Alemania ha llegao el Salustiano
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/9/2017 - 21:01
Aguaviva: Apocalipsis
[1971]
Realizzazione di Manolo Díaz.
Edizione italiana dell'album Apocalipsis
Avvertenza. Alcune canzoni erano già presenti nel sito, sia nell'interpretazione di Aguaviva, sia di altri. Poiché la seguente pagina è dedicata coralmente all'album, abbiamo deciso di lasciare le pagine già esistenti linkandole nell'elenco seguente. [CCG/AWS Staff]
Lato 1
1. Y NACE EL SOL (J.A. Muñoz - M. Diaz)
2. LOS JINETES (J.A. Muñoz - M. Diaz)
3. EL HAMBRE (J.A. Muñoz - M. Diaz)
4. LA CIUDAD ES DE GOMA (G. Celaya - M. Diaz)
5. EL NINO HA MUERTO (M. Diaz)
6. LA GUERRA (J.A. Muñoz - M. Diaz)
7. LA GUERRA QUE VENDRÁ (B. Brecht - M. Diaz)
8. CUANDO MI HIJO NACIÓ (N. Hikmet - M. Diaz)
LATO 2
1. LA MUERTE (J.A. Muñoz - M. Diaz)
2. ME QUEDA LA PALABRA (B. de Otero - M. Diaz)
3. NO NOS DEJAN CANTAR (N. Hikmet - M. Diaz)
4. LA PESTE (J.A. Muñoz - M. Diaz)
5. LA NINA DE HIROSHIMA (N. Hikmet - M. Diaz)
6. MASA (C. Vallejo - Pepe Nieto)
7. HIMNO (M. Diaz)
Realizzazione di Manolo Díaz.
Edizione italiana dell'album Apocalipsis
Avvertenza. Alcune canzoni erano già presenti nel sito, sia nell'interpretazione di Aguaviva, sia di altri. Poiché la seguente pagina è dedicata coralmente all'album, abbiamo deciso di lasciare le pagine già esistenti linkandole nell'elenco seguente. [CCG/AWS Staff]
Lato 1
1. Y NACE EL SOL (J.A. Muñoz - M. Diaz)
2. LOS JINETES (J.A. Muñoz - M. Diaz)
3. EL HAMBRE (J.A. Muñoz - M. Diaz)
4. LA CIUDAD ES DE GOMA (G. Celaya - M. Diaz)
5. EL NINO HA MUERTO (M. Diaz)
6. LA GUERRA (J.A. Muñoz - M. Diaz)
7. LA GUERRA QUE VENDRÁ (B. Brecht - M. Diaz)
8. CUANDO MI HIJO NACIÓ (N. Hikmet - M. Diaz)
LATO 2
1. LA MUERTE (J.A. Muñoz - M. Diaz)
2. ME QUEDA LA PALABRA (B. de Otero - M. Diaz)
3. NO NOS DEJAN CANTAR (N. Hikmet - M. Diaz)
4. LA PESTE (J.A. Muñoz - M. Diaz)
5. LA NINA DE HIROSHIMA (N. Hikmet - M. Diaz)
6. MASA (C. Vallejo - Pepe Nieto)
7. HIMNO (M. Diaz)
Dopo il primo LP, in cui Aguaviva ha cantato poesie spagnole della generazione del '27 su musiche di Manolo Diaz, in questo secondo LP, intitolato al biblico tema dell’«Apocalisse», le liriche, sempre musicate da Manolo Diaz, sono di poeti di varie nazionalità. Il tema dell'Apocalisse è affrontato in chiave moderna: dei quattro cavalieri biblici, mentre la Guerra mantiene il suo significato tradizionale, la Fame è vista come frustrazione, la Morte come oppressione, come negazione dei valori della libertà, e la Peste come effetto della radioattività dopo una guerra nucleare.
(continua)
(continua)
inviata da dq82 11/9/2017 - 17:14
El rey de la casa
[1981]
Parole e musica di Gloria van Aerssen (1932-2015) y Carmen Santonja (1934-2000)
Nell’album “El tigre del Guadarrama”
Parole e musica di Gloria van Aerssen (1932-2015) y Carmen Santonja (1934-2000)
Nell’album “El tigre del Guadarrama”
Ha nacido el rey de la casa esta mañana
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/9/2017 - 13:15
En aquel tiempo que los ríos eran limpios
[1979]
Parole e musica di Joaquín Carbonell
Nel disco intitolato “Sin ir más lejos”
Parole e musica di Joaquín Carbonell
Nel disco intitolato “Sin ir más lejos”
En aquel tiempo que los ríos eran limpios
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/9/2017 - 11:06
Percorsi:
Guerra alla Terra
La ballena azul
[1971]
Parole e musica di Gloria van Aerssen (1932-2015) y Carmen Santonja (1934-2000)
Nell’album d’esordio delle Vainica Doble, eponimo, pubblicato nel 1972
Nel disco la canzone era interpretata da Laura de Cárdenas, figlia di Gloria van Aerssen
Parole e musica di Gloria van Aerssen (1932-2015) y Carmen Santonja (1934-2000)
Nell’album d’esordio delle Vainica Doble, eponimo, pubblicato nel 1972
Nel disco la canzone era interpretata da Laura de Cárdenas, figlia di Gloria van Aerssen
La ballena azul está triste y sola,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/9/2017 - 10:36
Percorsi:
Guerra agli animali, Guerra alla Terra
Abolición
[1978]
Parole e musica di Paco Ortega Bermejo (1957-), cantante, compositore e produttore musicale spagnolo.
Nel disco collettivo intitolato “¡Abolición! (Canciones y textos contra la pena de muerte)”
Testo trovato in “Veinte años de canción en España, 1963-1983”, di Fernando González Lucini.
Parole e musica di Paco Ortega Bermejo (1957-), cantante, compositore e produttore musicale spagnolo.
Nel disco collettivo intitolato “¡Abolición! (Canciones y textos contra la pena de muerte)”
Testo trovato in “Veinte años de canción en España, 1963-1983”, di Fernando González Lucini.
El silencio en la noche,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/9/2017 - 10:19
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
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Versi di Armando Tejada Gómez (1929-1992), importante scrittore, poeta e cantautore argentino, uno dei fondatori del “Movimiento del Nuevo Cancionero” nell'Argentina dei primi anni 60. Nella sua raccolta poetico-musicale intitolata “Tonadas para usar”, 1967, la stessa dove è contenuta La gran guerra
Musica di Teresa Parodi, nel suo ultimo disco appena uscito, “Todo lo que tengo” (2017), dove il brano è interpretato insieme a Luciana Jury.
Una magnifica poesia.