Mi 'nni vaju 'nta la luna
GIORGIOOO!!!
Ma che fine hai fatto?!?
Turna cu nuàutri!!!
Ma che fine hai fatto?!?
Turna cu nuàutri!!!
Bernart Bartleby 9/4/2015 - 17:10
Mamà, chi tempu fa a lu paìsi?
Traduzione italiana da Cultura Siciliana, sito curato da Nicolò La Perna, autore della biografia “Rosa Balistreri - Rusidda... a Licatisa”
MAMMA, CHE TEMPO FA AL PAESE?
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 9/4/2015 - 17:00
En España las flores
anonyme
Finnish translation by Pentti Saaritsa
Suomennos Pentti Saaritsa
Audio link to this song performed by Kaisa Korhonen: https://www.youtube.com/watch?v=s2XVNCtdTfo
Another link to the original Spanish song above: https://www.youtube.com/watch?v=6zQ_LKcjhJA
Suomennos Pentti Saaritsa
Audio link to this song performed by Kaisa Korhonen: https://www.youtube.com/watch?v=s2XVNCtdTfo
Another link to the original Spanish song above: https://www.youtube.com/watch?v=6zQ_LKcjhJA
MADRIDIN RUUSUT
(continuer)
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envoyé par Juha Rämö 8/4/2015 - 23:25
Carlos Puebla: Canción al Che, o Hasta siempre
Finnish translation by Pentti Saaritsa
Suomennos Pentti Saaritsa
Suomennos Pentti Saaritsa
CHE GUEVARA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 8/4/2015 - 09:49
Niente di nuovo sul fronte occidentale
Si noti come il verso "il morbo infuria il pane manca sul ponte sventola bandiera bianca" Sia ripreso dalla poesia L'ultima ora di Venezia di Arnaldo Fusinato del 1849
8/4/2015 - 09:40
Maremma amara
anonyme
Con una lunga introduzione di RV
Riccardo Marasco è noto popolarmente, almeno a Firenze, per alcune sue composizioni decisamente sboccate; lo è meno, e assai ingiustamente, per la sua attività di folklorista, etnomusicologo e raccoglitore che, in Toscana, è degna di stare al pari di quella di una Caterina Bueno, di una Daisy Lumini o di una Lisetta Luchini. Nel 1977 Riccardo Marasco pubblicò, presso la casa editrice Birba di Firenze, quella che è un po' la “summa” del suo lavoro di folklorista: il volume Chi cerca trova, al quale era abbinata una corposa stereocassetta. Il qui presente, nel 1977 aveva la bella età di 14 anni, era lunghissimo e filiforme (sic) e faceva già l'etnomusicologo in erba, senza per altro conoscere nemmeno una nota del pentagramma (ora come allora, fedele nei secoli); Chi cerca trova fu un regalo di Natale di mio padre in mezzo a quel mitico '77. La stereocassetta... (continuer)
Riccardo Marasco è noto popolarmente, almeno a Firenze, per alcune sue composizioni decisamente sboccate; lo è meno, e assai ingiustamente, per la sua attività di folklorista, etnomusicologo e raccoglitore che, in Toscana, è degna di stare al pari di quella di una Caterina Bueno, di una Daisy Lumini o di una Lisetta Luchini. Nel 1977 Riccardo Marasco pubblicò, presso la casa editrice Birba di Firenze, quella che è un po' la “summa” del suo lavoro di folklorista: il volume Chi cerca trova, al quale era abbinata una corposa stereocassetta. Il qui presente, nel 1977 aveva la bella età di 14 anni, era lunghissimo e filiforme (sic) e faceva già l'etnomusicologo in erba, senza per altro conoscere nemmeno una nota del pentagramma (ora come allora, fedele nei secoli); Chi cerca trova fu un regalo di Natale di mio padre in mezzo a quel mitico '77. La stereocassetta... (continuer)
Tutti mi dicon: Maremma, Maremma
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 8/4/2015 - 02:09
Canción con todos
Finnish translation by Pentti Saaritsa
Suomennos Pentti Saaritsa
Audio link to the song performed by Agit Prop
Suomennos Pentti Saaritsa
Audio link to the song performed by Agit Prop
LAULU KAIKILLE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 7/4/2015 - 22:34
O Ismà (Heart of Jenin)
(2015)
Album: Invicta
Cet album raconte comment nous pouvons résister par la beauté à un monde qui nous inflige des fessées de vulgarité, de superficialité, d’égoïsme ou de consumérisme. Invicta souligne combien nous sommes parfois capables du meilleur face à l’adversité. C’est vrai, qu’avec ce meilleur-là, vous n’êtes pas forcément dans les radars médiatiques. Et pourtant la chanson O Ismà, qui revient sur l’histoire de cet enfant palestinien tué par l’armée israélienne et dont les parents ont donné les organes, sauvant cinq vies du côté israélien est une réalité.
