Percorso Mafia e mafie
Siamo Capaci
2020
Siamo Capaci
Siamo Capaci
Quanta la passione quanto quel coraggio
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 12/4/2024 - 13:19
Percorsi:
Mafia e mafie, Peppino Impastato
Canzone di Alekos
2017
Una valle che brucia
Il working title di “Canzone di Alekos” era Canzone degli eroi, credo la risposta stia lì: i miei eroi, oggi, sono tutti quelli “noti o sconosciuti” capaci di sacrificare sé stessi per un ideale, per una lotta civile, o anche solo per non cedere a un ricatto.
Alekos Panagulis, Lelia Perez, Jàn Palach e Giancarlo Siani, che cito nel testo, sono solo alcuni esempi; molti di più ce ne sono, “noti o sconosciuti”, a cui dico “grazie e chiedo scusa per tutto”.
Unòrsominòre: un brontolone con la chitarra elettrica
Una valle che brucia
Il working title di “Canzone di Alekos” era Canzone degli eroi, credo la risposta stia lì: i miei eroi, oggi, sono tutti quelli “noti o sconosciuti” capaci di sacrificare sé stessi per un ideale, per una lotta civile, o anche solo per non cedere a un ricatto.
Alekos Panagulis, Lelia Perez, Jàn Palach e Giancarlo Siani, che cito nel testo, sono solo alcuni esempi; molti di più ce ne sono, “noti o sconosciuti”, a cui dico “grazie e chiedo scusa per tutto”.
Unòrsominòre: un brontolone con la chitarra elettrica
Alekos è preso
(continua)
(continua)
31/1/2024 - 23:07
Lotta Atria
2018
Io non ho
Io non ho
Un tuono d’estate, ha segnato la strada (continua)
inviata da Dq82 9/12/2023 - 19:21
Percorsi:
Mafia e mafie
Terra mia Terra nostra
2018
Io non ho
Un ritmo allegro, popolare, racconta il vissuto tragico della sicilia e non solo, vittima della mafia,
Con sfumature folk rock e richiami significativi alla musica popolare siciliana, il testo racconta la Sicilia presente, passata e futura, contrapposta tra aspetti negativi, vittima della mafia, del malaffare e della corruzione e gli aspetti positivi della ribellione al sistema mafioso e la speranza di poterlo sconfiggere.
Il tutto ispirato al ricordo di una data, 9 Maggio, giornata commemorativa in ricordo di Peppino Impastato.
Io non ho
Un ritmo allegro, popolare, racconta il vissuto tragico della sicilia e non solo, vittima della mafia,
Con sfumature folk rock e richiami significativi alla musica popolare siciliana, il testo racconta la Sicilia presente, passata e futura, contrapposta tra aspetti negativi, vittima della mafia, del malaffare e della corruzione e gli aspetti positivi della ribellione al sistema mafioso e la speranza di poterlo sconfiggere.
Il tutto ispirato al ricordo di una data, 9 Maggio, giornata commemorativa in ricordo di Peppino Impastato.
Questa Terra che si mastica le ossa, (continua)
inviata da Dq82 9/12/2023 - 19:18
Percorsi:
Mafia e mafie, Peppino Impastato
Onda pazza
2023
L'altro mondo
L'altro mondo
Un bel giorno sotto al sole (continua)
inviata da Dq82 1/11/2023 - 16:40
Percorsi:
Mafia e mafie, Peppino Impastato
Eden
2023
Eden" è un campagna di comunicazione sociale di Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv di Castiglione d'Otranto per la tutela della salubrità e della grazia delle campagne salentine contro i conferimenti illeciti di rifiuti.
Il videoclip è frutto dei laboratori di musica sociale e ambientale rivolti ad adolescenti e coordinati da Andrea Pasca (voce), Luigi De Pauli (chitarra e synth) e Sandro De Pauli (fiati e programmazioni) in collaborazione con la band CRIFIU tra l’autunno 2022 e l’estate 2023.
La canzone è stata scritta ed è cantata con Gianluca Rizzo, Andrea Botrugno, Matteo Nicolardi, Sara Marti, Greta Bleve, Melany Longo, Eleonora Rizzo, Edoardo Rizzello, Gabriele Rizzello, Desiree Longo, cuore pulsante di Casa delle Agriculture Giovani.
