فال
Toomaj Salehi / توماج صالحیOriginal | Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne... |
فال | Predizione |
از کف میاییم، به رأس هرم میزنیم [1] شو میکنیم، ببین چقدر دیدنی چل و چار سالتون سال شکست فجیع اونروز همه دارید به هم میپرید | Saliamo su dal fondo della piramide e bussiamo quando siamo in cima Recitiamo lo spettacolo, guarda come siamo spettacolari 44 anni che siete al governo, e questo è l’anno del vostro fallimento Verrà il giorno in cui vi attaccherete a vicenda |
از کف میاییم، به رأس هرم میزنیم شو میکنیم، ببین چقدر دیدنی چل و چار سالتون سال شکست فجیع اونروز همه دارید به هم میپرید | Saliamo su dal fondo della piramide e bussiamo quando siamo in cima Recitiamo lo spettacolo, guarda come siamo spettacolari 44 anni che siete al governo, e questo è l’anno del vostro fallimento Verrà il giorno in cui vi attaccherete a vicenda |
غیبگوام، من فالگیرم تو قهوهی نظام حصار دیدم یه شیر داشت شغال شکار میکرد تو روز بود، تعبیر خواب نیست نه قهوه زدم براتون فنی باید تحمل کنید تلخیشو همین اول کار شدین تشبیه به فنجونی که تو نعلبکی چپ میشه میره شیرهش، مثل ما، یکم صبر کن نیَت که کردی، حالا بزن انگشت گوشهی میزم بذار این ورقو لازم میشه وقتی بشنوی همهشو یه صف میبینم وسطِ فال هم گارد ویژه هم طلبههان یه دسته با کت شلوار کراوات یا وصلِ به اختلاس، یا وصلِ به رانت از لابیای اونورِ آب روزنامهنگار و خبرنگار تا هنرمندای جیره بگیر با دادگاه شدن طرف حساب از بسیج بگیر تا اطلاعاتی از پایین بگیر و برس بالایی همه دارن میکنن تقلا غوغایی شده مثلِ کارائیب یکی آقازادهها رو میکرد جد ا رو اسمشون جا آقا حروم میکوبید میپرسید داراییت از کجاست؟ یکی میندازه گردن بقیه یکی چنتایی شاهد خریده یه قاتل همراهِ یقینش هنوز دور گردنش چپیه اونطرفِ فال پر از شاکیه اونور صف دادخواهیه یکی ظلم رو تو خود دادگاه دیده چرا یکی از شاکیا بازداشت میشه؟ یکی جَوونشو، یکی جَوونیشو یکی قبلِ عدالت داشت تموم میشد موی آزادی که تو باد تکون میخورد یه دلِ شجاع با یه زبونِ تند یکی بستن صداش، یکی قلمش تو بند یکی دهنشو دوختن تا نخنده بلند یه نفر تجاوز شده بود بش میگه تسبیح داشتن ولی درنده بودن فنجون چه سیاهه تهش! یکی جَوونشو، یکی جَوونیشو یکی قبلِ عدالت داشت تموم میشد موی آزادی که تو باد تکون میخورد یه دلِ شجاع با یه زبونِ تند یکی بستن صداش، یکی قلمش تو بند یکی دهنشو دوختن تا نخنده بلند یه نفر تجاوز شده بود بش میگه تسبیح داشتن ولی درنده بودن فنجون چه سیاهه تهش! پر از دروغ و ریاعه همه مربوط گذشتهتونه ناراحتی چرا؟ بیراهه مگه؟ فالتون پر از خون و خشمه جسدِ پیر و جَوون و بچه تاریکه کُل گذشتهتون رژیمی که گرفته نور رو از چشم یه رود میبینم تو آینده، این جا رونق میبینم و سازندگی ملتی رو میبینم که شادن ببین این یکی صف شماست که بازندهاین میبینم پول دیگه نداره زور سلاح نیست دیگه به صلاحتون هم دستگیر شدن مهرههای ریز هم دستگیر شدن همه سَرانتون حالا بردار اون ورقو از گوشه پر کن هر چند سطر توشه چی فهمیدی اینبار از تو شعر واضحه رپ، نبینم مخدوش شه خدا که نه، از شما چه پنهون اینبار جا شدیم همه تو فنجون شاید بخواد قهوه رو دستگیر کنه این برگه رو به رهبر برسون | Io sono l’indovino Sono il chiromante Ho visto una gabbia nella tazza di caffè del governo [1] E un leone che stava dando la caccia a uno sciacallo Era mezzogiorno, non è un’interpretazione dei sogni Ho fatto per voi un caffè a regola d’arte E, anche se è amaro, dovrete buttarlo giù. All’inizio della prestazione, siete come Una tazza arrovesciata nel piattino: Aspettate che il caffè salga Come volevate, e ora toccatelo con le dita [2] E mettete quel foglio là all’angolo del tavolo Ne avrete bisogno quando ascolterete il vostro destino. Vedo una fila di gente là nel mezzo, Sia guardie speciali [3] che mullà, [4] Poi c’è un gruppo di gente in giacca e