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רומקאָװסקי חײם

Yankele Hershkovits [Yankele Hershkowitz] / יאַנקעלע הערשקאָװיץ
Pagina della canzone con tutte le versioni


Traduzione inglese da
CHAIM RUMKOWSKI [1]RUMKOWSKI CHAIM
Per gli Ebrei Chaim è una benedizione, [2]
Vita e morte per la gente [3],
Chaim cimiteriale [4],
Chaim Rumkowski, gran taumaturgo. [5]
Lui ogni giorno, eh,
Ti fa miracoli, tanti
Da farti urlare: Gevald!, eh, eh, eh, [6]
Ma ognuno poi ci ha da fare
Un'altra domanda [7],
E Khayim dice che va bene lo stesso!
Jews are blessed with Chaim [1]
Life unto death
Chaim from the House of Life [2]
Rumkowski Chaim with his great miracle
He performs miracles every day
Enough to make you cry ‘Gevalt’
Everyone’s asking a different question
But Chaim just says ‘Everything is fine!’
Perché lui è il nostro Chaim, [8]
Lui ci dà la crusca,
Lui ci dà l'orzo,
Lui ci dà la manna. [9]
Un tempo gli ebrei nel deserto [10] mangiarono la manna,
Ora ogni moglie si mangia il proprio marito. [11]
Chaim Rumkowski ci ha pensato bene,
Ha lavorato duro giorno e notte,
Ha messo il ghetto a dieta
E grida, gevald!, che ha ragione.
But our Chaim is great
He gives us bran
He gives us barley
He gives us manna
In times gone by, Jews ate man (manna) in the desert
Today every wife is eating her own man
Rumkowski Chaim thought it through well
Worked hard by day and night
He created a ghetto with a diet (food store)
And he cries ‘gevalt’ that he is right. [3]
Chaim Weizmann [12] ha detto
Che vuole gli Ebrei in Palestina.
Ha detto loro di arare e seminare
E ce li ha seppelliti ben bene! [13]
Ma il nostro Chaimuccio,
Chaim Rumkowski,
Ci dà gli avanzi tutti i giorni: [14]
A uno un pezzo di pane,
All'altro un pezzo di carne di cavallo, [15]
E ci spedisce tutti quanti in fondo all'inferno. [16]
Chaim Weitzmann said
He wanted Jews to go to Palestine
He told them to plow and to sow
He sent them all to hell! [4]
But our Chaim, Rumkowski Chaim [5]
He gives us the leftovers every day
One person gets a piece of bread
Another a piece of horsemeat [6]
He’s sending the whole ghetto to hell
Perché lui è il nostro Chaim,
Lui ci dà la crusca,
Lui ci dà l'orzo,
Lui ci dà la manna.
Un tempo gli ebrei nel deserto mangiarono la manna,
Ora ogni moglie si mangia il proprio marito.
Chaim Rumkowski ci ha pensato bene,
Ha lavorato duro giorno e notte,
Ha messo il ghetto a dieta
E grida, gevald!, che ha ragione.
But our Chaim is great
He gives us bran
He gives us barley
He gives us manna
In times gone by, Jews ate man (manna) in the desert
Today every wife is eating her own man
Rumkowski Chaim thought it through well
Worked hard by day and night
He created a ghetto with a diet (food store)
And he cries ‘gevalt’ that he is right.
Il terzo Chaim cimiteriale
Ha fatto un buon affare con l'angelo della morte: [17]
Gli fornirà sempre più morti,
Glieli fornirà giorno e notte.