Eden" è un campagna di comunicazione sociale di Casa delle Agriculture Tullia e Gino Odv di Castiglione d'Otranto per la tutela della salubrità e della grazia delle campagne salentine contro i conferimenti illeciti di rifiuti.
Il videoclip è frutto dei laboratori di musica sociale e ambientale rivolti ad adolescenti e coordinati da Andrea Pasca (voce), Luigi De Pauli (chitarra e synth) e Sandro De Pauli (fiati e programmazioni) in collaborazione con la band CRIFIU tra l’autunno 2022 e l’estate 2023.
La canzone è stata scritta ed è cantata con Gianluca Rizzo, Andrea Botrugno, Matteo Nicolardi, Sara Marti, Greta Bleve, Melany Longo, Eleonora Rizzo, Edoardo Rizzello, Gabriele Rizzello, Desiree Longo, cuore pulsante di Casa delle Agriculture Giovani.
Ehi pensate siate duri (May day may day)
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/10/2023 - 13:42
Percorsi:
Guerra alla Terra, Mafia e mafie
Il silenzio è dolo
Noi che cercavamo soltanto
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 17/8/2023 - 16:19
Percorsi:
Mafia e mafie
Tutti assolti
Tutti assolti
[2022]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Niutàun
Giustizia è quasi fatta
Le assoluzioni che lasciano perplessi non si fermano alle vicende giudiziarie dell’Aquila a cui si ispira la canzone. Ci riferiamo alla sentenza della VI Sezione Penale della Cassazione del 27 Aprile nel procedimento legato alla indagine sulla presunta trattativa Stato-mafia.
Sino a ieri le vicende note come trattative Stato-mafia non costituivano reato, ma c’erano state, documenti e prove non mancavano. Ciò non poteva bastare però alla società delle trasformazioni prorompenti. I processi di controllo e di crescente digitalizzazione della società impongono una netta demarcazione. Ecco allora che non si tratta più di fatti da interpretare sotto la fattispecie obiettiva del reato. No, semplicemente i fatti non ci sono, non sono stati commessi da parte dei rappresentanti... (continua)
[2022]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Niutàun
Giustizia è quasi fatta
Le assoluzioni che lasciano perplessi non si fermano alle vicende giudiziarie dell’Aquila a cui si ispira la canzone. Ci riferiamo alla sentenza della VI Sezione Penale della Cassazione del 27 Aprile nel procedimento legato alla indagine sulla presunta trattativa Stato-mafia.
Sino a ieri le vicende note come trattative Stato-mafia non costituivano reato, ma c’erano state, documenti e prove non mancavano. Ciò non poteva bastare però alla società delle trasformazioni prorompenti. I processi di controllo e di crescente digitalizzazione della società impongono una netta demarcazione. Ecco allora che non si tratta più di fatti da interpretare sotto la fattispecie obiettiva del reato. No, semplicemente i fatti non ci sono, non sono stati commessi da parte dei rappresentanti... (continua)
Signore e signori ora vi presentiamo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 29/4/2023 - 15:57
Percorsi:
Mafia e mafie, Terremoti
Picciotti della benavita
Negli anni 30 eravamo gangsta con gesta (continua)
inviata da Dq82 23/3/2023 - 10:07
Percorsi:
Mafia e mafie
Giovanni e Paolo
2022
Grigio a pois viola
Grigio a pois viola
Giovanni e Paolo pare una chiesa (continua)
inviata da dq82 15/1/2023 - 09:15
Percorsi:
Mafia e mafie
Placido Rizzotto
2022
Klandestino
Klandestino
Io quella terra l'ho baciata ed amata (continua)
inviata da Dq82 8/1/2023 - 19:20
Percorsi:
Mafia e mafie
Luce del Mondo
Canzone strumentale dedicata alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Eseguita dal M°Nicola Gelo e, nella seconda versione, dal M° Roberto Corlianò
Eseguita dal M°Nicola Gelo e, nella seconda versione, dal M° Roberto Corlianò
strum
2/1/2023 - 15:43
Percorsi:
Mafia e mafie
Proiettili
(2022)
feat. Joan Thiele
Scritta da Elisa Toffoli, Joan Thiele ed Emanuele Triglia
Dalla colonna sonora del film “Ti mangio il cuore”, presentato nella sezione “Orizzonti” alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e che vede protagonista per la prima volta proprio Elodie.
