Léo Ferré: C'est extra [Inno degli Extra delle CCG / Hymn of AWS Extras / Hymne des Extras des CCG]
Oggi ascoltando la radio ho scoperto che la traduzione "Niente più" qui attribuita a Colapesce è stata cantata in italiano dallo stesso Leo Ferré.
Lorenzo 23/6/2018 - 23:40
L'Homme de Cro-Magnon
Bonjour,
Merci pour ce retour de Maurice Felbacq dites lui d'un professeur d'éducation musicale que sa chanson est toujours apprise par les 6ème.
Cordialement
Merci pour ce retour de Maurice Felbacq dites lui d'un professeur d'éducation musicale que sa chanson est toujours apprise par les 6ème.
Cordialement
James 23/6/2018 - 23:25
Tornerà a soffiare il vento
(2018)
con la partecipazione di: Rossella Benevento
al bodhran: Pamela Sabatini
da “È finito il ‘68? 50°”, in uscita per Ala Bianca in occasione del cinquantesimo anniversario di un anno dopo il quale il mondo non è stato più lo stesso. La release contiene i brani più rappresentativi di quella stagione, tratti dallo storico catalogo di canti popolari, d’autore e di protesta de I Dischi del Sole.
“Tornerà a soffiare il vento” rappresenta un ponte ideale che scavalca questi cinquant’anni e indirizza in modo non affatto scontato il pubblico di oggi verso il mondo cantato da quella generazione di autori e interpreti che nel 1968 scese nelle piazze e nelle strade con la propria chitarra e la propria voce. Lo sguardo di Pietrangeli è quello di chi attraverso il passare del tempo ha maturato serenità, ma non ha lasciato scorrere via speranze e certezze. Non devono quindi ingannare l’ironia... (continuer)
con la partecipazione di: Rossella Benevento
al bodhran: Pamela Sabatini
da “È finito il ‘68? 50°”, in uscita per Ala Bianca in occasione del cinquantesimo anniversario di un anno dopo il quale il mondo non è stato più lo stesso. La release contiene i brani più rappresentativi di quella stagione, tratti dallo storico catalogo di canti popolari, d’autore e di protesta de I Dischi del Sole.
“Tornerà a soffiare il vento” rappresenta un ponte ideale che scavalca questi cinquant’anni e indirizza in modo non affatto scontato il pubblico di oggi verso il mondo cantato da quella generazione di autori e interpreti che nel 1968 scese nelle piazze e nelle strade con la propria chitarra e la propria voce. Lo sguardo di Pietrangeli è quello di chi attraverso il passare del tempo ha maturato serenità, ma non ha lasciato scorrere via speranze e certezze. Non devono quindi ingannare l’ironia... (continuer)
L'alba con il tramonto si confonde
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 23/6/2018 - 15:13
El derecho de vivir en paz
LA RAJTO JE LA VIV' EN PAC'
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 23/6/2018 - 15:10
Provate voi
2018
dall'album "Faccia"
Provate voi: “Brano provocatorio. Il testo è caratterizzato dal continuo ripetersi del titolo, Provate Voi, alternato da immagini forti, lontane dalle nostre vite, situazioni che non fanno parte dei nostri salotti. L’idea è nata dalla superficialità con cui oggi giudichiamo tutto e tutti, con presunzione, senza sapere nulla, senza aver vissuto quello che stiamo giudicando, ma credendo di averne il diritto sulla base di una nostra radicata convinzione”. Riccardo Maffoni
Il 22 giugno 2018 "Provate voi" vince il "Premio Peppino Impastato - Targa 100 Passi", patrocinato dalla Fitel-Sicilia e dal Ministero della Cultura.
dall'album "Faccia"
Provate voi: “Brano provocatorio. Il testo è caratterizzato dal continuo ripetersi del titolo, Provate Voi, alternato da immagini forti, lontane dalle nostre vite, situazioni che non fanno parte dei nostri salotti. L’idea è nata dalla superficialità con cui oggi giudichiamo tutto e tutti, con presunzione, senza sapere nulla, senza aver vissuto quello che stiamo giudicando, ma credendo di averne il diritto sulla base di una nostra radicata convinzione”. Riccardo Maffoni
Il 22 giugno 2018 "Provate voi" vince il "Premio Peppino Impastato - Targa 100 Passi", patrocinato dalla Fitel-Sicilia e dal Ministero della Cultura.
