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Via della Povertà [versioni modificate e versione da album], incl. Desolation Row by Bob Dylan

Fabrizio De André
Pagina della canzone con tutte le versioni


OriginaleVIA DELLA POVERTA' / LA SECONDA VERSIONE MODIFICATA (1982)
VIA DELLA POVERTÀ [VERSIONI MODIFICATE E VERSIONE DA ALBUM], INCL. DESOLATION ROW BY BOB DYLAN

Il salone di bellezza in fondo al vicolo
è affollatissimo di marinai
prova a chiedere a uno che ore sono
e ti risponderà "non l'ho saputo mai".
Le cartoline dell'impiccagione
sono in vendita a cento lire l'una
il commissario cieco dietro la stazione
per un indizio ti legge la sfortuna
e le forze dell'ordine irrequiete
cercano qualcosa che non va
mentre io e la mia signora ci affacciamo stasera
su via della Povertà.

Almirante [1] sembra così facile
ogni volta che sorride ti cattura
ricorda proprio Bette Davis
con le mani appoggiate alla cintura.
Arriva Fra' John trafelato
e gli grida "il mio amore sei tu"
ma qualcuno gli dice di andar via
e di non riprovarci più
e l'unico suono che rimane
quando l'ambulanza se ne va
e' Almirante che spazza via il sangue
in Via della Povertà.

Mentre l'alba sta uccidendo la luna
e le stelle si son quasi nascoste
la signora che legge la fortuna
se n'è andata in compagnia dell'oste.
Ad eccezione di Abele e di Caino
tutti quanti sono andati a far l'amore
aspettando che venga la pioggia
ad annacquare la gioia ed il dolore
e il Buon Samaritano
sta affilando la sua pietà
se ne andrà al Carnevale stasera
in via della Povertà.


I tre Re Magi sono disperati
Gesù Bambino è diventato vecchio
e Mister Hyde piange sconcertato
vedendo Jeckyll che ride nello specchio.
Ofelia è dietro la finestra
mai nessuno le ha detto che è bella
a soli ventidue anni
è già una vecchia zitella
la sua morte sarà molto romantica
trasformandosi in oro se ne andrà
per adesso cammina avanti e indietro
in via della Povertà.


Covelli [2] travestito da ubriacone
ha nascosto i suoi appunti in un baule
è passato di qui un'ora fa
diretto verso l'ultima Thule,
sembrava così timido e impaurito
quando ha chiesto di fermarsi un po' qui
ma poi ha cominciato a fumare
e a recitare l'A B C.
Ed a vederlo tu non lo diresti mai
ma era famoso qualche tempo fa
per suonare il violino elettronico
alla corte di Sua Maestà.

Ci si prepara per il 15 di giugno [3],
c'e' qualcuno che continua ad aver sete
Paolo VI [4] ha gettato via la tiara
si è camuffato in abiti da prete,
sta ingozzando a viva forza Berlinguer [5]
per punirlo della sua frugalità
lo ucciderà parlandogli d'amore
dopo averlo avvelenato di pietà
e mentre Paolo grida
quattro suore si son spogliate già
Berlinguer sta per essere violentato
in Via della Povertà.

E bravo Leone [6] mattacchione,
il paese sta affondando nella merda
nelle scialuppe i posti letto sono tutti occupati
e gli anarchici tutti annegati,
e Agnelli [7] e Indro Montanelli [8]
fanno a pugni nella torre di comando
i suonatori di calipso ridono di loro
mentre il cielo si sta allontanando
e affacciati alle loro finestre nel mare
tutti han pescato voti qua e là
e nessuno deve più preoccuparsi
di Via della Povertà.

A mezzanotte in punto i poliziotti
fanno il loro solito lavoro
metton le manette intorno ai polsi
a quelli che ne sanno più di loro,
i prigionieri vengon trascinati
su un calvario improvvisato li vicino
e il caporale Adolfo li ha avvisati
che passeranno dal solito camino
e il vento da solo ride
e nessuno riuscirà
a ingannare il suo fottuto destino
in Via della Poverta'.