Il film, interpretato dalla stessa Elodie nel ruolo di Marilena Camporeale, racconta le vicende due famiglie appartenenti alla mafia pugliese, i Malatesta e i Camporeale, che si contendono il controllo del territorio.
feat. Joan Thiele
Scritta da Elisa Toffoli, Joan Thiele ed Emanuele Triglia
Dalla colonna sonora del film “Ti mangio il cuore”, presentato nella sezione “Orizzonti” alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e che vede protagonista per la prima volta proprio Elodie.
Il film, interpretato dalla stessa Elodie nel ruolo di Marilena Camporeale, racconta le vicende due famiglie appartenenti alla mafia pugliese, i Malatesta e i Camporeale, che si contendono il controllo del territorio.
Nella notte sento colpi
(continua)
(continua)
3/10/2022 - 22:12
Percorsi:
Mafia e mafie
Picciridda
2021
Brano dedicato a Rita Atria, collaboratrice di giustizia che, a pochi giorni dalla strage di Via D'Amelio, si lancia dal settimo piano, ormai privata di un'importante figura di riferimento come quella di Paolo Borsellino.
Brano dedicato a Rita Atria, collaboratrice di giustizia che, a pochi giorni dalla strage di Via D'Amelio, si lancia dal settimo piano, ormai privata di un'importante figura di riferimento come quella di Paolo Borsellino.
Mio padre mi ha insegnato che non devo mai parlare
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS staff 3/10/2022 - 12:09
Westliche Werte ...
[2015]
Text und Musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Christoph Holzhöfer
Daouda Diane
Aveva 37 anni, arrivò in Italia nel 2013 dalla Costa d’Avorio, era sindacalista della USB. Faceva il mediatore culturale in una cooperativa per i braccianti africani, nel ragusano. È scomparso il 2 luglio. Ha lasciato tutto ciò che aveva con sé, passaporto, permesso di soggiorno, pochi vestiti e un biglietto aereo per Abidjan, pagato 620 €. In Costa d’Avorio lo aspettavano con trepidazione il 24 luglio la moglie e il figlioletto di 8 anni. Non lo vedevano da cinque anni. La sua famiglia, priva di documenti, non può venire in Italia.
Lavorava saltuariamente anche in un cementificio. Pare che avesse inviato al fratello prima di scomparire un videoclip con il commento” Questo è l’inferno, questa è la morte”. Un particolare emerso di recente: le telecamere... (continua)
Text und Musik / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Christoph Holzhöfer
Daouda Diane
Aveva 37 anni, arrivò in Italia nel 2013 dalla Costa d’Avorio, era sindacalista della USB. Faceva il mediatore culturale in una cooperativa per i braccianti africani, nel ragusano. È scomparso il 2 luglio. Ha lasciato tutto ciò che aveva con sé, passaporto, permesso di soggiorno, pochi vestiti e un biglietto aereo per Abidjan, pagato 620 €. In Costa d’Avorio lo aspettavano con trepidazione il 24 luglio la moglie e il figlioletto di 8 anni. Non lo vedevano da cinque anni. La sua famiglia, priva di documenti, non può venire in Italia.
Lavorava saltuariamente anche in un cementificio. Pare che avesse inviato al fratello prima di scomparire un videoclip con il commento” Questo è l’inferno, questa è la morte”. Un particolare emerso di recente: le telecamere... (continua)
Was meint ihr, wenn ihr von westlichen Werten schwätzt ?
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 30/7/2022 - 16:32
Orazione per Falcone e Borsellino nel giorno di San Rocco [stralcio]
[1992]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Salvo Licata
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Salvo Piparo
Salvo Licata compose l’opera il 4 Agosto 1992, sedici giorni dopo la strage di via D’Amelio . Il lamento in versi sciolti fu letto una sola volta a Gibellina il 16 Agosto 1992, giorno di S.Rocco. Qualche anno dopo fu adattato a versione teatrale. Viene riproposto quest’anno alle Orestiadi di Gibellina il prossimo 5 Agosto.