Provate voi a camminare senza scarpe
(continuer)
(continuer)
envoyé par Erika 23/6/2018 - 12:07
El pueblo unido jamás será vencido
Al Webmaster “rispondo” anche io con un documento storico: la traduzione italiana di Ignazio Delogu, grande scrittore e traduttore algherese (traduceva infatti sia dallo spagnolo che dal catalano), nato appunto ad Alghero il 5 novembre 1928 e morto a Bari il 28 luglio 2011. La traduzione fa parte del volume Inti-Illimani, Canti di lotta, d'amore e di lavoro. La nuova canzone cilena e dell'America Latina. Testo spagnolo a fronte. Introduzione di Jorge Coulón [membro degli Inti-Illimani, ndr]. Cura e traduzione di Ignazio Delogu, pubblicato da Newton Compton nella collana Paperbacks Poeti, n° 53 (1977). La traduzione di Ignazio Delogu, come è lecito attendersi data la sua competenza e la sua profondissima conoscenza della lingua spagnola (era, peraltro, di madrelingua catalana), si staglia tra le altre, e non solo per questa canzone. Un ricordo personale su questo volume: lo acquistai nel 1977... (continuer)
Il popolo unito non sarà mai sconfitto!
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 23/6/2018 - 07:45
El pueblo unido jamás será vencido
La traduzione italiana "classica" di Meri Franco Lao, proveniente dall'album originale Inti Illimani 2 - La nueva canción chilena (1974 - I Dischi dello Zodiaco VPA 8207)
Grazie al Webmaster del sito, un documento storico: si tratta probabilmente della prima traduzione italiana de “El pueblo”, riportata sul “libretto” dell'album originale edito in Italia (Dischi dello Zodiaco, 1974, VPA 8207). Dico “libretto” tra virgolette: come in tutti i dischi dell'epoca, l'introduzione, le note e i testi erano riportati sopra l'inserto cartaceo che conteneva il disco. Da questa discendono un po' tutte le altre, con una eccezione. Non avendo mai avuto il disco (ma soltanto la cassetta, che non riportava i testi) non sapevo che la traduzione fosse di Meri Franco Lao; da notare però la curiosità del “popolo” senza l'articolo (“Popolo unito”...). La traduzione è stata fedelmente riportata (anche con le indicazioni: “Gridato”, “Cantato”); unica alterazione nel testo visualizzato qui presente, sono le lettere accentate (nel testo presente nell'album, come si vede, sono indicati con gli apostrofi). [RV]
Popolo unito non sarà mai vinto!
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 23/6/2018 - 07:06
El pueblo unido jamás será vencido
English translation from the US release of Quilapayún's El Pueblo Unido
A People United Will Never Be Defeated
(continuer)
envoyé par Lorenzo 22/6/2018 - 22:57
Mi sono rotto il cazzo
The André canta Lo Stato Sociale
The André, quella 'sagoma' che canta la trap con la voce di Faber: "È tutto un gioco"
"Adesso la situazione è migliorata perché mi sono messo anche a cantare brani indie pop, come Orgasmo di Calcutta e Mi sono rotto il cazzo dello Stato sociale. E lì la scrittura si sente, per fortuna".
The André, quella 'sagoma' che canta la trap con la voce di Faber: "È tutto un gioco"
Un misterioso ragazzo con la stessa incredibile voce di De André. Ma che, invece di cantare degli ultimi, sceglie un repertorio moderno: da Ghali alla Dark Polo Gang fino a Liberato. Così è diventato uno dei più curiosi, lisergici fenomeni di YouTube: "Sono un grande fan di Fabrizio, fino alla venerazione, forse al feticismo"
"Adesso la situazione è migliorata perché mi sono messo anche a cantare brani indie pop, come Orgasmo di Calcutta e Mi sono rotto il cazzo dello Stato sociale. E lì la scrittura si sente, per fortuna".
22/6/2018 - 21:52
Grândola, vila morena
Versão polaca / Versione polacca / Polish version / Version polonaise / Puolankielinen versio: Edyta Geppert (2009).
