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Autore Tito Fernández

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Hombre, angustia y siglo XX

Hombre, angustia y siglo XX
Parole e musica di Tulio Mora Alarcón (1929-1989), docente universitario, poeta, drammaturgo e musicista cileno.
Nel disco “Tito Fernández” del 1974
Pobre hombre
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/1/2015 - 11:07
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Pum-Pum te maté (Y se hacían llamar Patria y Libertad)

Pum-Pum te maté (Y se hacían llamar Patria y Libertad)
[1973]
Parole e musica di Tito Fernández
Lato B di un 45 giri pubblicato nell’anno del golpe militare fascista in Cile
Forse proprio per questo la canzone non fu inclusa in nessun LP

Una canzone che ironicamente denunciava la violenza fascista in Cile prima del golpe dell’11 settembre. Il sottotitolo fa diretto riferimento ad uno dei gruppi paramilitari di estrema destra che funestarono, con omicidi, sabotaggi e atti terroristici, gli anni del governo dell’Unidad Popular di Salvador Allende (dal novembre 1970 fino alla sua morte durante l’attacco dei golpisti al palazzo presidenziale de La Moneda).

Il Frente Nacionalista Patria y Libertad ha come simbolo l’“araña negra”, il ragno nero cui Tito Fernández fa ironicamente riferimento in una strofa di questa sua canzone. Venne fondato nel 1970 come comitato civico che si opponeva all’elezione di Allende ma poi si trasformò subito in un... (continua)
Desde niño me ha gustado
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 30/1/2015 - 10:10
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El caminero Mendoza

El caminero Mendoza
[1971]
Parole e musica di Humberto Waldemar Asdrúbal Baeza Fernández, meglio conosciuto come Tito Fernández (1940-), nativo di Temuco, nell’Araucanía cilena.
Nel suo disco intitolato “El Temucano”

Una delle canzoni più famose del “Temucano”.
Racconta della triste vita e della morte del cantoniere Mendoza, cileno delle pampas del nord (probabilmente del Tarapacá, il cui capoluogo è il tristemente famoso Iquique, nei cui pressi nel 1907 avvenne forse il più spaventoso massacro di lavoratori in sciopero nell’intera storia dell’umanità), costretto dalla miseria a trasferirsi al sud, in Araucanía, per lavorare come operaio nella costruzione di strade e ferrovie.

Mendoza si stabilisce a Quitratué, un villaggio vicino a Temuco, con la giovane moglie incinta. Il lavoro è durissimo, la vita magra e la paga da fame, ma il protagonista prende coscienza di essere sfruttato quando al villaggio arriva... (continua)
Al caminero Mendoza, ¡caramba! lo dieron güelta
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/1/2015 - 13:34
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Mientras sigan ocurriendo algunas cosas

Mientras sigan ocurriendo algunas cosas
[1994]
Album “A mis compañeros”
Mientras vaya un niño vagabundo,
(continua)
inviata da Bartleby 29/8/2011 - 13:19
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Compañero Salvador

Compañero Salvador
[1994]
Album “A mis compañeros”
Yo tengo la piel de barro y el alma color de luna,
(continua)
inviata da Bartleby 29/8/2011 - 12:10




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