[Riccardo Gullotta]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Salvo Licata
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Salvo Piparo
Salvo Licata compose l’opera il 4 Agosto 1992, sedici giorni dopo la strage di via D’Amelio . Il lamento in versi sciolti fu letto una sola volta a Gibellina il 16 Agosto 1992, giorno di S.Rocco. Qualche anno dopo fu adattato a versione teatrale. Viene riproposto quest’anno alle Orestiadi di Gibellina il prossimo 5 Agosto.
[Riccardo Gullotta]
Nell’anno 1624 la peste arrivò alla Cala [1]
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 20/7/2022 - 08:05
Percorsi:
Mafia e mafie
Ventitrè Maggio
Palermo oggi non ha fretta
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 9/6/2022 - 20:18
Percorsi:
Eroi, Mafia e mafie
7 vizi capitale
[2017]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Piotta
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Piotta, Il Muro del Canto
Album: 7 Vizi Capitale
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Piotta
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
Piotta, Il Muro del Canto
Album: 7 Vizi Capitale
Nord, Sud, Ovest, Est, Roma è
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 7/5/2022 - 09:19
Percorsi:
Mafia e mafie
Omaggio a Letizia Battaglia
Giovanni Sollima. compose “La luna” per Letizia Battaglia nel 1986. Ha voluto renderle l’ultimo saluto suonando nella camera ardente la sua composizione e l’arrangiamento di “ About a girl” dei Nirvana.
Seguono alcune foto di Letizia Battaglia
Letizia Battaglia
Letizia Battaglia (Palermo, 5 marzo 1935 – Palermo, 13 aprile 2022) è stata una fotografa, fotoreporter e politica italiana.
Inizia a fotografare nel 1969, a 34 anni, collaborando con il giornale palermitano L'Ora. Letizia si trova ad essere l’unica donna tra colleghi uomini. Nel 1970 si trasferisce a Milano, dove incomincia a fotografare collaborando con varie testate. Nel 1974 ritorna a Palermo e crea, con Franco Zecchin, l'agenzia "Informazione fotografica", frequentata da Josef Koudelka e Ferdinando Scianna. Nel 1974 si trova a documentare l'inizio degli anni di piombo della sua città, scattando foto dei delitti di mafia per... (continua)
Seguono alcune foto di Letizia Battaglia
Letizia Battaglia
Letizia Battaglia (Palermo, 5 marzo 1935 – Palermo, 13 aprile 2022) è stata una fotografa, fotoreporter e politica italiana.
Inizia a fotografare nel 1969, a 34 anni, collaborando con il giornale palermitano L'Ora. Letizia si trova ad essere l’unica donna tra colleghi uomini. Nel 1970 si trasferisce a Milano, dove incomincia a fotografare collaborando con varie testate. Nel 1974 ritorna a Palermo e crea, con Franco Zecchin, l'agenzia "Informazione fotografica", frequentata da Josef Koudelka e Ferdinando Scianna. Nel 1974 si trova a documentare l'inizio degli anni di piombo della sua città, scattando foto dei delitti di mafia per... (continua)
strum
inviata da Riccardo Gullotta 15/4/2022 - 23:12
Percorsi:
Mafia e mafie
Pizzolungo
2022
Canzoni segrete
Si veda anche Beppe e Tore
Con la strage di Pizzolungo si intende l'attentato dinamitardo compiuto a Pizzolungo, nel trapanese, con cui Cosa Nostra intendeva uccidere il magistrato italiano Carlo Palermo, ma che invece provocò la morte di una donna e dei suoi due figli gemelli.
La mattina del 2 aprile del 1985, poco dopo le 8:35, sulla strada provinciale che attraversa Pizzolungo, posizionata sul ciglio della strada, un'autobomba è pronta per l'attentato al sostituto procuratore Carlo Palermo che dalla casa dove alloggia a Bonagia si sta recando al palazzo di Giustizia di Trapani a bordo di una Fiat 132 blindata, seguito da una Fiat Ritmo di scorta non blindata. In prossimità dell'auto carica di tritolo l'auto di Carlo Palermo supera una Volkswagen Scirocco guidata da Barbara Rizzo, 30 anni, che accompagna a scuola i figli Giuseppe e Salvatore Asta, gemelli di 6 anni.... (continua)
Canzoni segrete
Si veda anche Beppe e Tore
Con la strage di Pizzolungo si intende l'attentato dinamitardo compiuto a Pizzolungo, nel trapanese, con cui Cosa Nostra intendeva uccidere il magistrato italiano Carlo Palermo, ma che invece provocò la morte di una donna e dei suoi due figli gemelli.