La versione polacca tradotta e cantata da Edyta Geppert fa parte di "Flower Power", una compilation pubblicata in Polonia in occasione del settantesimo anniversario della Seconda Guerra Mondiale (2009). L'album contiene famose canzoni di protesta da tutto il mondo, in nuovi arrangiamenti e con testi polacchi. Le canzoni di Dylan, Marley, The Animals e altri sono eseguite dalle star della musica polacca: Geppert, Kukiz, Maleńczuk, Staszewski, Markowski. I grandi artisti del mondo hanno sempre formato l'avanguardia degli oppositori della guerra e le loro canzoni sono diventate inni contro la guerra per molte generazioni. L'album include canzoni impegnate e di protesta proteste artistiche contro la guerra, la maggior parte delle quali sono state create negli Stati Uniti a... (continuer)
La versione polacca tradotta e cantata da Edyta Geppert fa parte di "Flower Power", una compilation pubblicata in Polonia in occasione del settantesimo anniversario della Seconda Guerra Mondiale (2009). L'album contiene famose canzoni di protesta da tutto il mondo, in nuovi arrangiamenti e con testi polacchi. Le canzoni di Dylan, Marley, The Animals e altri sono eseguite dalle star della musica polacca: Geppert, Kukiz, Maleńczuk, Staszewski, Markowski. I grandi artisti del mondo hanno sempre formato l'avanguardia degli oppositori della guerra e le loro canzoni sono diventate inni contro la guerra per molte generazioni. L'album include canzoni impegnate e di protesta proteste artistiche contro la guerra, la maggior parte delle quali sono state create negli Stati Uniti a... (continuer)
Grandola vila morena
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/6/2018 - 18:34
Schlag sie tot
[1997]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Fürchten wir das Beste”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Fürchten wir das Beste”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Wenn dich kleine Kinder stören, schlag sie tot,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/6/2018 - 14:41
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Ohne Krieg
[1981]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Gruselkabinett”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Gruselkabinett”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Waffen, überall Waffen, Männer wie Affen oder Tiger auf'm Sprung
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/6/2018 - 13:40
Das neue Spiel
[1979]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Una canzone che fa il paio con Wir sind alle Terroristen. Qui siamo però nel periodo più cruento del terrorismo e della strategia della tensione, gli anni immediatamente successivi il sequestro da parte della Rote Armee Fraktion di Hanns-Martin Schleyer, un ex ufficiale delle SS che nel dopoguerra era diventato addirittura il capo della Confindustria tedesca. Quando Andreas Baader, Gudrun Ensslin e Jan-Carl Raspe, terroristi della RAF detenuti a Stammheim, vennero “suicidati” in carcere il 18 ottobre 1977, Hanns-Martin Schleyer venne ucciso per rappresaglia.
La classe dirigente di allora, in buona parte uscita in Germania come in Italia dalle fila degli ex nazifascisti... (continuer)
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Una canzone che fa il paio con Wir sind alle Terroristen. Qui siamo però nel periodo più cruento del terrorismo e della strategia della tensione, gli anni immediatamente successivi il sequestro da parte della Rote Armee Fraktion di Hanns-Martin Schleyer, un ex ufficiale delle SS che nel dopoguerra era diventato addirittura il capo della Confindustria tedesca. Quando Andreas Baader, Gudrun Ensslin e Jan-Carl Raspe, terroristi della RAF detenuti a Stammheim, vennero “suicidati” in carcere il 18 ottobre 1977, Hanns-Martin Schleyer venne ucciso per rappresaglia.
La classe dirigente di allora, in buona parte uscita in Germania come in Italia dalle fila degli ex nazifascisti... (continuer)
Wir spielen jetzt ein neues Spiel,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/6/2018 - 10:11
Schieß mit mir
[1979]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Ein Gardeoffizier, ein junger Leutenant,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/6/2018 - 09:21
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
Spielen wir Unfall im Kernkraftreaktor (Frühlingslied)
[1979]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Schatz, das Wetter ist wunderschön,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/6/2018 - 09:13
Parcours:
Contre le Nucléaire
Tapum
anonyme
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 21/6/2018 - 17:00
'E Quatte Notte
[2018]
Album :Rúa San Giacomo (Marocco Music/Aquadia)
Album :Rúa San Giacomo (Marocco Music/Aquadia)
Dint' a 'stu lagno sole e sudore
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 21/6/2018 - 15:26
Der Furz
[1972]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Vorletzte Lieder”
Testo trovato su georgkreisler.info
Caro Riccardo, se ti sei divertito a tradurre Wir sind alle Terroristen e Die kleinen Männer mit der riesengroßen Macht, allora con questa ti scompiscerai, anzi, ti cagherai addosso dal ridere!