La tua lettera l'ho avuta proprio ieri
mi racconti tutto quel che fai
ma non essere ridicola
non chiedermi "come stai",
questa gente di cui mi vai parlando
è gente come tutti noi
non mi sembra che siano mostri
non mi sembra che siano eroi
e non mandarmi ancora tue notizie
nessuno ti risponderà
se insisti a spedirmi le tue lettere
da via della Povertà.


VIA DELLA POVERTÀ [VERSIONI MODIFICATE E VERSIONE DA ALBUM], INCL. DESOLATION ROW BY BOB DYLAN

Il Salone di bellezza in fondo al vicolo
è affollatissimo di marinai
prova a chiedere a uno che ore sono
e ti risponderà "non l'ho saputo mai".
Le cartoline dell'impiccagione
sono in vendita a cento lire l'una
il commissario cieco dietro la stazione
per un indizio ti legge la sfortuna
e le forze dell'ordine irrequiete
cercano qualcosa che non va
mentre io e la mia signora ci affacciamo stasera
su via della Povertà.

Signorile [1] sembra così facile
ogni volta che sorride ti cattura
ricorda proprio Bette Davis
con le mani appoggiate alla cintura.
Arriva Lombardi [2] trafelato
e le grida "la sinistra sei tu!"
ma qualcuno gli dice di andar via
perché ormai non esiste piu'
e l'unico suono che rimane
quando l'ambulanza se ne va
è Signorile che spazza la strada
in via della Povertà.

Mentre l'alba sta uccidendo la luna
e le stelle si son quasi nascoste
la signora che legge la fortuna
se n'è andata in compagnia dell'oste.
Ad eccezione di Abele e di Caino
tutti quanti sono andati a far l'amore
aspettando che venga la pioggia
ad annacquare la gioia ed il dolore
e il Cardinal Marcinkus [3]
sta affilando la sua pietà
se ne andrà a far la questua stasera
in via della Povertà.

Al Quirinale sono disperati
Sandro Pertini [4] è diventato vecchio
e Andreatta [5] piange sconcertato
vedendo Craxi [6] che ride nello specchio.
Sofia [7] è dietro la finestra
tutti quanti le hanno detto che è bella
non ha ancora 53 anni
e mai nessuno l'ha chiamata zitella
la sua fuga sarà molto romantica
trasformandosi in oro se ne andrà
si è stufata di andare avanti e indietro
in via della Povertà.

Mongolfini [8] travestito da pallone
ha nascosto i suoi appunti in un baule
è passato di qui un'ora fa
diretto verso l'ultima Thule,
sembrava così timido e impaurito
quando ha chiesto di fermarsi un po' qui
ma poi ha cominciato a fumare
e a recitare l'A B C
ed a vederlo tu non lo diresti mai
ma era famoso qualche tempo fa
per suonare il violino elettrico
in via della Povertà.

Ci si prepara per la grande festa
c'è qualcuno che comincia ad aver sete
Wojtyła [9] ha gettato la ghiara
si è travestito in abiti da prete
sta ingozzando a viva forza Berlinguer [10]
per punirlo della sua frugalità
lo ucciderà parlandogli d'amore
dopo averlo avvelenato di pietà
e mentre Wojtyła grida
quattro suore si son spogliate già
Berlinguer sta per essere violentato
in via della Povertà.

E bravo Sindona [11] [12] mattacchione
il paese sta affondando nella merda
e gli Anarchici tutti annegati [13]
e il capitano grida "ce ne stanno ancora",
e Agnelli e Indro Montagnelli [14]
fanno a pugni nella torre di comando
i suonatori di calipso ridono di loro
mentre il cielo si sta allontanando
e affacciati alle loro finestre nel mare
tutti pescano garofani e lillà
e nessuno deve più preoccuparsi
di via della Povertà.

Il tuo articolo l'ho letto proprio ieri
ci hai messo dentro tutto quel che sai
ma non essere ridicolo
non chiedermi "come stai",
questa gente di cui mi vai parlando
è quasi gente come tutti noi
non mi sembra che siano mostri
e né tanto meno eroi
e non mandarmi altre bozze da correggere
nessuno ti risponderà
se non provi a spedirmi i tuoi articoli
da via della Povertà.
NOTE AL TESTO:

dnd


[1] Giorgio Almirante (Salsomaggiore /PR/ 1914 - Roma 1988). Leader del MSI e suo segretario per lunghi anni. Ex repubblichino e segretario di redazione della rivista "La difesa della razza".