La mattina del 2 aprile del 1985, poco dopo le 8:35, sulla strada provinciale che attraversa Pizzolungo, posizionata sul ciglio della strada, un'autobomba è pronta per l'attentato al sostituto procuratore Carlo Palermo che dalla casa dove alloggia a Bonagia si sta recando al palazzo di Giustizia di Trapani a bordo di una Fiat 132 blindata, seguito da una Fiat Ritmo di scorta non blindata. In prossimità dell'auto carica di tritolo l'auto di Carlo Palermo supera una Volkswagen Scirocco guidata da Barbara Rizzo, 30 anni, che accompagna a scuola i figli Giuseppe e Salvatore Asta, gemelli di 6 anni.... (continua)
Quanto dura un istante, detto così,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 24/1/2022 - 23:46
Percorsi:
Mafia e mafie
Palermo
Bang! Bang! Bang!
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 25/12/2021 - 01:05
Percorsi:
Mafia e mafie
Amore non ne avremo
Ecco il "tale" del mio commento del 2019.
"Che ritorni da me
Philip Marlowe, ti prego
vallo a cercare"
Philip Marlowe, detective privato della penna di Raymond Chandler, protagonista di Triste, solitario y final, peraltro citato nel testo.
"Che ritorni da me
Philip Marlowe, ti prego
vallo a cercare"
Philip Marlowe, detective privato della penna di Raymond Chandler, protagonista di Triste, solitario y final, peraltro citato nel testo.
[ΔR-PLU] 3/11/2021 - 13:38
Volevo fare la rockstar
2021
Album: Volevo fare la rockstar
La title track viaggia sul binario della memoria dove si incontrano i ricordi di Carmen alle elementari dalle suore (c’è la foto in classe in copertina con grembiule bianco e fiocco enorme rosa) e le tragedie di un’Italia, anzi una Catania, dove la mafia lasciava una scia di sangue. «Era l’epoca delle faide e quando vedevamo quei corpi in strada sotto un lenzuolo, papà mi diceva che era stato un colpo di sonno. Mi invitava a sognare. E il mio sogno era la musica: salivo sul tavolo della cucina, una torcia come microfono, lui che faceva il mio chitarrista e la mamma nel pubblico. Ma papà mi ha anche insegnato che il sogno diventa desiderio e poi progetto solo se c’è impegno e coerenza». Ed ecco oggi Carmen, forse più cantautrice che rockstar, «ma comunque ho realizzato il sogno di salire sul palco e sentire il pubblico che canta parole che ho scritto io».
Nella... (continua)
Album: Volevo fare la rockstar
La title track viaggia sul binario della memoria dove si incontrano i ricordi di Carmen alle elementari dalle suore (c’è la foto in classe in copertina con grembiule bianco e fiocco enorme rosa) e le tragedie di un’Italia, anzi una Catania, dove la mafia lasciava una scia di sangue. «Era l’epoca delle faide e quando vedevamo quei corpi in strada sotto un lenzuolo, papà mi diceva che era stato un colpo di sonno. Mi invitava a sognare. E il mio sogno era la musica: salivo sul tavolo della cucina, una torcia come microfono, lui che faceva il mio chitarrista e la mamma nel pubblico. Ma papà mi ha anche insegnato che il sogno diventa desiderio e poi progetto solo se c’è impegno e coerenza». Ed ecco oggi Carmen, forse più cantautrice che rockstar, «ma comunque ho realizzato il sogno di salire sul palco e sentire il pubblico che canta parole che ho scritto io».
Nella... (continua)
Il sole era caldo a novembre
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 27/9/2021 - 09:16
Percorsi:
Mafia e mafie
La Trattativa
[2013]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Gianluca Gilletti
Trattativa ***** - mafia
Nel processo di primo grado la corte d'assise di Palermo aveva condannato il 20 Aprile 2018 gli ufficiali del Ros Mori, Subranni, De Donno , l’ex senatore di Forza Italia Dell’ Utri in quanto “…non può ritenersi lecita una trattativa da parte di rappresentanti delle istituzioni con soggetti che si pongano in rappresentanza dell’intera associazione mafiosa“.
