Lingua   
Lista semplice
Mostra filtri
Lingua
Percorso
Data

Prima del 2016-8-27

Rimuovi tutti i filtri

Józef Wittlin: Żydom w Polsce

Józef Wittlin: Żydom w Polsce
[1942]
New York
30 agosto 1942
Versi di Józef Wittlin

Il testo riportato qui sotto è stato trascritto a mano dalla raccolta "Poezje", PIW, Warszawa, 1978, per la quale la scelta e la cura delle opere è stata fatta dallo stesso Wittlin prima della sua morte nel 1976 a New York.




Jozéf Wittlin (Dymitrów, 1896 – New York, 1976) è stato uno scrittore polacco. Durante la prima guerra mondiale combatté nell'esercito austro-ungarico, esperienza che narrò nel suo Il sale della terra (1935). Traduttore dell'Odissea, fu inoltre redattore del Settimanale polacco negli USA. - it.wikipedia


Krew z waszej starej krwi, kość z waszej kruchej kości,
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 23/8/2016 - 15:41
Percorsi: Ghetti
Downloadable! Video!

Bang Bang

Bang Bang
(2016)
Primo singolo estratto dall'album "Revolution Radio"

I Green Day tornano con un nuovo album che si preannuncia fortemente politico. Il primo singolo "Bang Bang" è dedicato alle periodiche stragi con arma da fuoco negli Stati Uniti ed è scritto dal punto di vista del killer.

Dall'intervista a Rolling Stone (qui in italiano)


Puoi parlarci di Bang Bang e di cosa l’ha ispirata? Non voglio metterti le parole in bocca, ma sembra scritta dalla prospettiva di un cecchino di massa.
Sì. Parla della cultura delle sparatorie di massa che sono successe in America, miscelata al narcisismo da social media. C’è questa specie di violenza che sta accadendo, ma ora viene anche filmata e tutti noi siamo sempre sorvegliati. Per me la situazione è così contorta. Entrare nel cervello di qualcun altro in questo modo è stato fuori di testa. Mi ha fatto impazzire. Dopo averla scritta, tutto quello che... (continua)
This is definitely not the first video to surface of an execution. ...of men, they claimed responsibility for the executions. Described as severely mentally disturbed. Videos show another hostage executed by the terrorist group. Deserve to be annihilated.
(continua)
23/8/2016 - 12:08
Downloadable! Video!

Little Boy Soldiers

Little Boy Soldiers
Traducanzone di Andrea Buriani
GIOCHIAMO ALLA GUERRA
(continua)
inviata da Dq82 23/8/2016 - 09:48
Video!

Born In The U.S.A.

Born In The U.S.A.
Traducanzone di Andrea Buriani

NATO IN AMERICA
(continua)
inviata da Dq82 23/8/2016 - 09:40
Downloadable! Video!

The Times They Are A-Changin'

The Times They Are A-Changin'
Traducanzone di Andrea Buriani



I Tempi stanno sempre cambiando e le generazioni si susseguono non senza contrasti, anche adesso, ma sembra che in alcuni momenti storici il tutto sia esasperato. Così avvenne nell'Occidente di circa cinquanta anni fa e Bob Dylan, poeta menestrello, lo rimarcò in molti suoi testi. Questa sua famosissima canzone fu l'emblema di quella generazione che ha creduto veramente di poter cambiare il mondo.
I TEMPI STANNO CAMBIANDO
(continua)
inviata da Dq82 23/8/2016 - 09:36
Downloadable! Video!

It Is A Good Day To Die

It Is A Good Day To Die
E' UN BUON GIORNO PER MORIRE
(continua)
inviata da Roberto Malfatti 22/8/2016 - 23:36
Downloadable! Video!

Tommie Smith

Tommie Smith

Rio 2016, maratoneta etiope Feyisa Lilesa rischia vita e galera: al traguardo aveva fatto il gesto delle manette contro il governo

È arrivato secondo nella maratona olimpica e ha lanciato sul traguardo un messaggio politico: l'etiope Feyisa Lilesa ha festeggiato la sua medaglia d'argento concludendo la gara con le braccia incrociate sopra alla testa. Un gesto che richiama la lotta degli oromo, etnia che vive al confine con il Kenya ed è impegnata in un'accesa battaglia per l'indipendenza con le autorità etiopiche

La maratona è da sempre la gara principe delle Olimpiadi, la più ambita e la più seguita dal pubblico di tutto il mondo. Quale migliore occasione, allora, per mostrare al mondo le proprie opinioni, le proprie rivendicazioni, i propri ideali? Un ragionamento molto simile deve aver fatto Feyisa Lilesa, l’atleta etiope che ha scelto la 42 chilometri di Rio 2016 per supportare... (continua)
Dq82 22/8/2016 - 23:11
Downloadable! Video!