[2] Alfredo Covelli (Bonito /AV/ 1914 - Roma 1998). Esponente di primo piano del MSI, in cui rappresentava l'ala monarchica. Nel 1946 fondo' il PNM (Partito Nazionale Monarchico); conflui' nel 1970 nel MSI-Destra Nazionale. Fece poi parte di Democrazia Nazionale, il partito nato nel 1977 da una scissione del MSI e scomparso poco tempo dopo. Dal suo monarchismo il riferimento di De Andre' nell'ultimo verso della strofa.

[3] Il 15 giugno 1975 si svolsero le elezioni amministrative che videro uno storico "balzo in avanti" del PCI (circa il 34% dei voti).

[4] Il papa, ovviamente.

[5] Accostamento di Berlinguer al Papa nel 1974, l'anno del referendum sul divorzio...

[6] Giovanni Leone, allora presidente della repubblica (eletto coi voti decisivi della destra). Avvocato napoletano e parlamentare, e' scomparso in tardissima eta'. Di lui si ricordano certi celebri gesti scaramantici
e le sue dimissioni, nel 1978, in conseguenza dello scandalo Lockheed.

[7] Altro avvocato. Torinese, pero'.

[8] Ricordiamo che Indro Montanelli (scomparso il 18 luglio 2001) proprio nel 1974 aveva fondato "Il Giornale". Ex (?) fascista che poco prima di morire ha avuto in sorte di diventare una sorta di "idolo" della cosiddetta "sinistra" italiana. Fu gambizzato dalla Brigate Rosse nel 1977.
[1] Claudio Signorile, barese, ex esponente della “sinistra socialista” e vicesegretario del partito dal 1976 al 1981. Protagonista attivo della “vicenda Moro” nel 1978. Più volte ministro (per gli “interventi straordinari nel Mezzogiorno” e dei trasporti, ad esempio). Nel 1988 indagato per lo “scandalo delle lenzuola d'oro”. Disciolto il PSI, ha fatto parte della costituente del PD senza però prendere parte attiva e militante.

[2] Riccardo Lombardi (1901-1984), esponente storico della “sinistra socialista”. Messo assai poco cerimoniosamente da parte da Benedetto Craxi detto Bettino (v. nota 6).

[3] Mons. Paul Marcinkus (1922-2006), arcivescovo cattolico statunitense di origine lituana. A lungo direttore dello IOR (Istituto Opere di Religione), la banca vaticana. Coinvolto nei principali scandali finanziari italiani e internazionali degli anni '70 e '80, primo fra tutti quello del crac del Banco Ambrosiano con la morte del finanziere Roberto Calvi. Amico di faccendieri di specchiata onestà come Michele Sindona. Più volte per lui richiesto l'arresto dagli inquirenti italiani, sempre negato dalle autorità vaticane. Noto per l'elevatissimo tenore di vita e per l'estrema eleganza nel vestire. Uno dei suoi detti: You can't run the Church on Hail Marys (“Non si può mandare avanti la Chiesa con le Ave Maria”). Collocato a riposo, è morto in un lussuoso ritiro di Sun City, in Arizona, dedicandosi alla sua passione: il gioco del golf.

[4] Sandro Pertini, all'anagrafe Alessandro (1896-1990), avvocato savonese, antifascista condannato al confino e a morte, capo partigiano, esponente del PSI, ex membro dell'Assemblea Costituente, ex presidente della Camera, Presidente della Repubblica Italiana (1978-1985), senatore a vita, fumatore accanito di pipa, esultatore per vittorie ai mondiali di calcio, presente nella famosa canzone dell' “Italiano vero” di Toto Cutugno, protagonista di un famoso fumetto di Andrea Pazienza detto il Paz, ecc. ecc.