Il 23 Settembre 2021 la Corte d'Assise d'Appello di Palermo, presieduta dal giudice Angelo Pellino, ha assolto i generali Mario Mori e Antonio Subranni, il colonnello Giuseppe De Donno dall’accusa di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato perché il fatto non costituisce reato“ . Ha assolto l’ex senatore Marcello dell’Utri per non avere commesso il fatto . Ha confermato... (continua)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel
Gianluca Gilletti
Trattativa ***** - mafia
Nel processo di primo grado la corte d'assise di Palermo aveva condannato il 20 Aprile 2018 gli ufficiali del Ros Mori, Subranni, De Donno , l’ex senatore di Forza Italia Dell’ Utri in quanto “…non può ritenersi lecita una trattativa da parte di rappresentanti delle istituzioni con soggetti che si pongano in rappresentanza dell’intera associazione mafiosa“.
Il 23 Settembre 2021 la Corte d'Assise d'Appello di Palermo, presieduta dal giudice Angelo Pellino, ha assolto i generali Mario Mori e Antonio Subranni, il colonnello Giuseppe De Donno dall’accusa di violenza o minaccia ad un Corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato perché il fatto non costituisce reato“ . Ha assolto l’ex senatore Marcello dell’Utri per non avere commesso il fatto . Ha confermato... (continua)
Stanchi di credere
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Gullotta 24/9/2021 - 23:22
Mafia
2016
Reggae Caravan
Reggae Caravan
Libera, libera dalla mafia
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 28/8/2021 - 12:38
Percorsi:
Mafia e mafie, Peppino Impastato
Polvere e pallottole
2017
L'Illusione d'Esser Salvi
L'Illusione d'Esser Salvi
C'è un prete scomodo che parla tra la gente
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 2/6/2021 - 19:26
Percorsi:
Mafia e mafie
L’ultimo dei re
2021
Fuori mercato
Fuori mercato
Autostrada per Capaci millenovecentonovedue
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 6/4/2021 - 17:11
Percorsi:
Mafia e mafie
Giovà
2006
dall'album "Maschere felici"
Dopo il primo cd i Famelika sono stati definiti il gruppo "Antimafia Rock" per via dei testi di alcune vostre canzoni, è una definizione che vi va stretta? Come potresti definire in una parola il vostro genere?
Sì, effettivamente ci va un po’ stretta visto e considerato che erano soltanto tre i pezzi in cui parlavamo di mafia. E’ vero, lo facevamo in maniera diretta, adesso invece è celata dietro una storia, la storia di "Giova'", la storia vera di un cantastorie siciliano ucciso dalla mafia nel 1962. Non c’è una sola parola per definire il nostro genere, ti potrei dire indie-rock/folk/cantautorale.
I protagonisti delle vostre storie, si ribellano al potere, ai soprusi, alle ingiustizie ma finiscono sempre per soccombere. Sono dei vinti, ma perdono da persone libere, morendo per i loro ideali. Giova’ poco prima di morire pensa "alla fortuna dei pesci... (continua)
dall'album "Maschere felici"
Dopo il primo cd i Famelika sono stati definiti il gruppo "Antimafia Rock" per via dei testi di alcune vostre canzoni, è una definizione che vi va stretta? Come potresti definire in una parola il vostro genere?
Sì, effettivamente ci va un po’ stretta visto e considerato che erano soltanto tre i pezzi in cui parlavamo di mafia. E’ vero, lo facevamo in maniera diretta, adesso invece è celata dietro una storia, la storia di "Giova'", la storia vera di un cantastorie siciliano ucciso dalla mafia nel 1962. Non c’è una sola parola per definire il nostro genere, ti potrei dire indie-rock/folk/cantautorale.
I protagonisti delle vostre storie, si ribellano al potere, ai soprusi, alle ingiustizie ma finiscono sempre per soccombere. Sono dei vinti, ma perdono da persone libere, morendo per i loro ideali. Giova’ poco prima di morire pensa "alla fortuna dei pesci... (continua)
Quanti sul fiume stannotte
(continua)
(continua)
31/1/2021 - 23:13
Percorsi:
Mafia e mafie
A Palermo
[1993]
E' tornato Garibaldi
E' tornato Garibaldi
Lui lo sapeva e aveva messo in conto di finir così
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Scotti 15/11/2020 - 16:28
Percorsi:
Mafia e mafie
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