cravatta, Tutta roba rubata oppure noleggiata, Sono i lobbisti che vivevano all’estero, Giornalisti e reporter E gli artisti compromessi col governo Tutti quanti in tribunale I Bassigi [5] e quelli del Ministero dell’Informazione, Sia i capi che quelli che non contano nulla. Stanno provando a dar battaglia, C’è un bel casino come nei Caraibi, [6] Uno sta disponendo da una parte i figli della gente perbene E cambiando i nomi a quei figli di puttana [7] Dopo aver chiesto loro: Da dove vengono i vostri beni? E quanti giovani ammazzate per fabbricarvi il potere? Qualcuno dà la colpa agli altri Qualcun altro si è comprato dei testimoni, Un assassino che è arrivato là con la sua fede religiosa. Dall’altra parte della tazza è pieno di parti lese, E da quella parte c’è una fila di gente che litiga: Qualcuno è stato angariato dalla Corte, E come mai una parte lesa viene arrestata? Qualcuno ha perso il suo giovane figlio, qualcuno la sua gioventù, Qualcuno stava già morendo prima che la pena fosse comminata, Il reato di qualcuno era aver ballato coi capelli all’aria, Quello di qualcun altro era essere stato coraggioso e di aver fatto delle critiche Qualcuno si lamentava perché l’avevano messo a tacere Sia che parlasse o scrivesse. Gli avevano cucito la bocca per fermare le sue risate, Qualcuna era stata stuprata E diceva che i suoi stupratori eran tanto religiosi, ma delle bestie selvagge. Quant’è nero il fondo della tazza, E’ pieno di menzogne, Ce l’avete nel vostro passato, Perché ve la prendete? E’ sbagliato? Il vostro destino è pieno di sangue e di rabbia, Cadaveri di vecchi, di giovani e di bambini Tutto il vostro passato è oscuro, Voi, governo che ha tolto la luce dagli occhi. Vedo un fiume in futuro, vedo prosperità e costruzione Vedo gente felice, Guardate! Questa è la vostra fila, quella dei perdenti! Vedo che il vostro denaro non può più niente, Le armi non vi servono più a niente, Sia quelli di voi che non contano un cazzo, Sia i vostri capi sono stati arrestati, E ora, su, pigliate quel foglio dal tavolo E riempitene ogni sua riga: Stavolta che cosa avete capito da una poesia? Il Presidente [8] è stato chiaro, quindi scrivete in modo chiaro: Come tutti possono vedere, Stavolta in quella tazza ci stiamo proprio tutti. Forse, stavolta, vuole arrestare il caffè al posto mio, Portate ‘sto foglio al Presidente |
برگه رو به رهب برگه رو به رهبر برگه رو به رهبر برسون | Portate ‘sto foglio Portate ‘sto foglio Portate ‘sto foglio Al Presidente |
برگه رو به رهب برگه رو به رهبر برگه رو به رهبر برسون | Portate ‘sto foglio Portate ‘sto foglio Portate ‘sto foglio Al Presidente |
از کف میاییم، به رأس هرم میزنیم شو میکنیم، ببین چقدر دیدنی چل و چار سالتون سال شکست فجیع اونروز همه دارید به هم میپرید | Saliamo su dal fondo della piramide e bussiamo quando siamo in cima Recitiamo lo spettacolo, guarda come siamo spettacolari 44 anni che siete al governo, e questo è l’anno del vostro fallimento Verrà il giorno in cui vi attaccherete a vicenda |
از کف میاییم، به رأس هرم میزنیم شو میکنیم، ببین چقدر دیدنی چل و چار سالتون سال شکست فجیع اونروز همه دارید به هم میپرید | Saliamo su dal fondo della piramide e bussiamo quando siamo in cima Recitiamo lo spettacolo, guarda come siamo spettacolari 44 anni che siete al governo, e questo è l’anno del vostro fallimento Verrà il giorno in cui vi attaccherete a vicenda. |