Jean-François Bernardini
Album: Invicta
Cet album raconte comment nous pouvons résister par la beauté à un monde qui nous inflige des fessées de vulgarité, de superficialité, d’égoïsme ou de consumérisme. Invicta souligne combien nous sommes parfois capables du meilleur face à l’adversité. C’est vrai, qu’avec ce meilleur-là, vous n’êtes pas forcément dans les radars médiatiques. Et pourtant la chanson O Ismà, qui revient sur l’histoire de cet enfant palestinien tué par l’armée israélienne et dont les parents ont donné les organes, sauvant cinq vies du côté israélien est une réalité.
Jean-François Bernardini
Dans les rues de Jenine
(continuer)
(continuer)
7/4/2015 - 22:24
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Laudate Hominem
6/7 aprile 2015
LAUDATE HOMINEM (CZŁOWIEKA CHWALCIE)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 7/4/2015 - 20:29
Resolution der Kommunarden
Finnish translation by Pentti Saaritsa
Suomennos Pentti Saaritsa
Audio link to the song performed by Kaisa Korhonen:
Suomennos Pentti Saaritsa
Audio link to the song performed by Kaisa Korhonen:
KOMMUNARDIEN PÄÄTÖKSET
(continuer)
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envoyé par Juha Rämö 7/4/2015 - 15:31
Zona rossa
[2014]
Album :Immagini
Album :Immagini
Fuoco e fiamme accecate,
(continuer)
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envoyé par adriana 7/4/2015 - 14:41
Parcours:
Gênes - G8
El pover esilià
[25 marzo 1831]
Versi di Angelo Brofferio, nella raccolta “Canzoni piemontesi” pubblicata nel 1886 a Torino dal libraio-editore F. Casanova (Via Accademia delle Scienze, piazza Carignano)
Come Ij fòi-fotù, anche questa canzone fu composta da Angelo Brofferio nel 1831 mentre si trovava in carcere, arrestato per via della sua adesione alla carboneria e alla società segreta massonica dei Franchi Muratori.
Angelo Brofferio (1802-1866), originario di Asti, è stato poeta ed esponente politico della sinistra nel Parlamento subalpino. Fu anticonformista, antimonarchico e anticlericale e, fra i vari anti-, si oppose pure al coinvolgimento nelle guerra di Crimea.
Versi di Angelo Brofferio, nella raccolta “Canzoni piemontesi” pubblicata nel 1886 a Torino dal libraio-editore F. Casanova (Via Accademia delle Scienze, piazza Carignano)
Come Ij fòi-fotù, anche questa canzone fu composta da Angelo Brofferio nel 1831 mentre si trovava in carcere, arrestato per via della sua adesione alla carboneria e alla società segreta massonica dei Franchi Muratori.
Angelo Brofferio (1802-1866), originario di Asti, è stato poeta ed esponente politico della sinistra nel Parlamento subalpino. Fu anticonformista, antimonarchico e anticlericale e, fra i vari anti-, si oppose pure al coinvolgimento nelle guerra di Crimea.
Dal ciabot, ch'a m'à vdù nasse,
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 7/4/2015 - 09:41
Parcours:
Exil et exiliés
Тот, который не стрелял
E' perché di fronte a testi del genere tendo a non tradurre in "italiano", ma in fiorentino. Anzi, in Isolottino. Sfucilato è come direbbero quelli al bar dei Portici in piazza dell'Isolotto (tra cui almeno due o tre russi che parlano fiorentino coi senegalesi, i quali rispondono a volte usando qualche parola albanese). Salud!
Riccardo Venturi 7/4/2015 - 05:02
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“CANCIARI PATRUNI UN E' L'BITTA'”
La storia del risorgimento italiano dalla parte dei vinti. Un disco folk cantato nell'antica lingua siciliana e prodotto da Cesare Basile. Le canzoni del nostro west: briganti, partigiani, anarchici, carnefici e vittime. Un passato di dolore e sconfitta, un presente di rinascita libera e feconda.
A cinque anni dal fortunato “Vivere ci stanca”, Salvo Ruolo torna con un nuovo e importante lavoro, frutto di anni di studio sulla storia della Sicilia a cavallo fra Ottocento e Novecento e sulla sua lingua, l'antico idioma siciliano oggi mutato e in larga parte scomparso. “Canciari patruni un è l'bittà”, prodotto da Cesare Basile e in uscita per la Controrecords di Davide Tosches, è un disco che in sette canzoni animate da un folk asciutto e terrigno racconta il Risorgimento dalla parte dei vinti, di coloro che non hanno scritto la storia ma se la sono... (continuer)