E se non ti pare abbastanza CCG/AWS, puoi anche metterla negli Extra. Comunque io comincio col proporla nel percorso di “Nostra Sorella la Merda”...
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Vorletzte Lieder”
Testo trovato su georgkreisler.info
Caro Riccardo, se ti sei divertito a tradurre Wir sind alle Terroristen e Die kleinen Männer mit der riesengroßen Macht, allora con questa ti scompiscerai, anzi, ti cagherai addosso dal ridere!
E se non ti pare abbastanza CCG/AWS, puoi anche metterla negli Extra. Comunque io comincio col proporla nel percorso di “Nostra Sorella la Merda”...
Alles nichts wie Scheiße,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/6/2018 - 13:50
Parcours:
Notre sœur la merde
Marenostro
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 21/6/2018 - 10:40
Al mercato di Porta Palazzo
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 21/6/2018 - 10:39
Con un bel nome d'avventura
2018
Con un bel nome d'avventura
Con un bel nome d'avventura
Erano anni di fame e di lacrime
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/6/2018 - 10:31
The Return Of The Giant Hogweed
Quando "Repubblica" si accorse della Pànace di Mantegazza
(Naturalmente con parti intere che sembrano quanto meno "ispirate" -se non proprio copiate- da questa pagina...)
(Naturalmente con parti intere che sembrano quanto meno "ispirate" -se non proprio copiate- da questa pagina...)
L'Anonimo Toscano del XXI secolo 21/6/2018 - 00:20
Lamento dell'amante del Crociato, o Già mai non mi conforto
Il Lamento dell'amante del Crociato nella "Storia della Letteratura Italiana" di Francesco De Sanctis
Vol. 1, pp. 25/26
"Di quella vita un'espressione ancor semplice e immediata, ma più nobile, più diretta e meno locale, è nella romanza attribuita al re di Gerusalemme e nel Lamento dell'amante del Crociato di Rinaldo d'Aquino. Sentimenti gentili e affettuosi sono qui espressi in lingua schietta e di un pretto stampo italiano, con semplicità e verità di stile, con melodia soave. Cantato e accompagnato da istrumenti musicali, questo "sonetto", come lo chiama l'innamorata, dovea fare la piú grande impressione. Comincia cosí: [...]
Il seguito della canzone è una tenera e naturale mescolanza di preghiere e di lamenti, ora raccomandando a Dio l'amato, ora dolendosi con la croce: [...] Finisce cosí: [...]
La lezione è scorretta: pure, questa è già lingua italiana, e molto sviluppata ne' suoi... (continuer)
Vol. 1, pp. 25/26
"Di quella vita un'espressione ancor semplice e immediata, ma più nobile, più diretta e meno locale, è nella romanza attribuita al re di Gerusalemme e nel Lamento dell'amante del Crociato di Rinaldo d'Aquino. Sentimenti gentili e affettuosi sono qui espressi in lingua schietta e di un pretto stampo italiano, con semplicità e verità di stile, con melodia soave. Cantato e accompagnato da istrumenti musicali, questo "sonetto", come lo chiama l'innamorata, dovea fare la piú grande impressione. Comincia cosí: [...]
Il seguito della canzone è una tenera e naturale mescolanza di preghiere e di lamenti, ora raccomandando a Dio l'amato, ora dolendosi con la croce: [...] Finisce cosí: [...]
La lezione è scorretta: pure, questa è già lingua italiana, e molto sviluppata ne' suoi... (continuer)
Riccardo Venturi 20/6/2018 - 23:16
Die kleinen Männer mit der riesengroßen Macht
20 giugno 2018 20:57
Con zanzara spiaccicata sul PC gridando "Tie' Matteo!"
Due parole del traduttore. Zanzara spiaccicata a parte, e senza specificare a quale Matteo mi riferivo (probabilmente tutti e due), avverto che, nella seguente traduzione, ho in alcuni punti un po' forzato la mano.