[5] Beniamino Andreatta (1928-2007), economista e politico democristiano. Più volte ministro. Fu in strettissimi rapporti con Aldo Moro, di cui fu consigliere economico. Quando scoppiò lo scandalo della Loggia P2 di Licio Gelli (sant'uomo recentemente scomparso in tardissima età, poeta, imprenditore), fu inflessibile nel rimuovere i funzionari pubblici e i dirigenti presenti nelle liste della loggia massonica. Dopo la fine della DC fu esponente del “Partito Popolare Italiano”. Il 15 dicembre 1999 fu colpito da un infarto durante una seduta parlamentare sulla discussione della Legge Finanziaria, che lo ridusse in coma e in stato vegetativo fino alla morte.

[6] Benedetto Craxi, detto “Bettino”, esponente e segretario del Partito Socialista Italiano. Noto collezionista di cimeli garibaldini e monetine. Aveva una suite all'Hotel Raphael di Roma. Sostenitore e protettore del noto costruttore Silvio Berlusconi, poi divenuto editore e imprenditore di punta nel ramo delle telecomunicazioni prima del suo impegno politico (“discesa in campo”). Morto esule nella libera Tunisia del presidente Ben Ali.

[7] Sophia Loren. Pseudonimo di Sofia Villani Scicolone. Nota attrice napoletana, pur essendo nata a Roma nel 1934. All'epoca aveva appunto 53 anni.

[8] Nessuna notizia si ha su questo “Mongolfini”. Potrebbe essere qualcuno dell'entourage di De André infilato nella versione modificata a mo' di battuta.

[9] Karol Józef Wojtyła (1920-2005), presbitero polacco, scrittore, autore teatrale, papa della Chiesa Cattolica Romana con il nome di “Giovanni Paolo II” (lat. Iohannes Paulus II, 1978-2005), della medesima poi creato santo. Nel manoscritto deandreiano il cognome è scritto (per due volte) “Woityla”; abbiamo qui ripristinato arbitrariamente l'esatta grafia polacca. Specialmente nei primi anni del suo pontificato, era utopia pretendere che fosse scritto correttamente da chicchessia, la “elle tagliata” polacca sfuggiva alla comprensione. Spesso, nelle grafie fantasiose entrava anche un ché di spregiativo e derisorio: la terribile rivista satirica “Il Male”, ad esempio, scriveva tout court “Voitila”. Erano del resto i tempi in cui, in una stessa trasmissione radiofonica, nell'arco di cinque minuti il cognome “Wałęsa” (scritto regolarmente “Walesa”) veniva pronunciato, dalla medesima speaker, “valesa, vauensa, uauesa, uauensa, ualesa”.

[10] Enrico Berlinguer (1922-1984), proveniente da una famiglia sarda agraria di antica e nobile origine catalana (al pari degli imparentati Cossiga, che però erano di origine corsa: il cognome andrebbe pronunciato Còssiga, ed è il nome della Corsica in sassarese). A lungo segretario del Partito Comunista Italiano.

[11] Michele Sindona (1920-1986), banchiere, finanziere, faccendiere, eccetera. Membro della già citata Loggia P2 (tessera n° 0501). Associazione riconosciuta con Cosa Nostra e, in particolare, con la famiglia Gambino. Coinvolto nel crac del Banco Ambrosiano (v. nota 3) e nell'omicidio del banchiere Roberto Calvi. Mandante dell'omicidio di Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana dello stesso Sindona. Il 18 marzo 1986 viene condannato all'ergastolo e rinchiuso nel carcere di Voghera (PV). Qattro giorni dopo, il 22 marzo 1986, gli viene sorbito in cella un caffeino corretto al cianuro di potassio, ma la sua morte viene archiviata come suicidio.

[12] Al posto di Michele Sindona, presente nel manoscritto, in alcune versioni cantate da De André c'è “Carboni”. Si tratta di Flavio Carboni, altro faccendiere coinvolto più o meno nelle stesse vicende di Michele Sindona. Ha avuto pure in sorte di farsi interpretare, in un film, da Giancarlo Giannini.

[13] Chiaro riferimento ad alcune spiacevoli vicende di anarchici (volati dai quarti piani di questure, spiaccicati sull'autostrada, arrestati e incarcerati innocenti ecc.)

[14] La grafia Montagnelli è, crediamo, pienamente voluta per fare il paio con Agnelli. Il paio, del resto, lo facevano anche senza grafia modificata da De André.


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