The Ghost Of Tom Joad
Bruce SpringsteenLa versione pubblicata su YouTube da Rocco Rosignoli | |
IL FANTASMA DI TOM JOAD Uomini a piedi lungo la ferrovia senza una meta se ne vanno via mentre spunta dai monti un elicottero sotto il ponte c’è un fuoco che riscalda un po’ Camminano in fila verso il ricovero il mondo in fondo è così misero intere famiglie in una macchina l’idea di una casa è solo utopica La strada stanotte sembra libera ma nessuno sa dove ci porterà resto seduto al fuoco dei falò e cerco il fantasma di Tom Joad Il predicatore vuole accendere mentre fuma in silenzio inizia a leggere i primi cadranno in pochi attimi saranno premiati solo gli ultimi Ma la Terra Promessa si fa attendere tra illusioni e ferite profondissime e intanto si dorme in grosse scatole per cuscini soltanto pietre gelide La strada stanotte sembra libera ma nessuno sa dove ci porterà resto seduto al fuoco dei falò e aspetto il fantasma di Tom Joad Ovunque qualcuno trovi crudeltà ovunque un bambino cerchi umanità ovunque c’è odio, c’è meschinità cercami bene perché sarò là Ovunque si lotti per la libertà un lavoro decente, un po’ di dignità ovunque qualcuno pianga i suoi perché guarda i suoi occhi, mamma, e vedrai me La strada stanotte sembra libera ma nessuno sa dove ci porterà resto seduto al fuoco dei falò e cerco il fantasma di Tom Joad | IL FANTASMA DI TOM JOAD Cammina sui binari della ferrovia, è un viaggio sola andata verso l'agonia, le sirene blu nel buio fan le loro ronde, lui scalda la sua cena al fuoco, sotto il ponte. Di là dalla trincea la notte resta uguale, sorridi al nuovo ordine mondiale. Chi dorme in una macchina è già fortunato, non c'è casa né lavoro all'ombra del mercato. Chi prende l'autostrada e va sa già dove lo porterà. Stanotte resto accanto al fuoco e aspetterò di scorgere il fantasma di Tom Joad. Lui tira fuori un libro dal suo sacco a pelo, intona una preghiera in terra come in cielo, gli ultimi saranno i primi, così e scritto, per ora dormon sui gradini di un negozio sfitto. È un viaggio sola andata per la terra santa, sotto la pioggia fredda che ti lava e schianta, con la pistola in pugno e con un buco nella pancia, con un cuscino in marmo per poggiar la guancia. E prende l'autostrada e va, nessuno si nasconde quel che ognuno sa. Stanotte resto accanto al fuoco e aspetterò che arrivi qui il fantasma di Tom Joad. E dice: mamma, dovunque sulle teste s'alza un manganello, dovunque levi un bimbo il pianto di un agnello, dovunque c'è chi lotta e non ha vinto mai, cercami tra loro e lì mi troverai. Là dove c'è chi lotta per un posto dove stare, per una paga giusta per poter campare, dove un oppresso lotta per la libertà, guarda nei suoi occhi, mi troverai là. Chi prende l'autostrada e va sa già dove lo porterà. Stanotte resto accanto al fuoco e veglierò parlando col fantasma di Tom Joad. |