Con zanzara spiaccicata sul PC gridando "Tie' Matteo!"
Due parole del traduttore. Zanzara spiaccicata a parte, e senza specificare a quale Matteo mi riferivo (probabilmente tutti e due), avverto che, nella seguente traduzione, ho in alcuni punti un po' forzato la mano.
GLI OMUNCOLI CON ENORME POTERE
(continuer)
(continuer)
20/6/2018 - 20:59
The Ghost Of Tom Joad
Bruce’s Remarks before “The Ghost Of Tom Joad”
June 19, 2018, Walter Kerr Theatre in New York City
I never believed that people come to my shows, or rock shows to be told anything.
But I do believe that they come to be reminded of things. To be reminded of who they are, at their most joyous, at their deepest, when life feels full. It's a good place to get in touch with your heart and your spirit, to be amongst the crowd. And to be reminded of who we are and who we can be collectively. Music does those things pretty well sometimes, particularly these days when some reminding of who we are and who we can be isn't such a bad thing.
That weekend of the March for our Lives, we saw those young people in Washington, and citizens all around the world, remind us of what faith in America and real faith in American democracy looks and feels like. It was just encouraging to see all those people... (continuer)
June 19, 2018, Walter Kerr Theatre in New York City
I never believed that people come to my shows, or rock shows to be told anything.
But I do believe that they come to be reminded of things. To be reminded of who they are, at their most joyous, at their deepest, when life feels full. It's a good place to get in touch with your heart and your spirit, to be amongst the crowd. And to be reminded of who we are and who we can be collectively. Music does those things pretty well sometimes, particularly these days when some reminding of who we are and who we can be isn't such a bad thing.
That weekend of the March for our Lives, we saw those young people in Washington, and citizens all around the world, remind us of what faith in America and real faith in American democracy looks and feels like. It was just encouraging to see all those people... (continuer)
CCG Staff 20/6/2018 - 18:01
Der General
[1964]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
nell’album "Nichtarische Arien" ("Arie non ariane") del 1966
Testo trovato su georgkreisler.info
Canzone antimilitarista nel consueto stile di Georg Kreisler… Al più sfaccendato, pigro e incapace dei figli, l’unica professione che gli è riuscita di fare è… il generale! Che vergogna!
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
nell’album "Nichtarische Arien" ("Arie non ariane") del 1966
Testo trovato su georgkreisler.info
Canzone antimilitarista nel consueto stile di Georg Kreisler… Al più sfaccendato, pigro e incapace dei figli, l’unica professione che gli è riuscita di fare è… il generale! Che vergogna!
Der Vater ist Vertreter und ein ehrenwerter Mann,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 20/6/2018 - 16:10
Meine Freiheit, deine Freiheit
[1983]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Wo der Pfeffer wächst”, con Barbara Peters, pubblicato nel 1985
Testo trovato su georgkreisler.info
La famiglia di Georg Kreisler, di religione ebraica, fu costretta a fuggire dopo l’Anschluss hitleriano nel 1938. Ripararono negli USA. Georg divenne cittadino americano nel 1943, si arruolò e combattè in Europa contro i nazisti. Nel dopoguerra lavorò anche con Charlie Chaplin ma la sua fortissima vena satirica non trovò consenso negli USA, fu considerata “anti-americana”, sicchè nel 1955 lui se ne tornò verso casa, vivendo poi tra Austria e Germania.
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Wo der Pfeffer wächst”, con Barbara Peters, pubblicato nel 1985
Testo trovato su georgkreisler.info
La famiglia di Georg Kreisler, di religione ebraica, fu costretta a fuggire dopo l’Anschluss hitleriano nel 1938. Ripararono negli USA. Georg divenne cittadino americano nel 1943, si arruolò e combattè in Europa contro i nazisti. Nel dopoguerra lavorò anche con Charlie Chaplin ma la sua fortissima vena satirica non trovò consenso negli USA, fu considerata “anti-americana”, sicchè nel 1955 lui se ne tornò verso casa, vivendo poi tra Austria e Germania.
Freiheit hat mit Deutschland selbstverständlich was zu tun,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 20/6/2018 - 12:54
Weg zur Arbeit
[1968]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese, statunitense d’adozione. Infatti la sua famiglia, di religione ebraica, fu costretta a fuggire dopo l’Anschluss hitleriano nel 1938.
