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Leylim ley

Zülfü Livaneli
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OriginaleTraduzione italiana di Flavio Poltronieri
LEYLIM LEY

Döndüm daldan kopan kuru yaprağa
Seher yeli dağıt beni kır beni
Götür tozlarımı burdan uzağa
Yarin çıplak ayağına sür beni
 
Ayın şavkı vurur sazım üstüne
Söz söyleyen yoktur sözüm üstüne
Gel ey hilal kaşlım dizim üztüne-come my moon
Ay bir yandan sen bir yandan sar beni
 
Yedi yıldır uğramadım yurduma
Dert ortağı aramadım derdime-i didnt look for the trouble
Geleceksen bir gün düşüp ardıma
Kula değil yüreğine sor beni
LEYLIM LEY

Sono ridotto come una foglia secca che cade dal ramo
Vento del mattino, disperdimi, spezzami
Porta le mie polveri lontano da qui
Distendimi ai piedi nudi della mia amata

La luce della luna si riflette sul mio saz
Nessuno può parlare in vece mia
Oh, bellezza dalle sopracciglia a mezzaluna, vieni sulle mie ginocchia
La luna da una parte e tu dall'altra, avvolgetemi

Da sette anni non passo dal mio paese
Non ho cercato qualcuno con cui condividere la mia pena
E se un giorno vorrai seguirmi
Chiedi di me al tuo cuore, non agli uomini




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