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Albatro

Apuamater Indiesfolk
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OriginaleVersion française – ALBATROS – Marco Valdo M.I. – 2010
ALBATRO

Insonni, bestemmiatori, sifilitici, omosessuali, dissipatori, alchimisti, libertini. Tutta una popolazione si trova ad un tratto, nella seconda metà del XVII secolo, rigettata al di là di una linea di separazione, e rinchiusa in asili che erano destinati a diventare, dopo un secolo o due, i campi chiusi della follia.

Nelle stazioni, nelle piazze delle città
nei manicomi, ad Harlem o a Bedlam*,
costretti qua,
noi siamo goffi e stanchi
come l'albatro di Baudelaire.

E predichiamo nelle piazze vuote,
le nostre parole si perdono nel vento...

E questa è la realtà
con occhi deformanti,
come in un quadro di Dalí.

È questa la realtà
con lenti deformanti,
come in un libro di Céline.

E predichiamo nelle piazze vuote,
le nostre parole si fermano nel tempo...

*Bedlam era il convento londinese (il nome stesso è la corruzione popolare di "Bethlehem", Betlemme) che, nel XVIII secolo, fu trasformato nel primo ricovero psichiatrico della storia moderna. In pratica, il primo manicomio.

ALBATROS

Dans les gares, sur les places des villes
Dans les asiles, à Harlem ou à Bedlam*,
Contraints là,
Nous sommes gauches et fatigués
Comme l'albatros de Baudelaire

Et nous prêchons sur des places vides,
Nos paroles se perdent dans le vent...

Et voici la réalité
Avec des yeux déformants,
Comme dans un tableau de Dali

Et voici la réalité
Avec des verres déformants,
Comme dans un livre de Céline.

Et nous prêchons sur des places vides,
Nos paroles s'arrêtent dans le temps...

* Bedlam était le couvent londonien ( son nom est la déformation populaire de « Bethléem) qui au 18ième siècle fut transformé en asile psychiatrique, le premier de l'histoire moderne. En pratique, le premier hôpital psychiatrique.


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