Nel suo album intitolato “Everblacks Drei”, pubblicato nel 1980.
Testo trovato su georgkreisler.info
La famiglia di Georg Kreisler fuggì da Vienna nel 1938, l’anno dell’Anschluss hitleriano. Divenne cittadino americano nel 1943, si arruolò e combattè in Europa contro i nazisti. Nel dopoguerra la sua fortissima vena satirica non trovò consenso negli USA, fu considerata “anti-americana”, sicchè nel 1955 lui se ne tornò verso casa, vivendo tra Austria e Germania.
A 10 anni dalla fine della guerra e dell’orrore, con lo sguardo distaccato di chi era stato lontano per parecchio tempo, Georg Kreisler riusciva a giudicare meglio di tanti altri se la Germania avesse davvero fatto i conti col suo passato...
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese, statunitense d’adozione. Infatti la sua famiglia, di religione ebraica, fu costretta a fuggire dopo l’Anschluss hitleriano nel 1938.
Nel suo album intitolato “Everblacks Drei”, pubblicato nel 1980.
Testo trovato su georgkreisler.info
La famiglia di Georg Kreisler fuggì da Vienna nel 1938, l’anno dell’Anschluss hitleriano. Divenne cittadino americano nel 1943, si arruolò e combattè in Europa contro i nazisti. Nel dopoguerra la sua fortissima vena satirica non trovò consenso negli USA, fu considerata “anti-americana”, sicchè nel 1955 lui se ne tornò verso casa, vivendo tra Austria e Germania.
A 10 anni dalla fine della guerra e dell’orrore, con lo sguardo distaccato di chi era stato lontano per parecchio tempo, Georg Kreisler riusciva a giudicare meglio di tanti altri se la Germania avesse davvero fatto i conti col suo passato...
Jeden Morgen gehe ich zirka acht Minuten lang,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 20/6/2018 - 10:43
Scars and War
(2018)
From the album Around You I Found You
Isn't it easy to get into conflict and blame everyone else?
We wrote a song about war. About soldiers and battlefields, weapons and misery... Until we realised that Scars and War live among and in us. To change the world is to change ourselves.
From the album Around You I Found You
Isn't it easy to get into conflict and blame everyone else?
We wrote a song about war. About soldiers and battlefields, weapons and misery... Until we realised that Scars and War live among and in us. To change the world is to change ourselves.
Time for a little talk about the world and its owners
(continuer)
(continuer)
20/6/2018 - 08:51
Le Guet-apens
Le Guet-apens
Chanson française – Le Guet-apens – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 58
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XXII)
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, ce qu’est un guet-apens, puisque tel est le titre de la canzone ?
Et comment que je le sais, dit Lucien l’âne en secouant ses oreilles noires comme le basalte, c’est une embuscade, un piège, un traquenard tendus sur la route de quelqu’un, de quelques uns, de plusieurs, de groupes, de troupes et même, d’armées entières ; voilà ce que c’est un guet-apens ou alors, je me trompe du tout au tout.
Non, non, Lucien l’âne mon ami, répond Marco Valdo M.I., tu ne te trompes absolument pas. C’est bien ça. Ainsi, tu sais ce dont la canzone... (continuer)
Chanson française – Le Guet-apens – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 58
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XXII)
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, ce qu’est un guet-apens, puisque tel est le titre de la canzone ?
Et comment que je le sais, dit Lucien l’âne en secouant ses oreilles noires comme le basalte, c’est une embuscade, un piège, un traquenard tendus sur la route de quelqu’un, de quelques uns, de plusieurs, de groupes, de troupes et même, d’armées entières ; voilà ce que c’est un guet-apens ou alors, je me trompe du tout au tout.
Non, non, Lucien l’âne mon ami, répond Marco Valdo M.I., tu ne te trompes absolument pas. C’est bien ça. Ainsi, tu sais ce dont la canzone... (continuer)
Lamme dit : Ces prédicants traîtres. Honte sur eux !
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 19/6/2018 - 19:33
Surdate
No ultimo verso : ou canta ou toca (não sonha) ou morre.
De qualquer maneira obrigada pela tradução
De qualquer maneira obrigada pela tradução
19/6/2018 - 18:00
×