Tempo di Berceuse (Qui siamo sepolti per sempre)

Tempo di Berceuse (Qui siamo sepolti per sempre)
Chanson italienne – Tempo di Berceuse (Qui siamo sepolti per sempre) – I Gufi – 1969



Lucien l’âne mon ami, voici une chanson des Gufi qui me paraît fort proche et même directement inspirée de l’anthologie de Spoon River d’Edgar Lee Masters, comme en fera plus tard – deux ans plus tard – Fabrizio De André et comme je pense également que furent inspirées les Voix du Charnier d’Erich Kästner, plus de quarante ans auparavant. Dans tous les cas, ces épitaphes sont très critiques à l’égard du monde des vivants.

Oui, Marco Valdo M.I. mon ami, je les entends encore ces Voix du Charnier et aussi, les chansons de Fabrizio De André, du moins celles dont tu avais fait une version française – comme La Collina, Un Blasfemo, Un Giudice, Un Matto, Un Medico, tout comme le renvoi historique aux épigrammes, épitaphes grecs. Mais j’imagine que cette chanson des Gufi même si elle ressortit du même genre,... (continua)
TEMPO DE BERCEUSE (ICI NOUS SOMMES ENTERRÉS POUR TOUJOURS)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/8/2016 - 22:55
Downloadable! Video!

Rosso levante e ponente

anonimo
Mi pare che in una sola delle versioni di questo testo ci sia un (e uno solo) riferimento a Stalin. Per il resto è una canzone contro il fascismo e contro la guerra, cantata dai partigiani che liberavano l'Europa dal cancro nazista.
Non so quindi davvero cosa c'entrino falce e martello, croce uncinata e saluto romano.
Bernart Bartleby 22/8/2016 - 20:42
Video!

Peaceable Kingdom

Peaceable Kingdom
IL REGNO DELLA PACE E DELL'ARMONIA
(continua)
inviata da Roberto Malfatti 22/8/2016 - 15:17
Downloadable! Video!

Os Senhores da Guerra

Os Senhores da Guerra
I SIGNORI DELLA GUERRA
(continua)
inviata da Roberto Malfatti 22/8/2016 - 11:43
Downloadable! Video!

Peace to the World

Peace to the World
PACE AL MONDO
(continua)
inviata da Roberto Malfatti 22/8/2016 - 11:16
Video!

Duce, duce, il vestito mi si scuce

anonimo
Duce, duce, il vestito mi si scuce
[dopo il 1939]
Strofette satiriche sull’aria di un inno della gioventù fascista
Trovate su Il Deposito
Sono databili dopo il 1939 per via del riferimento al caffè importato dalla Spagna franchista. Prima di allora di caffè non si parlava nemmeno nell’autarchica Italietta (ufficialmente venne detto che faceva male e fu sostituito con l’orzo di produzione nostrana)
Le “Popolari” dell’ultima strofa sono ovviamente le sigarette che allora, con le “Nazionali” e con le “Milit” distribuite alle truppe, erano quelle a più buon mercato e anche di più bassa qualità.

“Duce, duce, il vestito mi si scuce” è anche il titolo di un disco della raccolta “Avanti Popolo” realizzata da Alabianca Records ed Istituto De Martino. Il brano si trova anche in “Canti Della Resistenza Italiana Vol. 8”, a cura di Cesare Bermani, Dischi del Sole.
Duce, duce, il vestito mi si scuce
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/8/2016 - 09:23

Józef Wittlin: Hymn o łyżce zupy

Józef Wittlin: Hymn o łyżce zupy
[1918/1919]
Versi di Józef Wittlin dalla raccolta di poesie "Hymny" (Inni).
È una delle poesie giovanili di Wittlin, l'autore del celeberrimo romanzo "Sól ziemi" (Il sale della terra), scritta nel periodo della guerra polacco-ucraina (1918-1919)

Il testo riportato qui sotto è stato trascritto a mano dalla raccolta "Poezje", PIW, Warszawa, 1978, per la quale la scelta e la cura delle opere è stata fatta dallo stesso Wittlin prima della sua morte nel 1976 a New York.




