Il comandante della mia banda [Siamo banditi, non siamo soldà]
Paolo CiarchiOriginal | English translation / Traduzione inglese / Traduction anglaise... |
IL COMANDANTE DELLA MIA BANDA [SIAMO BANDITI, NON SIAMO SOLDÀ] | The Commander of my Partisan Band We are Bandits, not Soldiers |
Il comandante della mia banda, Ex ufficiale al servizio del re, Ci ha le madonne, fa suonar la tromba E tutti quanti ci manda a chiamar: | The commander of my Partisan band, A former officer who served the King, Shows sacred images and then orders To sound the trumpet for the fall-in. |
"Voi mi parete un po' strapenati [1] parete zingari e non dei soldà. | “You really look like a bunch of misfits, Look like gypsies, not soldiers. |
C' è chi ha il berretto, e chi ha il purillo [2] C' è chi ha il panizza [3], chi non ce l' ha, La giacca a vento ce l' hanno in quattro Due col giaccotto, tre col paltò | One wears a cap, and one a beret, One a hat, one’s barehead, And then four wear a windcheater Two wear a jacket and three an overcoat. |
Lui col calzone alla zuava Di velluto a coste larghe, Tipo quelli dei magüt [4] | And then one with wide ribbed Corduroy knickerbockers, just like The work trousers of a bricklayer. |
Lui coi bragoni cavallerizza, Lui quelli corti, lui non ce li ha, Tre con le scarpe da militare, Due con scarponi da montagnan | One with a pair of large jodhpurs, One in shorts and one in pants, Three with army boots And two, then, with mountain boots. |
Uno coi sandali di gomma, Lui con scarpe di vernice Con le ghette da lifròc. [5] | One with rubber sandals, One with patent leather shoes And spats, like a lazy coxcomb. |
Dio, che banda di scombinati, Siete banditi, non siete soldà, Comandar voi l'è un disonore Non puo’ scacciare così l'invasor. | My god, what a pack of crackpots, You are bandits, not soldiers. Commanding you is a disgrace. We can’t get away the invader like this. |
Trenta divise in grigioverde Sono arrivate, mettetele su." | Here’s thirty grey-green uniforms, They’ve just arrived, put ‘em on.” |
"Niente divise", l'è la risposta, "Siamo banditi, non siam soldà Noi combattiamo, ma senza paga E scombinati vogliam restar. | “We don’t wear uniforms” is the answer, “We are bandits, not soldiers. We are fighting for no pay A bunch of misfits, that’s what we’ll remain. |
Noi combattiamo anche per quel Contro il tedesco, contro il regime borghese militare, contro i preti E contro il re | We’re fighting also for this Against the German, against the bourgeois Military regime, against the priests And against the King |
Contro sua legge, regolamento E ogni divisa noi combattiam, Noi combattiamo per l'uguaglianza, Noi combattiamo per la libertà | Against his laws, against his rules, And against any kind of uniform. We are fighting for equality, We are fighting for freedom. |
Per l'uguaglianza non è il caso Che i vestiti siano uguali, Tutti verdi di color. | Equality doesn’t mean That all the clothes should be equal, Of the same green color. |
Siamo banditi di questo Stato siamo banditi, non siamo soldà Noi combattiamo ma senza paga Non abbiam regole e non vogliam padron.” | We are bandits in this state, We are bandits, not soldiers. We are fighting for no pay, We want no rules and no masters." |
Siamo banditi di questo Stato Siamo banditi, non siamo soldà Siamo banditi, non siamo soldà Siamo banditi, non siamo soldà... | We are bandits in this state, We are bandits, not soldiers We are bandits, not soldiers We are bandits, not soldiers. |
[2] Il purillo è l’appendice di stoffa in cima al basco (prob. dallo spagnolo purillo “sigarino”). Per esteso, nell’it. Settentrionale (lombardo), si usa per “basco” tout court.
[3] Cappello prodotto dalla premiata ditta Panizza, fondata a Ghiffa, nell’alto Verbano in Piemonte, nel 1879. Ditta ancora esistente e florida, ma la cui sede è stata spostata a Montervarchi, in provincia di Arezzo.
[4] Muratori (termine dialettale lombardo)
[5] In tutti i testi, a stampa e in rete, e probabilmente scritto così anche dal Ciarchi, si trova "lifrock". Credo che tutti si siano addannati per capire che accidenti siano queste "ghette da lifrock"; in realtà si deve scrivere lifròc, termine dialettale bergamasco della Val Brembana che significa "damerino, scansafatiche". E così noi facciamo.