[1] La predizione viene qui fattà pienamente all’orientale, o “alla turca” (caffeomanzia). E’ chiaro che una simile pratica può essere fatta solo col caffè preparato per bollitura in un pentolino di metallo. La divinazione avviene coi fondi polverosi lasciati dopo l’ebollizione e la filtratura. [2] Traduzione qui molto incerta. [3] Si tratta qui delle “Guardie Speciali della Rivoluzione Islamica”, più note come Pasdarān (che significa, quindi, semplicemente “Guardie”). [4] Si ricorda che il Mullà è, nel mondo islamico, semplicemente esperto di teologia e della Shari’a. Si dovesse fare il vero plurale arabo, bisognerebbe dire mulālī. [5] I Bassigi (pers. basij “mobilitazione”) sono i membri di quella che, nei media occidentali, viene chiamata spesso “Polizia Morale”. I Bassigi sono stati i responsabili dell’uccisione di Mahsa Amini. [6] Non ho ben capito qui il senso della cosa. Forse i “Caraibi” sono assimilati alla Giamaica, alla confusione o cose del genere. [7] Neanche qui ho capito bene il senso della cosa. [8] Il Presidente della Repubblica Islamica dell’Iran (detto rās “capo”, corrispondente al “rais” egiziano e al “ras” etiope). E’ il sostantivo arabo che significa “capo, testa”. Attualmente, il Rās iraniano è Ebrahim Raisi, politico e magistrato, considerato un intransigente. |
Transliteration
[Da / From Lyricstranslate ]
Gheybgu-am, man fālgiram
Tu ghahve-ye nezām hesār didam
Ye shir dāsht shoghāl shekār mikard
Tu ruz bud, ta'bire khāb nist, na
Ghahve zadam barātun fanni
Bāyad tahammol konid talkhisho
Hamin avvale kār shodin tashbih
Be fenjuni ke tu na'lbeki chap mishe
Mire shirash, mesle mā ye-kam sabr kon
Niyat ke kardi, hālā bezan angosht
Gushe-ye mizam bezār in varagho
Lāzem mishe vaghti beshnavi hamasho
Ye saf mibinam vasate fāl
Ham gārde vizhe ham talabe-hān
Ye dasteh bā kot shalvār kerāvāt
Yā vasle be ekhtelās, ya vasle be rānt
Az lābi-yā-ye un vare āb
Ruznāme-negār o khabar-negār
Tā honarmandā-ye jire-begir
Bā dadgāh shodan taraf hesāb
Az basij begir tā ettelā'āti
Az pāyin begir o beres bālā-yi
Hame dāran mikonan taghallā
Ghoghā-yi shode mesle kārāyib
Yeki āghāzadehā ro mikard jodā
Ru esmeshun jā āgha harum mikubid
Miporsid dārāyit az kojāst?
Vāse ye borj chan-tā javun mikoshid?
Yeki mindāze gardane baghiyeh
Yeki chan-tāyi shāhed kharide
Ye Ghātel hamrāhe yaghinesh
Hanuz dore gardanesh chapieh
Un-tarafe fāl por az shāki-ye
Un-var safe dādkhāhi-ye
Yeki zolm ro tu khode dādgāh dide
Cherā yeki az shākiā bāzdāsht mishe?
Yeki javunesho, yeki javunisho
Yeki ghable 'edālat dāsht tamum mishod
Mu-ye āzādi ke tu bād takun mikhord
Ye dele shojā' bā ye zabune tond
Yeki bastan sedāsh, yeki ghalamesh tu band
Yeki dahanesho dukhtan tā nakhande boland
Ye nafar tajāvoz shode bud behesh
Mige tasbih dāshtan, vali darande budan
Fenjun che siāhe tahesh
Por az dorugh o riā-e hame
Marbut be gozashtatune
Nārāhati cherā? Birāhe mage?
Fāletun por az khun o khashme
Jasade pir o javun o bachche
Tārike kolle gozashtatun
Rezhimi ke gerefte nur ro az cheshm
Ye rud mibinam tu āyande, in
Jā ronagh mibinam o sāzandegi
Mellati ro mibinam ke shādan, bebin
In yeki safe shomāst ke bāzande-in
Mibinam pul dige nadāre zur
Selāh nist dige be salāhetun
Ham dastgir shodan mohrehā-ye riz
Ham dastgir shodan hame Csarānetun
Hālā bardār un varagho az gusheh
Por kon har chand satr tusheh
Chi fahmidi in-bār az tu she’r
Vāzehe rap, nabinam makhdush sheh
Khodā ke na, az shomā che penhun
In-bār jā shodim hame tu fenjun
Shāyad bekhād ghahva ro dastgir kone
In barga ro be rahbar beresun
Barga ro be rahb-
Barga ro be rahbar
Barga ro be rahbar
Beresun
Barga ro be rahb-
Barga ro be rahbar
Barga ro be rahbar
Beresun