Jozéf Wittlin (Dymitrów, 1896 – New York, 1976) è stato uno scrittore polacco. Durante la prima guerra mondiale combatté nell'esercito austro-ungarico, esperienza che narrò nel suo Il sale della terra (1935). Traduttore dell'Odissea, fu inoltre redattore del Settimanale polacco negli USA. - it.wikipedia


Ja ci chcę dać łyżkę ciepłej zupy,
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 22/8/2016 - 08:51
Downloadable! Video!

Syria, 2013

Syria, 2013
[2013]

Album :Spies Are Reading My Blog

"21 August 2013: Hundreds of people in Syria were killed in a chemical attack. Despite no clarity in terms of who carried out the attack, the leaders of the western world immediately jumped to the conclusion that it had been carried out by the government's forces, and started making plans to bomb the country."
There's an uncivil war in Syria, one hundred thousand dead
(continua)
inviata da adriana 22/8/2016 - 08:21
Video!

Late Home Tonight (Part I & II)

Late Home Tonight (Part I & II)
dall'album "Amused to Death" (1992)

Late Home Tonight Part si riferisce all'attacco USA sulla Libia nel 1986, dalla prospettiva di due mogli di militari e di un giovane pilota di F-111.

Standing at the window
(continua)
21/8/2016 - 22:52
Downloadable! Video!

בײַ מיר ביסטו שיין

בײַ מיר ביסטו שיין
Gentili redattori, una signora mi ha segnalato l'esistenza di una versione italiana di questo brano, e me l'ha anche canticchiata. Non riesco a trovarla. Avete dei consigli?
Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione. potete scrivermi anche in mail.
Stefano Jacoviello 21/8/2016 - 16:41
Video!

No More

No More
MAI PIU'
(continua)
inviata da Roberto Malfatti 21/8/2016 - 15:13
Video!

Samba em paz

Samba em paz
In questa canzone, composta nel 1965, il samba incarna due significati. Il primo è metaforico: il samba simboleggia l'anima della parte povera della popolazione brasiliana e la sua vittoria, auspicata nel brano, rappresenta il progresso che il popolo raggiungerà quando avrà la consapevolezza della propria forza. Il secondo significato è di natura prettamente musicale: il samba, nella "profezia" di Veloso, prende la distanze dalle atmosfere malinconiche del Bossa Nova, che pure si occupava di tempi sociali e dei più poveri: "Samba non piangerai più", dice Veloso. Una analisi accurata della canzone è disponibile qui a pag. 6
SAMBA IN PACE
(continua)
inviata da Roberto Malfatti 21/8/2016 - 15:03
Downloadable! Video!

Nino Ferrer: La désabusion

Nino Ferrer: La désabusion
L’amore è una guerra – Ariodante Marianni

L’amore è una guerra – vuoi convincermi
con qualche tregua, qualche armistizio,
e io devo essere un cattivo soldato
se vengo a te allo scoperto, senza difese,
a te che sai combattere bene, e colpisci
duro ogni volta (ne porto i lividi
per giorni). Così elaboro tattiche,
complicate strategie: ma a che servono?
Come ti vedo, alzo le braccia, sventolo
un bianco sorriso; e non ti piace, lo so.
Ma forse è questa la mia inconsapevole
rappresaglia: eludere i tuoi piani,
sventare gli attacchi, rendere inutili
le armi, toglierti – insomma – ogni gloria.
L. D. 21/8/2016 - 14:21
Downloadable! Video!

Masters Of War

Masters Of War
JESUS FORGIVE!!

Secondo fonti ben informate sembra che a partire dalla sua conversione al cristianesimo alla fine degli anni '70 Dylan non canti più la strofa che contiene il verso "Even Jesus would never forgive what you do" tutte le volte che esegue "Masters of War" (a quanto pare Dylan è tuttora cristiano, nonostante un riavvicinamento all'ebraismo a metà anni '80).

La ragione, naturalmente, sarebbe che per un cristiano la frase è ovviamente blasfema dato che un uomo non può certo decidere cosa Gesù possa perdonare e cosa no...

Da parte nostra ci auguriamo che Gesù possa perdonare l'autore di questa bellissima canzone di non cantarne più questa strofa fondamentale!
CCG Staff 21/8/2016 - 12:05
Downloadable! Video!

Cérebro eletrônico

Cérebro eletrônico
IL CERVELLO ELETTRONICO
(continua)
inviata da Roberto Malfatti 21/8/2016 - 10:38
Downloadable! Video!

Peace Will Come

Peace Will Come
LA PACE VERRA'
(continua)
inviata da Roberto Malfatti 21/8/2016 - 10:07




hosted by inventati.org