E così l'angelo della morte
Si è messo al lavoro di buona lena,
E concia per le feste ogni eroe:
Lo fa in un batter d'occhio,
Lo fa ammodino,
E tutto il ghetto lo indebolisce e stanca.
The third Chaim from the House of Life
Made a good deal with the Angel of Death
He should provide him more and more corpses
He should provide them day and night
So the Angel of Death
Got to work right away
He makes a mess out of every hero
He does it quickly
He does it well
He makes the whole ghetto weak and tired.
Perché lui è il nostro Chaim,
Lui ci dà la crusca,
Lui ci dà l'orzo,
Lui ci dà la manna.
Un tempo gli ebrei nel deserto mangiarono la manna,
Ora ogni moglie si mangia il proprio marito.
Chaim Rumkowski ci ha pensato bene,
Ha lavorato duro giorno e notte,
Ha messo il ghetto a dieta
E grida, gevald!, che ha ragione.
But our Chaim is great
He gives us bran
He gives us barley
He gives us manna
In times gone by, Jews ate man (manna) in the desert
Today every wife is eating her own man
Rumkowski Chaim thought it through well
Worked hard by day and night
He created a ghetto with a diet (food store)
And he cries ‘gevalt’ that he is right.
In un giorno d'estate,
Ed era un giorno caldo,
Rumkowski se ne va per la strada,
Ti sembra proprio un imperatore.
Con un vestito chiaro, eh,
E occhiali scuri,
La polizia lo scorta.
E vi dico proprio,
Il nostro imperatore ha i capelli grigi,
Che possa vivere per cento anni!
On a summer day
A hot day
Rumkowski goes through the streets
Looking like an emperor
A light coloured suit
And dark glasses
Surrounded by police
I tell you, folks
Our emperor has grey hair
May he live to be a hundred [7]
Perché lui è il nostro Chaim,
Lui ci dà la crusca,
Lui ci dà l'orzo,
Lui ci dà la manna.
Un tempo gli ebrei nel deserto mangiarono la manna,
Ora ogni moglie si mangia il proprio marito.
Chaim Rumkowski ci ha pensato bene,
Ha lavorato duro giorno e notte,
Ha messo il ghetto a dieta
E grida, gevald!, che ha ragione.
But our Chaim is great
He gives us bran
He gives us barley
He gives us manna
In times gone by, Jews ate man (manna) in the desert
Today every wife is eating her own man
Rumkowski Chaim thought it through well
Worked hard by day and night
He created a ghetto with a diet (food store)
And he cries ‘gevalt’ that he is right.
Chaim Rumkowsi, l'anziano degli Ebrei,
E' stato ingaggiato dalla Gestapo.
Noialtri ebreucci siamo i suoi fratelli,
E lui ci fornisce la pappatoria.
Lui ogni giorno, eh,
Ti fa miracoli, tanti
Da farti urlare: Gevald!, eh, eh, eh,
Ma ognuno poi ci ha da fare
Un'altra domanda,
E Khayim dice che va bene lo stesso!
Rumkowski Chaim, the Eldest of the Jews
Is employed by the Gestapo
We Jews are his brothers
And he supplies us food
He makes miracles,
Every day
For heaven’s sake oy, oy, oy
Everyone asks
A second question oy
Chaim says: It’s good this way!
[1] Nella traduzione si mantiene il nome nella grafia polacca.

