Donker donker land
Johannes KerkorrelOriginal | Traduzione italiana / Italian translation / Traduction italienne... |
DONKER DONKER LAND Die klein wit republiek Is in 'n droë wit seisoen Die bome dra nie meer vrugte nie Die damme is almal droog Uit die vlaktes van die Noord Karoo Kom 'n sprinkaanplaag Wat uitstrek na die Noorde En die mielielande knaag En in die dorpe en die stede Ly die mense honger, Kos is skaars en al het jy werk Word jou geld al minder werd En dis 'n donker donker land Die seisoene draai, die sterre brand Die son word rooi, ons het beland Aan die maan se verkeerde kant In ons huise teen die heuwels Agter tralies skuil ons teen alle euwels En ver sien ons die rook trek Die lokasies is aan die brand En die soldate kom al aangemarsjeer En elkeen dra 'n gelaaide geweer Daar's 'n bom in elke supermark En die klank van glas wat breek En iets moet breek! En dis 'n donker donker land Die seisoene, draai die sterre brand Die son word rooi ons het beland Aan die maan se verkeerde kant Maar na sewe jaar se droogtes begin dit reën en die reen val neer hier Die reën val op my hande Die reën val op my arms Die reën val op my oë Die reën val op my lyf Die reën val op my gesig Die reën val op my rug O, reën val neer hier Die reën val neer op Voortrekkerhoogte Die reën val neer op doringdraad Die reën val op berge Die reën val op valleie Die reën word strome Die reën word riviere Die reën word 'n see Reën was alles weg hier Was alles skoon hier Reën kom weer en weer Weer en weer | PAESE SCURO SCURO La piccola repubblica bianca È in stagione bianca secca Gli alberi non fanno più frutti I bacini sono tutti asciutti Dalle pianure del Nord Karoo Arrivano le cavallette Che si estendono al nord E rosicchiano i campi di grano Nei paesi e nelle città La gente soffre la fame Il cibo è scarso e anche se hai lavoro I tuoi soldi valgono sempre meno È un paese scuro, scuro Le stagioni cambiano, le stelle bruciano Il sole diventa rosso, siamo atterrati Sull'altra faccia della luna Nelle nostre case sulle colline Dietro sbarre ci nascondiamo da tutti i mali E da lontano vediamo stendersi il fumo I posti sono in fiamme E i soldati arrivano in marcia E tutti hanno un fucile carico C'è una bomba in ogni supermercato E il rumore del vetro che si spezza E qualcosa si deve spezzare! È un paese scuro, scuro Le stagioni cambiano, le stelle bruciano Il sole diventa rosso, siamo atterrati Sull'altra faccia della luna Ma dopo sette anni di siccità comincia a piovere E la pioggia sta cadendo qui Cade sulle mie mani Cade sulle mie braccia Cade sui miei occhi Cade sul mio corpo Cade sul mio viso Cade sulla mia schiena Oh, la pioggia sta cadendo qui Cade sul Voortrekkerhoogte [1] Cade sul filo spinato Cade sulle montagne Cade sulle valli Cade e diventa torrenti Cade e diventa fiumi Cade e diventa un mare La pioggia non cadeva più qui Tutto era così bianco e pulito qui E la pioggia continua a cade Continua a cadere |
[1] La Voortrekkerhoogte (“Colle del Pioniere”) era ed è una grossa base militare nei pressi di Pretoria. Fu istituita nel 1902, con il nome di Roberts Heights, dall'allora ministro della difesa di Sua Maestà Britannica, il famoso Lord Kitchener, che aveva tra le altre cose menato la campagna militare contro i Boeri e che aveva sistemato i primi campi di concentramento in Sudafrica. Nel 1939, l'Unione Sudafricana oramai a pieno regime, ribattezzò la base militare “Voortrekkerhoogte” in occasione dell'inaugurazione del vicino “Monumento al Pioniere” (i voortrekkers erano stati i primi colonizzatori olandesi e ugonotti in Africa Meridionale, i predecessori dei Boeri -termine che significa, lo ricordiamo, “contadini, coloni”, analogo al tedesco Bauern), autentico simbolo del colonialismo e del nazionalismo Afrikaner. Nel 1998, dopo la fine dell'apartheid, fu di nuovo ribattezzata: ora ha un nome africano e si chiama Thaba Tshwane. Ma sempre una base militare è rimasta. Per darne un'idea, copre una superficie di trentadue chilometri quadrati e ospita seimila effettivi. |