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Autore Frank Zappa

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What’s the Ugliest Part of Your Body? / Lonely Little Girl

What’s the Ugliest Part of Your Body? / Lonely Little Girl
[1968]
Parole di Frank Zappa
Musica di Frank Zappa e The Mothers of Invention
Nell'album "We’re Only in It for the Money"

Due brani, strettamente associati tra loro, facenti parte di un disco iconoclasta che se la prendeva un po' con tutti, coi Beatles, con la repressione come metodo del sistema e delle sue istituzioni totali, a partire dalla famiglia, ma anche con la controcultura del Flower Power allora egemone fra i giovani...
La copertina originaria - una chiarissima satira anti-Beatles - non potè essere pubblicata se non all'interno dell'album...
What's the ugliest part of your body? (continua)
13/4/2023 - 13:28
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Murder by Numbers

La versione di Frank Zappa con Sting registrata live nel 1988
Murder by Numbers
dal disco Broadway the Hard Way

con un riferimento esilarante al teleevangelista Jimmy Swaggart che aveva spiegato come la canzone fosse "stata scritta da Satana". Proprio nell'88 Swaggart era stato protagonista di uno scandalo quando era stato beccato in un motel accanto alla sua chiesa in compagnia di una prostituta.
MURDER BY NUMBERS
(continua)
12/12/2020 - 13:54
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God Bless America (for What)

God Bless America (for What)
[1971]
Scritta da Jerry Williams, Jr., in arte Swamp Dogg, con Troy Davis
Nell’album “Rat On!”
Testo trovato su YouTube

Ancora mancava un brano di Swamp Dogg sulle CCG/AWS…

“Oltraggioso come George Clinton, immediato come un Little Richard in versione punk e selvaggio come Dyke & The Blazers, Swamp Dogg suonava come avrebbe potuto suonare Otis Redding se dopo Monterey si fosse calato un acido con i figli dei fiori”: memorabili parole del critico inglese Peter Shapiro che così anni fa raccontava colui che altri descrissero come un Frank Zappa afroamericano ed era quello un paragone con poche attinenze musicali ma molte per l’intelligenza del personaggio, la lucidità delle analisi sociopolitiche, il gusto per l’oltraggio […] (dal blog Venerato Maestro Oppure)
Oh lord, is this the land of the free?
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/11/2017 - 09:12
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Jesus Thinks You're a Jerk

Jesus Thinks You're a Jerk
[1988]
Lyrics and Music: Frank Vincent Zappa
Testo e musica: Frank Vincent Zappa
Album: Broadway the Hard Way
There's an ugly little wasel 'bout three-foot nine
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 26/9/2016 - 23:56
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Ant Man Bee

Ant Man Bee
[1968-69]
Parole e musica di Don Van Vliet, in arte Captain Beefheart.
Nel suo capolavoro surrealista intitolato “Trout Mask Replica”, lo stesso in cui troviamo Dachau Blues e Veteran's Day Poppy. Prodotto dall’amico Frank Zappa.

Gli esseri umani non sono come le api che prendono il miele e poi lasciano libero il fiore, sono piuttosto come le formiche, formiche bianche, formiche nere, formiche gialle, distruttive formiche sempre il lotta perenne fra di loro per il possesso del solito, maledetto mucchietto di zucchero...
White ants runnin’
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/8/2014 - 21:42

Dumb All Over

Antiwar Songs Blog
Dumb All Over
Non puoi guidare un paese con un libro di religione non con un mucchio o un grumo o un pizzico di stupide regole di antica data progettate per farvi sentire tutti benissimo mentre piegate, affusolate e mutilate quei miscredenti da uno stato vicino ALLE ARMI! ALLE ARMI! Urrà! E’ grande! Due gambe non sono male […]
Antiwar Songs Staff 2013-12-04 11:46:00
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Concentration Moon

Concentration Moon
[1968]
Album "We're Only In It For The Money"
Concentration Moon
(continua)
inviata da Alessandro 5/11/2009 - 15:49
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Dachau Blues

Dachau Blues
[1969]
Album: Trout Mask Replica

"By all means, Trout Mask Replica is a joke - or a 'mystification', if you prefer. It's not unprecedented: after all, Beefheart the joker took his cues from his good old pal Frank Zappa and certain other freaky artists. But it's probably the grandest and most flawlessly and intelligently executed mystification in music as a whole, or rock music at least: a grandiose, 79-minute project, with specially trained musicians, thought out lyrics and actually a lot of care thrown into the whole project. The most successful mystification is the one that stands the closest to the truth, isn't it? But it's still a mystification. Beefheart's lyrics are fun, but for the most part they're dadaist and sound good just for the sake of sounding good; when he goes for something a little sharper, like his thoughts on World War Two in 'Dachau Blues', he shows that he can be goofy and serious at the same time, but that's very rarely the point."
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Dachau blues those poor Jews
(continua)
26/1/2006 - 17:09




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