Originale | Traduzione italiana di Riccardo Venturi
|
GWERZ TABUT KEMPER | BALLATA DEGLI SCONTRI DI QUIMPER |
| |
Tostait va mignoned, azezit tro-war-dro, | Venite qua vicini, amici miei, sedetevi tutti attorno, |
Ma roin deoc'h hep dale keleier eus ar vro. | ché vi do senza indugio notizie dal Paese. |
Ur sulvezh a viz Here, dre hentoù Finister | Una domenica d'ottobre, per le strade del Finistère, [1] |
Kouerien a vilieroù a zo deuet da Gemper. | contadini a migliaia sono arrivati a Quimper. |
| |
C'hoant a devoa da ziskouez da dud ar gouarnamant | Avevan voglia di mostrare a quelli del governo |
Pegen kriz eo ar vuhez d'ar paour-kaezh peizant | Quanto dura è la vita per il povero contadino in miseria, |
Rak c'hoant o deus da vevañ 'vel ar Frañsizien all; | volevano soltanto vivere come tutti i francesi; [2] |
Met siwazh, den n'o selaou e touez mistri Bro-C'hall!... | ma, purtroppo, i padroni della Francia non vengono a ascoltarli!... |
| |
Eus an ell bloaz d'egile an traoù war washaat | Da un anno all'altro le cose sono andate peggiorando |
Setu ma oa e Kemper, tud yaouank tomm o gwad. | e ecco che a Quimper c'erano giovani dal sangue caldo. |
N'oa ket a-walc'h 'n emgannañ gant ar C.R.S.ed | Non erano abbastanza per combattere coi celerini, [3] |
An tan a zo bet lakaet 'n ti porzhier ar Prefed!... | ma è stato dato fuoco alla Prefettura!... [4] |
| |
Ma ne glev ket ar gentel ar gouarnamant gall | Io non capisco la lezione del governo francese, |
Mil boent eo dezhañ kompren 'mañ an traoù o vont da fall | glielo abbiamo fatto capire mille volte che le cose si stavano guastando |
Ar bloaz-mañ, pep votadeg he deus diskouezet sklaer | quest'anno ogni elezione lo ha dimostrato chiaramente, |
Eo krog an holl Vretoned da skubañ 'n U.N.R. | tutti i Bretoni hanno cominciato a spazzare via i gollisti. [5] |
| |
Me soñj e teuy un devezh ma ne vo renet Breizh | Io penso che verrà un giorno in cui la Bretagna |
Nemet gant ar Vretoned, ha pep tra a vo reizh. | sarà diretta solo dai Bretoni, e tutto sarà giusto. [6] |
An deiz-se al labourer, war ar maez 'vel e kêr, | Il giorno dei lavoratori, nelle campagne come in città, |
Ray e unan e lezenn 'n un ti bras en Kemper! | sarà unica la legge, unico un parlamento a Quimper! |
| |
| |
[1] Viene usato qui il francesismo (probabilmente per questioni di rima) al posto della vera denominazione del Finistère in bretone, Penn ar Bed (“Capodimondo”).
[2] Anche qui viene usato il francesismo Frañsizien per “francesi” (il termine autoctono è Gallaoued, singolare Gall), ma può avere qui una valenza ironica.
[3] Si traduce qui “all'italiana” per rendere meglio l'idea: la C.R.S. (Compagnie Républicaine de Sécurité) è la polizia antisommossa francese. Da qui i CRS (pronunciato: séerésse) sono esattamente i celerini, in tutto e per tutto. Nel testo gli è dato il tipico plurale bretone in -ed per i nomi animati di persona.
[4] Nel testo la “Prefettura” (in bretone: prefeti, ove ti significa “casa”) è indicata ironicamente come “casa degli uscieri del Prefetto” (ti porzhier an Prefed).
[5] L' U.N.R. (Union Nationale Républicaine) era il partito gollista conservatore di destra, un esponente del quale, nel 1972, tenne un “memorabile” discorso nel quale preconizzava l'eradicazione totale della lingua bretone.
[6] Sono esattamente questi due versi ad aver servito come exergo per il documento di presentazione dei Comités d'Action Bretons (C.A.B., vedi introduzione)