[2] Alla lettera: “Gli Ebrei (“ebreucci”) sono benedetti con Chaim” (il verbo bentshn “benedire” è un antichissimo prestito romanzo nello yiddish, che testimonia della sua primitiva formazione nella terra di frontiera franco-tedesca). Iniziano subito, qui, i continui e voluti doppi sensi sul nome di Rumkowski: Chaim significa “vita” in ebraico, ed è termine comune anche in yiddish accanto al germanismo lebn.

[3] E, infatti, qui chaim [khayim] è usato in senso proprio nell'espressione (interamente ebraica) dal significato di “avere potere di vita o di morte su tutti” (olam in ebraico significa propriamente “mondo”).

[4] Alla lettera, “Chaim dal/del cimitero”. Da notare che, in ebraico, il “cimitero” è la “casa della vita” (בית החײם ).

[5] Alla lettera, “Chaim Rumkowski col suo gran miracolo” (nes “miracolo” è ebraico).

[6] La comunissima esclamazione yiddish gevald! è stata lasciata non tradotta; alla lettera significa “forza, violenza” (ted. Gewalt).

[7] Il termine ebraico שאלה [shayle] indica propriamente la domanda di carattere rituale che si rivolge al rabbino (Rumkowski era un rabbino), ad esempio per stabilire se un cibo sia o meno kosher, o se una data cosa sia permessa il sabato.

[8] A costo di ripetersi, si fa notare che, nell'andamento amaramente ironico di questo testo, il verso ha il doppio senso di “Perché lui è la nostra vita”. Il fatto che nell'alfabeto ebraico non esistano maiuscole e minuscole acuisce il continuo doppio senso (le maiuscole nelle trascrizioni sono del tutto arbitrarie).

[9] O, come si direbbe comunemente, “è una manna dal cielo”. In questo modo, ironicamente, Rumkowski è equiparato a Dio stesso (fu Dio che, nella Bibbia, mandò la manna dal cielo al popolo di Israele che stava avvicinandosi al Monte Sinai per ricevere la Torah, Esodo 16.14-18).

[10] Si potrebbe intendere anche come gli “Ebrei abbandonati, derelitti” (lo stesso termine latino desertus ha il medesimo significato).

[11] Il doppio senso, altamente ironico, non è qui traducibile: il termine per “manna”, l'ebraico man, si scrive in grafia non vocalizzata [מן], ma è del tutto omofono con il termine yiddish (tedesco) per “uomo, marito”, man (scritto [מאַן]). Il popolo di Israele si sfamò con la “man” dal cielo mandata da Dio, nel ghetto invece la moglie si mangia il suo man dalla fame.

[12] Chaim Azriel Weizmann ( [in ebraico: חיים עזריאל ויצמן ] (1874-1952 , nato a Motal nell'odierna Bielorussia, è stato un eminente biochimico, leader sionista e primo presidente dello stato di Israele. Suo figlio, Ezer Weizmann, è stato pure presidente di Israele.

[13] Il fatto che Weizmann abbia “seppellito gli Ebrei in Palestina” è senz'altro una connotazione polemica antisionista. L'opposizione ebraica militante al sionismo aveva connotazioni resistenziali, che ben si esprimono in questo testo; lo stesso Rumkowski era un leader sionista.

[14] Nelle note alla traduzione inglese si avverte che il termine shrayim [shirayem] indicherebbe la “parte del significato” che un rabbino chassidico “lascia” ai suoi seguaci; ma qui il termine ha il significato di semplici “avanzi”. Da notare che il singolare del termine, [sheyres], oltre al comune significato di “resto, avanzo”, può indicare il “sopravvissuto all'Olocausto”.

[15] La carne di cavallo è impura per gli Ebrei (non è quindi kosher): gli Ebrei quindi hanno l'alternativa tra andare all'inferno mangiando un cibo proibito, oppure morire di fame.

[16] Qui l' “all'inferno” è espresso mediante una tipica espressione yiddish, [in drerd], propriamente la contrazione del dativo femminile [in der erd] “nella terra, sottoterra”.

[17] Nella cultura ebraica, l' “angelo della morte” [malekh hamoves] ha spesso la funzione del “babau”. Lo scrittore Israel Joshua Singer ricorda (ne “La pecora nera”) che tale espressione poteva persino indicare il controllore sui treni.




[1] Chaim means literally "life", then the meaning becomes such as King (that has power of Death and Life)

[2] The cemetery

[3] Here is a comparison between Rumkowski and Moses, like Moses Rumkowski gave food to his people, but Israel people in the desert did not died by starvation

[4] Weitzmann was a Sionist leader

[5] the Jewish word shiraym refers to the part of the meaning that a Hassidic Rebbe leader to his followers

[6] horsemeat is not kosher. Probably people goes to hell or by starvation or by eating something forbidden (here is a contrast between religion prescriptions and body's necessity)

[7] not the traditional 120 (meaveesrim), maybe it is like to tell him to die as soon as possible






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